Monte Stivo (m 2059), traversata.

Il Monte Stivo si erge a nord del lago Benaco (più conosciuto come lago di Garda) e divide la Valle del Sarca dalla Vallagarina. Grazie alla sua posizione geografica, dai suoi 2059 metri di quota, si gode un eccezionale panorama che spazia dalla Catena del Lagorai fino all’Ortles, passando per il Pasubio, le Piccole Dolomiti, il gruppo del Monte Baldo, il Benaco, le Alpi di Ledro, i candidi ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, e il gruppo delle Dolomiti di Brenta.
 
L’escursione descritta è la traversata del Monte Stivo, con salita da Sant’Antonio e discesa a Passo Bordala.
 
 
LOCALITA' DI PARTENZA.  Sant’Antonio (Ronzo-Chienis) (m 1240).

LOCALITA' DI ARRIVO.  Passo Bordala (Ronzo-Chienis) (m 1255).

DIFFICOLTÀ.   Si inizia percorrendo una carrareccia e si prosegue fino alla cima su un comodo sentiero: difficoltà poco più di un percorso turistico. Il primo tratto della discesa è, invece classificabile per escursionisti esperti: molto ripido e in certi punti esposto, fino a quota m 1820, circa, dove si ricongiunge con la variante più comoda. Da questo punto il sentiero si fa più agevole e assume le caratteristiche di un normale percorso escursionistico.

SALITA:     m  838.

DISCESA:  m 824.

QUOTA MASSIMA:  m 2059, alla cima del Monte Stivo.

QUOTA MINIMA:  m 1240, a Sant’Antonio.

SVILUPPO:  km 9,9.

TEMPO DI SALITA:  2 ore 15’.

TEMPO DI DISCESA:   2 ore 05’.

NOTE SUL PERCORSO. Lasciata l’auto al parcheggio di Sant’Antonio (m 1240 circa), si prosegue per la stradina  fino ad arrivare ad un bivio (m 1300 circa) dove si svolta a sinistra proseguendo fino a quota m 1340, dove si abbandona la stradina per imboccare una carrareccia di sinistra (segnavia 608B). Attraversata un’abetaia si sbuca in località Le Prese (m 1480) dove ci si immette sul sentiero 608 che seguiremo, ignorando il sentiero che risale in modo diretto il costone, fino alla Malga Stivo (m 1750). La carrareccia seguita fino ad ora termini qui, e si prosegue su un sentiero che, dopo un tratto a mezzacosta, si fa abbastanza ripido e prende a salire a tornanti portandoci al Rifugio Marchetti (m 2008, circa 2.10 ore di cammino da Sant’Antonio).  Ancora 10 minuti di marcia e si è sull’ampia cima del Monte Stivo (m 2059).

Per la discesa scegliamo la via più diretta utilizzando il ripidissimo, e in alcuni punti esposto, sentiero che percorre la cresta est del monte fra i mughi. A quota 1930, circa, il sentiero spiano e mentendosi leggermente sotto il filo di cresta, sul versante nord, ci conduce a La Bassa Madonnina (m 1684, 1 ora dalla vetta). Dalla sella si prende il sentiero 623 e, con un lungo percorso con una bella vista sulla Vallagarina, in circa un’altra ora, si arriva al Passo Bordala (m 1250).   

METEO.  Una magnifica giornata autunnale, cielo sereno, temperatura elevata, vento assente.

FREQUENTAZIONE:  Elevata.

COMPAGNI:Andrea e Manuela.