Nea Kameni...a spasso sul vulcano

Dopo l'eruzione del 1950 il vulcano è rimasto quiescente sino  ad oggi, la sola testimonianza della presenza delle rocce fuse, al di sotto dell'isola, è rappresentata dalle sorgenti calde che sgorgano in vari punti del litorale e dalla presenza di gas caldi che fuoriescono dalle fumarole dei crateri centrali alla sommità di Nea Kameni.
Il vulcano di Nea Kameni fa parte del complesso insulare di Santorini, che secondo alcuni è quel che resta della mitica città di Atlantide, sprofondata proprio a causa dell'ultima grande eruzione esplosiva datata 1630 A.C...

L'ambiente è molto particolare, la nera roccia lavica e il caldo impediscono il proliferare di piante e animali e, per fortuna, essendo un sito protetto, oltre all'attracco per le barche,non sono presenti insediamenti umani.
Noi arriviamo al piccolo porticciolo su un caicco, un'antica imbarcazione in legno e subito capiamo che la camminata sarà un'esperienza trascendentale... i 172 metri di dislivello per 1,5 km sono davvero pochi ma, se si considera che la temperatura è di 46° e che su tutta l'isola non c'è un posto all'ombra, le cose assumono una prospettiva diversa.
La prima metà della salita è la più difficile, il sentiero si abbassa negli avvallamenti lasciati dallo scorrere della lava il caldo è soffocante, poi arrivati sulla cresta che contorna i crateri principali le cose migliorano un pò e possiamo gustarci il paesaggio.
Gironzoliamo tra una fumarola e l'altra poi di buon passo torniamo alla barca, riaffrontando il caldo infernale della parte bassa.
Raggiunta la barca il capitano ci comunica che siccome siamo stati bravi (!) abbiamo vinto un bagno nelle acque termali calde...ma che prima ci regalerà un bel tuffo e una bella nuotata in acque non termali!!!