Monte Barone - 2044 mt - (dalle Piane di Rivò).
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Bella gita in compagnia dell'amico Teo.
Alle Piane di Rivò 985 mt, lasciamo l'auto nei pressi della Chiesetta delle Piane. Individuiamo la bacheca con cartina e diversi cartelli indicatori, tra cui i nostri itinerari da seguire : sentiero G1 e sentiero G8.
Entriamo nel vallone del Rio Cavallero dominato dalle aspre e ripide pareti della Punta Pissavacca e dal Monte Gemevola (o Cornabecco). Durante il tragitto, passiamo a fianco alla palestra di roccia Oliva, dove troviamo l'indicazione per la : "Via della Discordia". Senza troppi problemi, seguendo sempre il segnavia G1 si raggiunge il : Rifugio Ciota 1233 mt -Casa Forestale Regione Piemonte-. Giunti a questa struttura terminerà il sentiero G1 e si proseguirà a destra seguendo il sentiero : G8 per il Monte Barone.
Si prosegue inizialmente per zone boschive, dopodiché si inizia a traversare aggirando lo scosceso versante della Punta Pissavacca, portandosi alla base del dirupato e ripido passaggio denominato: Le Scarpie, ovvero un tratto di sentiero con scalini in pietra lavorati sulla roccia, attrezzato con una corda fissa. Senza troppe complicazioni superiamo questo passaggio. Dopodiché un sentiero ben segnalato ed agevole, ci permetterà di raggiungere il : Rifugio Monte Barone 1610 mt.
Breve sosta, prima di salire il ripido pendio erboso, raggiungendo la Bocchetta di Ponasca 1650 mt. Abbiamo così, guadagnato la cresta sommitale. Si prosegue a sinistra, il crinale si restringe di poco, si supera una lieve depressione e attraversando roccette articolate si arriva tranquillamente in cima al : Monte Barone 2044 mt.
Visuale assente, si scende dopo neanche un minuto di pausa. Inizia a tuonare, meglio mettersi alla larga dalla cresta rocciosa. Nei pressi della Bocchetta di Ponasca ecco : pioggia e grandine. Fortunatamente il Rifugio Monte Barone dista 15 minuti in discesa agevole: FIUUUUUUUUUUUUUUUU :) :) :) :) :) ....
Tagliere di affettati misti e brocca di vino nella lunga attesa che il temporale smetta. Dopodiché discesa passando ancora per Le Scarpie, porgendo le dovute attenzione alle rocce bagnate e nella speranza che non scarichi ulteriormente ritorniamo indenni alle Piane di Rivò.
NOTE : Sentiero ottimamente segnalato, itinerario che si sviluppa in un bel contesto ambientale. Il tratto attrezzato -Le Scarpie- è agevole e sufficientemente largo. Esistono varie possibilità di discesa dal Rifugio Monte Barone, ovvero : il sentiero della Spelonca, oppure, il Sentiero G1A. Oggi il temporale ha destabilizzato i nostri piani per eventuali percorsi ad anello.
Alle Piane di Rivò 985 mt, lasciamo l'auto nei pressi della Chiesetta delle Piane. Individuiamo la bacheca con cartina e diversi cartelli indicatori, tra cui i nostri itinerari da seguire : sentiero G1 e sentiero G8.
Entriamo nel vallone del Rio Cavallero dominato dalle aspre e ripide pareti della Punta Pissavacca e dal Monte Gemevola (o Cornabecco). Durante il tragitto, passiamo a fianco alla palestra di roccia Oliva, dove troviamo l'indicazione per la : "Via della Discordia". Senza troppi problemi, seguendo sempre il segnavia G1 si raggiunge il : Rifugio Ciota 1233 mt -Casa Forestale Regione Piemonte-. Giunti a questa struttura terminerà il sentiero G1 e si proseguirà a destra seguendo il sentiero : G8 per il Monte Barone.
Si prosegue inizialmente per zone boschive, dopodiché si inizia a traversare aggirando lo scosceso versante della Punta Pissavacca, portandosi alla base del dirupato e ripido passaggio denominato: Le Scarpie, ovvero un tratto di sentiero con scalini in pietra lavorati sulla roccia, attrezzato con una corda fissa. Senza troppe complicazioni superiamo questo passaggio. Dopodiché un sentiero ben segnalato ed agevole, ci permetterà di raggiungere il : Rifugio Monte Barone 1610 mt.
Breve sosta, prima di salire il ripido pendio erboso, raggiungendo la Bocchetta di Ponasca 1650 mt. Abbiamo così, guadagnato la cresta sommitale. Si prosegue a sinistra, il crinale si restringe di poco, si supera una lieve depressione e attraversando roccette articolate si arriva tranquillamente in cima al : Monte Barone 2044 mt.
Visuale assente, si scende dopo neanche un minuto di pausa. Inizia a tuonare, meglio mettersi alla larga dalla cresta rocciosa. Nei pressi della Bocchetta di Ponasca ecco : pioggia e grandine. Fortunatamente il Rifugio Monte Barone dista 15 minuti in discesa agevole: FIUUUUUUUUUUUUUUUU :) :) :) :) :) ....
Tagliere di affettati misti e brocca di vino nella lunga attesa che il temporale smetta. Dopodiché discesa passando ancora per Le Scarpie, porgendo le dovute attenzione alle rocce bagnate e nella speranza che non scarichi ulteriormente ritorniamo indenni alle Piane di Rivò.
NOTE : Sentiero ottimamente segnalato, itinerario che si sviluppa in un bel contesto ambientale. Il tratto attrezzato -Le Scarpie- è agevole e sufficientemente largo. Esistono varie possibilità di discesa dal Rifugio Monte Barone, ovvero : il sentiero della Spelonca, oppure, il Sentiero G1A. Oggi il temporale ha destabilizzato i nostri piani per eventuali percorsi ad anello.
Tourengänger:
GAQA

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