Le trincee del Mortirolo: per non dimenticare!

Decido di visionare un tracciato a me sconosciuto nella zona del Mortirolo,l'idea di fare 2 giorni con i temporali che danno il giorno seguente non mi attira,quindi opto per un'escursione in giornata dove apprendo una nuova sorpresa: la strada a cui ero abituato percorrere in auto è vietata dal 2015 tranne per i possessori del permesso (a pagamento). Quindi mi ritrovo a partire alle 8,50 ma con un dislivello maggiore di quello che pensavo di fare,oltre a ben 3,300 km. in più del solito: oltre a ciò,mi ritrovo a vedere della segnaletica nuova che indica una direzione opposta rispetto a quella che conosco,quindi le tempistiche si allungherebbero di brutto: in questo caso decido di riprendere il solito sentiero diretto dove giungo alle 11,00 poi vengo raggiunto da un gruppetto di ragazze della zona alle quali chiedo informazioni. Una di loro è abbastanza informata ma riguardo la nuova pista tagliafuoco non sa dove arrivi: decido di proseguire per vedere se riesco a fare un anello ma devo desistere anche per il fatto che le nuvole si stavano sempre più ingrigendo,praticamente preferisco tornare sui miei passi per evitare di perdere tempo nel caso il maltempo dovesse scaricare pioggia. Tornato a quota 1870 decido di risalire la pista per vedere dove conducesse: finisce a quota 1915,qui parte il sentiero che a quota 1980 si innesta con quello che ho fatto nell'andata,ma quel che è stato piacevole,è l'aver evitato l'arrivo di un probabile temporale.

Alla prossima!