Cima di Fojorina & Torrione di Valsolda
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All’ultimo momento mi saltano fuori due giorni inaspettati di ferie arretrate e così eccomi insolitamente di lunedì a scarpinare ma ovviamente ai miei soliti orari, la zona prescelta vista l’ora non può essere troppo distante e così la scelta cade sulla comoda Val Colla e in particolare sulla zona del Pairolo, mi avvio così alle 11.20 dalla bellissima cappella di Madonna d’Arla per salire a Petrolzo e da lì un po’ per la comoda sterrata e un po’ per sentiero raggiungere la croce del Mataron, proseguo passando per l’Alpe Pairolo per poi inoltrarmi nel bel bosco che salendo ancora mi porta alla Cima dell’Oress e al Passo di Piancabella breve perdita di quota ed eccomi a cospetto dell’ultimo e più suggestivo tratto tra i pinnacoli di rocce calcaree che giusto a 2 ore dalla partenza mi porta in vetta alla Cima di Fojorina o Fiorina che dir si voglia !
Qui tira come al solito un bel venticello e perciò qualche foto, firma del libro di vetta e via subito verso il Torrione di Valsolda che mi vedrà in cima intorno alle 13.45.
Qui si che mi concedo una bella pausa di una cinquantina di minuti godendomi il panorama anche se purtroppo quello sul Lago di Lugano è parecchio disturbato dalla foschia, consumo il pranzo, firmo il libro di vetta ed eccomi poco dopo le 14.30 pronto a ripartire per tornare a valle, c’è un unico punto delicato per scendere dal Torrione ma qualche anno fa è stato attrezzato con una fune io comunque l’avevo già salito e disceso più volte anche in precedenza, quindi quando mi appresto a fare l’ultimo saltino tenendomi alla fune e lasciandomi scivolare giù lo scarpone a monte resta incastrato nella fenditura e non ne vuole più sapere di sbloccarsi ( avventura tragicomica che del resto mi era già successa anni fa su un tratto attrezzato del sentiero Roma proprio mentre passavano i concorrenti della famosa gara ) resto così in bilico a mo di ballerina in procinto di fare una spaccata e se dovesse scivolarmi il piede a valle con il piede incastrato sarebbero grossi guai per l’articolazione e qui ringrazio la provvidenziale fune perché grazie a quella riesco a tirarmi su di forza a slacciarmi lo scarpone e quindi a liberare finalmente il piede ma anche a rendermi conto che è veramente un attimo farsi male per una banale sciocchezza.
Riprendo quindi a scendere ripasso dalla Cima di Fojorina, dal Passo di Piancabella scendo nel bosco e alle 15.40 sono alla Capanna Pairolo, proseguo scendendo a Cioascio e alla Baita del Luca poi raggiungo il nucleo di Ova scendo al torrente di Dino che taglia la Val d'Usin lo attraverso risalgo a Rosone e infine per la carrozzabile raggiungo nuovamente Madonna d’Arla che sono le 16.40 chiudendo con soddisfazione un bel giro in una zona che mi piace particolarmente frequentare in ogni stagione !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 20
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Madonna d'Arla - Mataron - Passo di Pianca Bella - Cima di Fojorina > 2h
Cima di Fojorina - Torrione di Valsolda > 17'
Torrione di Valsolda - Cima di Fojorina - Passo di Pianca Bella - Capanna Pairolo > 1h 7'
Capanna Pairolo - Cioascio - Rosone - Madonna d'Arla > 1h
Qui tira come al solito un bel venticello e perciò qualche foto, firma del libro di vetta e via subito verso il Torrione di Valsolda che mi vedrà in cima intorno alle 13.45.
Qui si che mi concedo una bella pausa di una cinquantina di minuti godendomi il panorama anche se purtroppo quello sul Lago di Lugano è parecchio disturbato dalla foschia, consumo il pranzo, firmo il libro di vetta ed eccomi poco dopo le 14.30 pronto a ripartire per tornare a valle, c’è un unico punto delicato per scendere dal Torrione ma qualche anno fa è stato attrezzato con una fune io comunque l’avevo già salito e disceso più volte anche in precedenza, quindi quando mi appresto a fare l’ultimo saltino tenendomi alla fune e lasciandomi scivolare giù lo scarpone a monte resta incastrato nella fenditura e non ne vuole più sapere di sbloccarsi ( avventura tragicomica che del resto mi era già successa anni fa su un tratto attrezzato del sentiero Roma proprio mentre passavano i concorrenti della famosa gara ) resto così in bilico a mo di ballerina in procinto di fare una spaccata e se dovesse scivolarmi il piede a valle con il piede incastrato sarebbero grossi guai per l’articolazione e qui ringrazio la provvidenziale fune perché grazie a quella riesco a tirarmi su di forza a slacciarmi lo scarpone e quindi a liberare finalmente il piede ma anche a rendermi conto che è veramente un attimo farsi male per una banale sciocchezza.
Riprendo quindi a scendere ripasso dalla Cima di Fojorina, dal Passo di Piancabella scendo nel bosco e alle 15.40 sono alla Capanna Pairolo, proseguo scendendo a Cioascio e alla Baita del Luca poi raggiungo il nucleo di Ova scendo al torrente di Dino che taglia la Val d'Usin lo attraverso risalgo a Rosone e infine per la carrozzabile raggiungo nuovamente Madonna d’Arla che sono le 16.40 chiudendo con soddisfazione un bel giro in una zona che mi piace particolarmente frequentare in ogni stagione !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 20
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Madonna d'Arla - Mataron - Passo di Pianca Bella - Cima di Fojorina > 2h
Cima di Fojorina - Torrione di Valsolda > 17'
Torrione di Valsolda - Cima di Fojorina - Passo di Pianca Bella - Capanna Pairolo > 1h 7'
Capanna Pairolo - Cioascio - Rosone - Madonna d'Arla > 1h
Tourengänger:
GIBI
Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
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