Gli stambecchi alpinisti del Cingino


Publiziert von blepori , 30. September 2017 um 21:05. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 September 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:Lago di Antona - Lago di Campliccioli - Lago Cingino e viceversa
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A26 e supestrada del Sempione fino a Villadossola, poi strada della Valle Antrona, ad Antronapiana proseguire verso il lago (a sinistra), Parcheggio sulle rive del lago di Antrona. La strada sale fino a Campliccioli ma c'è un divieto d'accesso, proseguimento a vostro rischio e pericolo.

Che gli stambecchi siano buoni arrampicatori lo sapevamo, ma questi della diga del Cingino decisamente esagerano, non solo salgono sulla parete di una diga per leccare il sale, ci si muovono agilmente, fanno piroette e giravolte sotto lo sguardo degli escursionisti.

Per vedere questa meraviglia ci vuole però un po' di sforzo, Prima per il nostro autista lungo tutte le curve della Valle Antrona. Poi l'auto ci scarica al lago appena sopra il paese - non senza una buona sosta caffé. In realtà la strada continuerebbe fino alla prossima diga e con la strada anche le auto dei turisti. M purtroppo la nostra auto è proprietà di una multinazionale con sede in Svizzera, guai a superare un divieto di accesso e a rischiare la multa!

Così ci avviamo a piedi sulla mulattiera che sale ripidamente alla diga di Campliccioli, poi coseggiamo il lago lungo la vecchia ferrovia di servizio, dove circola ancora un carrello che porta viveri e bambini! A lungo costeggiamo il torrente in leggera ascesa fino allo scenografico circo terminale della valle. Qui la musica cambia: circa 700 metri di ripida ascesa sulla vecchia mulattiera che portava a Saas Fee, in un ambiente sempre più aperto e maestoso.

Ed ecco lassù, ad una svolta, la casetta del guardiano della diga, ancora lontana. Una parte del gruppo decide che sono ormai le 13 ed è quindi ora di pranzo; io e Cesare prosequiamo di buon passo e, superato un grande salto, raggiungiamo la diga. Ecco gli stambecchi, ce ne sono un buon numero piazzati sulla diga, in una posizione impressionante. Attorno numerosi turisti che fotografano, a fianco della diga da una sorta di postazione mimetica esce un teleobbiettivo che sembra un obice della prima guerra mondiale e c'è persino la televisione. Gli stambecchi sembrano abituati al protagonismo e si tengono in bella mostra sulla parete.

Cesare fa' migliaia di foto, poi ci raggiungono anche gli altri. Giriamo attorno alla diga per vedere meglio, gli stambecchi sembrano avere delle ventose ai piedi tanto si tengono attaccati alla parete. E' ora di ripartire: anche gli stambecchi lasciano la diga per brucare nel prato. La giornata dapprima nuvolosa è ora limpida e solare, la tavolozza si arricchice del blu intenso del cielo, del verde dei larici e del rosso dei pascoli sfioriti. man mano che scendiamo le ombre si allungano e, ritornati all'auto, si fa' ormai sera con l'ultimo sole sulle cime di fronte.

Una meritata bevuta al ristorante conclude questa bella giornata. Una valle di grande bellezza che offirebbe molte altre gite interessanti. Grazie a Cesare per l'organizzazione, a Gianpiero, Arianna e Giuseppe per la compagnia.


Tourengänger: blepori, cesaregg
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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irgi99 hat gesagt:
Gesendet am 1. Oktober 2017 um 07:43
dei veri e propri.... FREE CLIMBING!!!!
Bel giro!

jkuks hat gesagt:
Gesendet am 1. Oktober 2017 um 14:50
spettacolo!


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