Truc Blanc e Colle Giasson
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Oggi nuovamente con gli sci ... questi continui cambi di assetto mi stanno facendo diventare schizzofrenico ...
Le recenti nevicate ci cambiano "le carte in tavola", puntiamo quindi ad un itinerario senza particolari difficoltà, in una zona di cui conosciamo bene o male le condizioni e soprattutto che non ci costringe ad un timing esasperato.
A Surier, dopo 10 minuti a piedi, mettiamo gli sci e iniziamo a tracciare sui nuovi centimetri di neve scesi proprio questa notte. Man mano che ci inoltriamo nel lungo vallone che raggiunge il Rifugio Bezzi, i centimetri aumentano e ci rendiamo anche conto che se dovesse continuare così, oggi sarà lunga raggiungere la cima. Quindi con relativa calma, per non sprecare energie, raggiungiamo il rifugio che troviamo aperto e, sorpresa, dal rifugio parte una nuova e bella traccia diretta al Truc Blanc: un bel gruppetto ha dormito qui stanotte ed è partito stamattina per la vetta ... fico! Entriamo e facciamo due chiacchere con il rifugista, parlando anche dell'enorme valanga che ha sfiorato la costruzione. Pochi minuti di sosta, un buon caffè offerto dal gestore e poi ripartiamo.
Ringalluzziti procediamo spediti sull'ottima traccia, affrontando e gustandoci il primo pendio che sale deciso. Poi in un bellissimo ambiente, si continua nel vallone che precede l'ultimo strappo per raggiungere un colle a quota 3200 circa. Nel frattempo vediamo il gruppo che ci precede arrivare in vetta e poco dopo scendere scodinzolando nella neve fresca ... spettacolo ... siamo tornati quasi a condizioni invernali.
Con un giro a semicerchio ci avviciniamo alla vetta, purtroppo proprio in un momento in cui le nuvole coprono la visuale intorno a noi. E' quindi con cautela che scendiamo il primo tratto per poi lasciar andare gli sci quando la visuale migliora, riuscendo a sciare su polvere "pesante". Visto che le nuvole sembrano essersi fermate solo in alta quota, procediamo con il nostro piano originale, cioè quello di risalire e raggiungere il Colle Giasson per poi scendere dal vallone sottostante, molto più adatto allo sci piuttosto che il lungo e quasi pianeggiante vallone del Rifugio Bezzi.
Tra l'altro anche l'altro gruppetto ha effettuato la stessa manovra, quindi ci ritroviamo anche qui la traccia bella e pronta. In breve raggiungiamo il Colle, rinunciando però alla cima perchè i pendii finali ci sembrano troppo carichi. Sciamo su buona e divertente neve nell'ampio vallone fino all'Alpe Monte Forciaz. Poi ci addentriamo nel boschetto "della mia fantasia", ancora in buone condizioni ma non come quelle incontrate dieci giorni fa. In ogni caso la sciata è ancora fluida e si riesce ad arrivare sci ai piedi a pochi minuti dalla macchina ... ottimo!!!
Le recenti nevicate ci cambiano "le carte in tavola", puntiamo quindi ad un itinerario senza particolari difficoltà, in una zona di cui conosciamo bene o male le condizioni e soprattutto che non ci costringe ad un timing esasperato.
A Surier, dopo 10 minuti a piedi, mettiamo gli sci e iniziamo a tracciare sui nuovi centimetri di neve scesi proprio questa notte. Man mano che ci inoltriamo nel lungo vallone che raggiunge il Rifugio Bezzi, i centimetri aumentano e ci rendiamo anche conto che se dovesse continuare così, oggi sarà lunga raggiungere la cima. Quindi con relativa calma, per non sprecare energie, raggiungiamo il rifugio che troviamo aperto e, sorpresa, dal rifugio parte una nuova e bella traccia diretta al Truc Blanc: un bel gruppetto ha dormito qui stanotte ed è partito stamattina per la vetta ... fico! Entriamo e facciamo due chiacchere con il rifugista, parlando anche dell'enorme valanga che ha sfiorato la costruzione. Pochi minuti di sosta, un buon caffè offerto dal gestore e poi ripartiamo.
Ringalluzziti procediamo spediti sull'ottima traccia, affrontando e gustandoci il primo pendio che sale deciso. Poi in un bellissimo ambiente, si continua nel vallone che precede l'ultimo strappo per raggiungere un colle a quota 3200 circa. Nel frattempo vediamo il gruppo che ci precede arrivare in vetta e poco dopo scendere scodinzolando nella neve fresca ... spettacolo ... siamo tornati quasi a condizioni invernali.
Con un giro a semicerchio ci avviciniamo alla vetta, purtroppo proprio in un momento in cui le nuvole coprono la visuale intorno a noi. E' quindi con cautela che scendiamo il primo tratto per poi lasciar andare gli sci quando la visuale migliora, riuscendo a sciare su polvere "pesante". Visto che le nuvole sembrano essersi fermate solo in alta quota, procediamo con il nostro piano originale, cioè quello di risalire e raggiungere il Colle Giasson per poi scendere dal vallone sottostante, molto più adatto allo sci piuttosto che il lungo e quasi pianeggiante vallone del Rifugio Bezzi.
Tra l'altro anche l'altro gruppetto ha effettuato la stessa manovra, quindi ci ritroviamo anche qui la traccia bella e pronta. In breve raggiungiamo il Colle, rinunciando però alla cima perchè i pendii finali ci sembrano troppo carichi. Sciamo su buona e divertente neve nell'ampio vallone fino all'Alpe Monte Forciaz. Poi ci addentriamo nel boschetto "della mia fantasia", ancora in buone condizioni ma non come quelle incontrate dieci giorni fa. In ogni caso la sciata è ancora fluida e si riesce ad arrivare sci ai piedi a pochi minuti dalla macchina ... ottimo!!!
Tourengänger:
Andrea!
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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