Da Carnino al Marguareis lungo la cresta Caplet-Pertegà


Publiziert von cristina , 21. September 2017 um 10:25. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:16 September 2017
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F   I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Val Tanaro. Percorrere l'intera valle fino all'indicazione, a dx, Carnino Superiore (frazione di Briga Alta). Posteggio all'entrata del paese oppure al bivio tra Carnino inferiore e superiore.

Tempo buono nel cuneese. Approfittiamo della casa di Andora dove, con un minimo di viaggio riusciamo a essere nel Marguareis.

Sabato mattina, dopo un veloce incontro con tre cinghiali, posteggiamo all’entrata di Carnino Superiore. Passiamo tra le case e, attraversato quello che rimane del torrente saliamo al P.so del Lagarè. Continuiamo fino al cartello che indica il bivio Monte Caplet e Ferà.

Saliamo ora la ripida dorsale erbosa e a breve sulla destra compare la croce del Caplet che, con breve deviazione si può raggiungere affrontando pochi passaggi su roccia.

Le nebbie stanno entrando in valle e, per quanto affascinanti, prima o poi, purtroppo, andranno a coprire le cime.

Proseguiamo lungo la cresta, alternando traversi a tratti in cresta, passiamo un breve traverso attrezzato e arriviamo alla base del Ferà. In traverso ne raggiungiamo la cresta, torniamo brevemente indietro e siamo in cima.

Lasciato il Ferà, un breve passaggio sotto delle placche potrebbe creare problemi a chi soffre l’esposizione, in alternativa, cosa che scopriamo solo dopo, si può stare in cresta e scendere sul sentiero da un canalino erboso. Raggiungiamo il P.so di Framargal, attraversiamo la sterrata e risaliamo la facile dorsale del Pertegà.

Dalla cima scendiamo liberamente alla sterrata e raggiungiamo il Rifugio Don Barbera, dove facciamo una breve sosta.

E’ ancora presto, pensavamo che la cresta ci avrebbe portato via più tempo tempo per cui, dopo la sosta, decidiamo di proseguire per il Marguareis. Prendiamo il sentiero accanto al rifugio, raggiungiamo il P.so Gaina, dove a dx saliamo alla vicina cima omonima. Tornati al P.so saliamo la direttissima per il Marguareis e qui, in aggiunta ai cinghiali della mattina, ai numerosi camosci visti in cresta e che vedremo dopo, alle marmotte piccole e grandi che ancora si godono gli ultimi giorni, incrociamo quattro grifoni. Pensavamo fossero aquile, ma un più attento esame delle foto e l’aiuto di persone più esperte, ci hanno confermato essere grifoni, due dei quali ci sono passati a pochi metri, ci siamo quasi guardati negli occhi, uno spettacolo!

Quando vediamo che ormai hanno preso il via, riprendiamo la salita e raggiungiamo la cima.

Trovato un punto un poco riparato dall’aria facciamo sosta pranzo.

Come previsto molte nebbie avvolgono le cime ormai. Escludiamo la discesa da P.so Palù, fatta lo scorso anno, e decidiamo di provare a scendere dal sentiero che prende il vallone sotto la Gaina.

Lasciata la cima, torniamo verso il P.so Gaina. Poco prima di raggiungerlo, individuiamo la traccia che fa al caso nostro. Uno sbiadito “Carnino” in rosso su un masso indica la via di discesa. Trattasi di una labile traccia con pochi bolli sbiaditi ma con ometti, per cui non ci sono problemi nel seguirla. Incrociamo il sentiero Cai proveniente dal P.so della Croce e diretto al Rifugio Don Barbera, pensiamo. Lo ignoriamo e continuiamo nella discesa passando sotto le pareti del Corno di Mezzavia la traccia si fa sempre più labile ma resistono alcuni ometti, siamo comunque ormai a vista del sentiero Carnino-Rifugio Don Barbera. Raggiuntolo lo seguiamo fino a tornare all’auto.

Bellissimo anello su percorsi poco battuti. In verità abbiamo incontrato pochissime persone in tutta la giornata, Rifugio Don Barbera e cima del Marguareis compresi!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Angelo & Ele hat gesagt: Luoghi che ispirano...
Gesendet am 21. September 2017 um 17:11
Razzisti ambientali che non siete altro...!!!
SEMPRE luoghi stupendi scegliete...!!! :-))

Anche io anni fà ho "incontrato" da molto vicino i grifoni e mi avevano stupito sia le loro evoluzioni e sia le loro notevoli dimensioni...!!!

Cari Saluti...

Angelo

cristina hat gesagt: RE:Luoghi che ispirano...
Gesendet am 22. September 2017 um 09:34
Molto bello il Marguareis-Mongioie e pensare che è solo ad un'ora dal mar ligure!

Quest'anno siamo andati a nozze con i rapaci, anche in Val Germanasca ne abbiamo visti tanti, pensavamo fossero aquile ma a un più attento esame mi sa che erano grifoni anche quelli.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 25. September 2017 um 18:45
Che belle foto aeree con la ciliegina sulla torta dei Grifoni, peccato per la poca gente sui sentieri soprattutto per i gestori dei rifugi ma va detto che orami la stagione turistica volge al suo termine !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. September 2017 um 20:51
Spiace si soprattutto per i rifugisti che in tre mesi devono rifarsi delle spese e anche guadagnarci qualcosa. Sui sentieri se non c'è affollamento si sta sicuramente meglio :-))))


Kommentar hinzufügen»