Alpe di Paglio-Santa Rita per creste
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paolo aaeabe L'idea di Max é un'escursione lunga ma divertente, sempre panoramica e sulla dorsale dei monti. Dalla Cima di Olino che raggiungiamo per le vecchie piste da sci, proseguiamo sempre tenendo la linea aerea che divide la Valsassina prima e la Val Biandino poi, dalla val Marcia e dalla Val Varrone che abbiamo piú a nord. Il sentiero in piú tratti taglia a mezzacosta ed evita il faticoso saliscendi di alcune punte, ma la nostra intenzione é di non risparmiarci, cosí decidiamo di salire anche la piú alta sommitá, il pizzo Cornagiera. In relazione all'abbondante e lunga cresta, se non fosse un nome già attribuito ad altro monte, 'generoso' sarebbe ben appropriato anche a questa catena montuosa.
Camminando su erba "ciularina" torniamo poi a riprendere la cresta che ora si fa piú stretta, ma sempre servita da un buon sentiero ben marcato e bollato bianco-rosso.
Nell'ultimo tratto prima del rifugio abbiamo una scelta. Al bivio la segnaletica indica "difficile" il sentiero piú aereo e "facile" quello che costeggia il monte. In realtá, se uno é arrivato fin qui, non avrá probabilmente nessun problema a proseguire per cresta e si godrá lo spettacolo del Pizzo dei tre Signori che nel frattempo si é fatto maestoso.
Al rifugio notiamo che ci sono piú trialisti e ciclisti che neanche escursionisti, evidentemente la zona si presta a questi sport che, a quanto sembra, qui vengono abbastanza tollerati. Finalmente ci affoghiamo in un buon piatto di gnocchetti! Relax al sole e poi... poche balle da raccontare... ci aspetta un lungo rientro! Le chiacchiere le terremo per dopo, cosí ci passerá piú velocemente il tempo...
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Sento proprio il bisogno di tornare in montagna.
Una lunga camminata panoramica come quella di oggi è l’ideale.
Gli ambienti aperti allargano la vista e la mente, rilassano e tranquillizzano.
Nemmeno la notizia dell’ennesimo “contrattempo” di questo periodo familiare buio riesce a rovinarmi del tutto la giornata…….per fortuna l’ottima compagnia degli amici mi riporta subito in alto il morale.
Completare questa cresta mi mancava. Lunga, stancante, ma tecnicamente facile.
Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima.
Camminando su erba "ciularina" torniamo poi a riprendere la cresta che ora si fa piú stretta, ma sempre servita da un buon sentiero ben marcato e bollato bianco-rosso.
Nell'ultimo tratto prima del rifugio abbiamo una scelta. Al bivio la segnaletica indica "difficile" il sentiero piú aereo e "facile" quello che costeggia il monte. In realtá, se uno é arrivato fin qui, non avrá probabilmente nessun problema a proseguire per cresta e si godrá lo spettacolo del Pizzo dei tre Signori che nel frattempo si é fatto maestoso.
Al rifugio notiamo che ci sono piú trialisti e ciclisti che neanche escursionisti, evidentemente la zona si presta a questi sport che, a quanto sembra, qui vengono abbastanza tollerati. Finalmente ci affoghiamo in un buon piatto di gnocchetti! Relax al sole e poi... poche balle da raccontare... ci aspetta un lungo rientro! Le chiacchiere le terremo per dopo, cosí ci passerá piú velocemente il tempo...
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Sento proprio il bisogno di tornare in montagna.
Una lunga camminata panoramica come quella di oggi è l’ideale.
Gli ambienti aperti allargano la vista e la mente, rilassano e tranquillizzano.
Nemmeno la notizia dell’ennesimo “contrattempo” di questo periodo familiare buio riesce a rovinarmi del tutto la giornata…….per fortuna l’ottima compagnia degli amici mi riporta subito in alto il morale.
Completare questa cresta mi mancava. Lunga, stancante, ma tecnicamente facile.
Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima.
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Kommentare (7)