Cima Bocche (2745 m)


Publiziert von Serzo , 1. September 2017 um 00:11.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:13 August 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 690 m
Abstieg: 1110 m

Oggi è l’ultimo giorno di questa breve vacanza sui monti pallidi, ma la giornata è troppo bella per sprecarla in autostrada sin da subito, quindi dopo aver caricato l’auto e lasciato l’albergo puntiamo ai Ronc di Moena da cui in ovovia saliamo a Valbona (1820 m) e poi a Le Cune (2200 m).

Siamo in una zona di piste da sci e si vede. Da Le Cune, un vero e proprio balcone panoramico a 360°, si imbocca l’autostrada che scende rapidamente al Passo Lusia e all’omonimo rifugio (2051 m). L’ambiente è molto aperto e riposante, di pascoli e boschi: notevole il contrasto di ambiente e colori rispetto ai dirupi biancastri del Catinaccio, da qui ben visibile.

Dal rifugio, da cui uno sterrato porta a Valbona (il che al ritorno consentirebbe di evitare la risalita a Le Cune), prendiamo il sentiero 633 che sale l’ampio pendio, supera un impianto di risalita in letargo e porta alla bocchetta La Trincea (cartello), da cui sono già visibili i Laghi di Lusia.

Con traverso discendente arriviamo al primo lago, dove si fermano quasi tutti, affollando la riva nei pressi del Bivacco Redolf (2333 m). Proseguo da solo. Da qui volendo si può salire verso la cresta del Gronton (ben descritta da Cristina in http://www.hikr.org/tour/post114878.html), che chiude la valletta dei laghi a sinistra mentre a destra sale la poco marcata cresta Sud di Cima Bocche. Non avendo letto prima il report di Cristina (mannaggia), ma notato il cartello “sentiero NON attrezzato del Gronton” (con “NON” aggiunto a penna…), decido di restare dentro la valletta e lungo il sentiero basso aggiro quindi sul lato Sud-Est il secondo lago, molto più appartato e suggestivo del primo, e dove numerosi cavalli vagano liberi lontano dalla confusione.

In breve si raggiunge la Forcella di Bocche (2541 m), dove la cresta del Gronton e il pendio finale per Cima Bocche si ricongiungono, e su sentiero ben tracciato si sale tra gli sfasciumi verso la vetta, il cui punto più alto si raggiunge poi procedendo quasi in piano su un largo crestone poco inclinato (almeno sul lato che si affaccia verso il Veneto).

Il panorama è giustamente celebrato: a parte le Pale di San Martino, si vedono il Sella, il Catinaccio etc. ma addirittura l’Adamello. Nell’inviare un messaggio a un’ex collega che frequenta il lato agordino delle Pale, il telefono mi cade e lo schermo muore (aveva solo 4 mesi…). Tutto per chiederle se riconosceva le Pale, e addirittura sentirmi rispondere da lei che erano sicuramente inquadrate da Cima Bocche!

Tornato al secondo lago (dove i cavalli sono spariti del tutto) e poi al primo, mi riunisco alle donne e decidiamo che per evitare la risalita a La Trincea e quella a Le Cune valicheremo la Forcella di Lusia (2366 m) per puntare poi a Valbona. Forse così allunghiamo un po’ il ritorno, ma la traversata si rivela molto bella: prima per il sentiero 634, poi su stradina 625, si scende allo storico Rifugio La Rezila (carina la raccolta di oggetti antichi ladini) e per traverso in lieve ascesa nel bosco si chiude il giro a Valbona, dove non possiamo evitare di fermarci al parco giochi. A malincuore scendiamo ai Ronc e torniamo in una pianura padana più afosa che mai.

La vacanza è finita, ma le idee non mancano: è solo un arrivederci!

Tourengänger: Serzo
Communities: Hikr in italiano


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WT3
12 Mär 16
Cima Bocche 2755 m · cristina

Kommentare (2)


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Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 18. September 2017 um 12:03
È questo il nostro problema:

... "le idee non mancano" ... mai

A.

Serzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. September 2017 um 13:34
Troppe montagne e troppi pochi fine settimana. Un dilemma decisamente non risolvibile. Spero nella prossima vita...


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