Cima delle Miniere, Zuc di Valbona, Zucco di Cam


Publiziert von Andrea! , 9. Oktober 2017 um 21:00.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 4 Oktober 2017
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 2100 m
Strecke:20,2 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Introbio, Valsassina (Lecco).

Dal classico parcheggio dei carabinieri di Introbio mi avvio verso la Val Biandino. Giunto alla fontana San Carlo mi inoltro lungo il Sentiero 52 per l'Alpe Agoredo, non avendolo mai solcato. Non bisogna però seguire il primo cartello che si trova proprio sotto la fontana (traccia invasa dai rovi) ma fare ancora qualche passo sulla stradina della Val Biandino per trovare alla propria sinistra il bivio vero e proprio.

Si sale con regolarità fino sotto alla Bocchetta di Agoredo, via di accesso alla vicina Cima d'Agrella visitata qualche tempo fa. Da qui un bel traverso porta alla Cascina Abi da dove si inizia a scendere per giungere al Rifugio Tavecchia.

Riprendo a salire verso il Rifugio Grassi, transitando dalla Casa Pio X e giungendo al Passo del Camisolo dove faccio una breve deviazione alla vicina Cima delle Miniere, rientrando al Rifugio Grassi passando dalla Bocchetta Vaghi di Sasso. Buona pausa al rifugio (chiuso) prima di incamminarmi sullo Zuc di Valbona lungo il suo "libero" pendio e poi discesa diretta alla Bocchetta di Valbona su pratoni un pochino ripidi che richiedono un minimo di attenzione.

Da qui altra risalita al panettone gemello dello Zuc di Cam e poi provo a scendere direttamente lungo la dorsale, prima in direzione sud e poi sud-ovest, su terreno libero senza traccia ma so che qualcuno ci è già transitato, quindi dovrebbe essere fattibile. All'inizio si cammina su pratoni tranquilli e scorrevoli, poi si passa da una zona in cui alcuni brevi saltini rocciosi obbligano a qualche breve deviazione dalla linea principale della dorsale, per rimanere sempre su pratoni. Inizia ad apparire una traccia di sentiero, giunto ad un ometto una secca svolta a sinistra permette di evitare un altro sperone roccioso.

Ora la traccia rimane più evidente e la si segue fin sopra ad una ampia sella erbosa visibile anche dall'alto ma proprio quando si è giunti in zona la traccia svanisce (oppure l'ho persa io) ma a questo punto la direzione è più evidente e senza difficoltà si giunge alla Baita Rasga, dove si incrocia nuovamente un sentiero (che percorso in salita dovrebbe portare alla Baita Foppabona e relativa Bocchetta).

Il sentiero si inoltra nel bosco di faggi e percorso un tratto quasi pianeggiante si arriva alla Bocchetta di Pianca. Da questo, volgendo a destra si scende nuovamente ad Introbio.

Tourengänger: Andrea!
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 9. Oktober 2017 um 21:42
Bel giro complimenti...Daniele66

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Oktober 2017 um 18:51
Grazie, belle zone dove poter fare dei bei gironi "vicino" a casa.
A.

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 10. Oktober 2017 um 08:35
Nomi di cime "famose", spesso nominate dai locals ma mai battute, prenderemo spunto da questa accattivante relazione! buone uscite!

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Oktober 2017 um 18:58
Beh ... se devi venir fin qua ... forse meglio puntare ad altre cime oggettivamente più affascinanti ... Pizzo dei 3 Signori per esempio (visto che il Legnone lo hai già salito) o lo Zuccone Campelli.

Anche la vicina Cima d'Agrella mi era piaciuta di più rispetto a questi due Zuc. Questo è un giro di quelli "scorrevoli" ... relativamente vicino a casa.
A.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 10. Oktober 2017 um 22:54
Bravissimo Andrea ... bel giro e come sempre un gran dislivello !

ciao Giorgio

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Oktober 2017 um 16:36
Grazie ... finchè si riesce ...
A.


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