Sassi della Porta (1313 m) + Guida ai gradi di difficoltà del ravanage


Publiziert von Arbutus , 3. Mai 2017 um 16:34.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1300 m
Strecke:Circa 2 km solo andata con circa 250 m di dislivello dalla provinciale alla vetta. Altri 34 km per l'anello cicloturistico.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Cuccio International Airport, località Lagadone. Voli diretti da/per New York JFK, Argegno, Singapore, Loppeglia.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem.
Unterkunftmöglichkeiten:Val Rezzo Hilton a Seghebbia (ottime recensioni su TripAdvisor) con servizio navetta per Buggiolo.
Kartennummer:http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/pubblicazioni/ricerca_fase02.aspx?ID=142

Spesso, percorrendo la statale tra Menaggio e Porlezza, ho ammirato l'elegante cima che domina la Val Cavargna separandola dalla Val Rezzo. Si tratta dei Sassi della Porta, e si raggiunge facilmente dalla zona del Passo della Cava tra Buggiolo e Cavargna.

Parto in vaisettipigio (leggasi "bici da turismo") da Porlezza e risalgo la provinciale della Val Rezzo fino alla località Dasio, poco sopra Buggiolo. Appena prima del bivio per il San Lucio, piego a destra su una strada cementata con fondo assai sconnesso e pendenza sostenuta. Presto il fondo diventa sterrato e la pendenza più umana, poi c'è un tratto di nuovo cementato. Lego la vaisettipigio al termine di questo secondo tratto e proseguo a piedi su fondo sterrato (fattibile senza patemi in mountain bike, ma non con la mia vaisettipigio).

La strada termina presso l'Alpe Crisello, dove si prosegue fuori sentiero verso sud-est (la stessa direzione seguita finora) attraverso un pianoro alberato, al cui termine si incontra un'altra strada forestale che scende decisa verso una selletta, oppure si scende a naso per il bosco. Una volta alla selletta, si sale in vetta utilizzando un evidente sentierino. Non c'è nessun cartello, ma non si può sbagliare. Il sentierino porta sull'antecima est, mentre una sua diramazione aggira un promontorio roccioso e porta fino alla croce situata sulla massima elevazione, che offre uno splendido panorama sulla zona del Lago di Piano e sul Ceresio orientale, nonché sulle varie cime che chiudono Val Rezzo, Val Cavargna, e Val Senagra, dal Gazzirola alla Grona passando per il Pizzo di Gino. Attualmente (inizio maggio 2017), l'unico problema, a parte l'orientamento in assenza di segnaletica, sono i residui di neve bagnata che risultano assai scivolosi e vanno affrontati con la dovuta cautela. Un ravanage di grado F (*) può essere consigliabile per evitare i tratti bastardi, ed è l'opzione che ho scelto in discesa.

Ritorno per la medesima via. Nel mio caso, prosieguo del giro cicloturistico in direzione Val Cavargna dopo il superamento del vicino Passo della Cava. A Carlazzo spiego ad una gentile coppia come si arriva in auto al Rifugio Venini (si erano persi).

Consiglio vivamente questa cima poco frequentata e veramente panoramica. Per chi volesse camminare di più (ed evitare la vaisettipigio), esiste una rete di percorsi a partire dalla località Pineta sopra Corrido.

(*) Riporto qua la mia scala del ravanage, che ricalca quella dell'alpinismo e complementa quella dell'escursionismo, dal quale si differenzia in quanto la progressione avviene esclusivamente al di fuori dei percorsi segnalati.
  • F (Famola): logico ravanage che permette di evitare difficoltà oggettive presenti sul percorso primario e/o di scorciare. Equivale più o meno a T3+/T4-.
  • PD (PorcodDinci): ravanage moderatamente ostico che permette di evitare notevoli difficoltà oggettive e/o di scorciare. Equivale ad un T4/T5-. Esempio: trovate un tratto ghiacciato e non avete i ramponi, quindi lo aggirate in maniera creativa.
  • AD (ADdio Noi): ravanage ostico che permette di evitare serie difficoltà di fronte alle quali una persona normale tornerebbe indietro, creandone altre di entità equivalente o addirittura maggiore, compensate però dalla fruizione di ambienti selvaggi di grande soddisfazione paesaggistica. Spazia nel range del T5/T6 e se ne trovano molti esempi su Hikr.
  • D (Delanespola): ravanage bastardo e spesso fine a se stesso, anche se può permettere il risparmio di qualche metro di dislivello e qualche decametro di sviluppo lineare, nonché la fruizione di ambienti selvaggi dove nessun umano ha mai messo piede.
  • TD (Torno Domani): ravanage assurdo con pericoli oggettivi tali che il ravaneur si rende conto in itinere che è meglio tornare indietro, anche se il ritardo sui tempi previsti supererà le 12 ore.
  • ED (Emiliano me l'aveva Detto): ravanage sovrumano sconsigliato dalle fonti più autorevoli. Un esempio in zona Porlezza potrebbe essere la parete sud del Monte dei Pizzoni in direttissima da Cima a piedi nudi e in costume da bagno dopo aver attraversato il Ceresio a nuoto partendo da Sesto Calende e risalendo la Tresa.

Tourengänger: Arbutus


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Kommentare (23)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 17:09
Bella la tua classificazione!
Metti un richiamo nel titolo, altrimenti è una "perla" che rischia di passar inosservata....
Daniele

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 17:17
Messo, grazie per il suggerimento!

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 19:09
Molto divertente la tua personale scala del ravanage... e sempre bella la Valsolda!
Angelo


Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 19:34
...e la Val Rezzo naturalmente! :-)

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 19:53
Vero! Sono posti bellissimi e poco frequentati in confronto al lato svizzero, dove a volte c'è da prendere il numero come dal macellaio per passare dai sentieri :)

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 21:36
:-))

Menek hat gesagt:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 21:55
:) Interessante scala del ravanage, terrò presente. Anche se sul "PD" mi era venuto uno s'ciopone... :))) Ciaooo

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 23:06
S'ciò-pone un ostacolo? :)))

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 22:53
Mitico Daniele. :))))
Te l'avevo detto di non andare a fare certe cose col vaisettipigio!!!Ma non mi hai mica ascoltato. :)
Comunque grazie per la tua relazione, perchè i Sassi della Porta è un po' che li avevo messi a fuoco: ora dovrò andarci per forza, senza far più finta di niente. ;)
Ciao

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 23:09
Vale proprio la pena, è un bel posto! Poi adesso che la neve è bassa e presto diventerà semolino è proprio un'ottima destinazione :)

ugo hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 4. Mai 2017 um 12:53
Complimenti per la classifica dei "ravanate" Ciao

Arbutus hat gesagt: RE: Complimenti
Gesendet am 5. Mai 2017 um 09:47
Grazie!

Gesendet am 4. Mai 2017 um 16:42
Simpaticissima la classificazione.
Molto interessante il giro ... è una zona che consco bene per i funghi, ma quel tratto mi manca completamente

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Mai 2017 um 09:50
Grazie! In effetti è un tratto poco frequentato, anche se la vetta colpisce decisamente l'attenzione quando ci si muove tra Menaggio e Porlezza. Infatti, continuavo a chiedermi "ma come si chiama quel monte lì?" :)

gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. Mai 2017 um 17:08
Bella scelta questa, insolita direi ma come tutte le insolite, una volta descritta potrebbe richiamare molte visite.
Non tutti vi aggiungeranno la parentesi con la vaisettipigio che personalmente gradisco molto anche se messa un po' in disparte (a tal proposito ti segnalo la comunità Bike and Hike che calza a fagiolo). Sulla tua scala hanno già detto in molti e mi associo al giudizio positivo (una volta codificata uno sa di che morte morirà e vuoi mettere?).
Simpatiche anche le indicazioni per giungere lì dalla Grande Mela e dal Far East; avremo frotte di gente che arriverà da oltreoceano :):):)
Bravo.

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Mai 2017 um 17:16
Grazie! L'ho aggiunta anche a B&H, non ci avevo pensato. Sì, devo ammettere di avere ricevuto un voucher dal Val Rezzo Hilton :)))

mong hat gesagt:
Gesendet am 6. Mai 2017 um 23:07
Bella la scala dei ravanage ;-)))

It's a highlight! And I like it ;-)

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Mai 2017 um 09:03
Thanks! You could try to come up with an equivalent German-language version mimicking the SAC scale L/WS/ZS/...; that would be really funny. I've been thinking about an English-language equivalent but it's not easy to come up with a parody of the Yosemite Decimal System :)

mong hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Mai 2017 um 20:36
> You could try to come up with an equivalent

It's not easy. Not everybody can do what you did ;-)))

mong hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juni 2017 um 22:00
Ciao Arbutus

Tu puoi dirmi l'origine della parola "Ravanàge".

Si tratta di un termine di lingua italiana?

Saluti
Jerry

Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2017 um 11:08
Ciao Jerry,

"Ravanage" è una parola scherzosa in francese :)

In italiano esiste la parola informale "ravanaggio", che viene usato per indicare "escursionismo scomodo fuori sentiero". Non so se in tedesco esiste un termine simile; in inglese esiste bushwacking se c'è vegetazione e scrambling se ci si trova above treeline.

"Ravanage" è una falsa loan word francese inventata dagli italofoni. Sul blog [1] trovi una storia molto simpatica che spiega l'origine, ma ovviamente è uno scherzo :)

[1] [girovagandoinmontagna.com/blog/ravanage-larte-incasinarsi-mo...]

mong hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juni 2017 um 21:25
Grazie mille, Arbutus per la tua risposta di esperto (di lingua).

Ma, scusa, io cinno una domanna:

Tu, te sei reso conto, che la foto die Monsieur Ravanage è in realtà una foto die Roald Amundsen?

(con un poco di Photoshop)


Arbutus hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2017 um 08:22
I didn't realize that; thanks for pointing it out :)


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