Cima di Negrös da Lodrino
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ivanbutti Oggi sono in versione lupo solitario, e decido di provare a salire la Cima di Negrös partendo da Lodrino, una escursione che mi ero segnato da un pò. Parto qualche minuto prima delle 07.30; fa freschino, ma vista la partenza bella ripida dopo 10 minuti sono già in tenuta estiva. Transito da Legrì e poi da Ciduglio, dove un gentile signore mi offre un bicchiere di acqua. Poco dopo ad un bivio prendo a dx; non è la scelta corretta perchè i bolli spariscono, ma il sentiero è ben evidente e dopo un pò mi ricollego con quello principale, che mi porta al bel nucleo di Grei dove la vista si apre su una serie di cime confinanti con la Verzasca. Proseguo e, dopo un tratto bello ripido, arrivo alla Capanna Alva alle 10.05. Breve sosta e poi via, su sentiero evidente ma ora non più segnato; arrivo così all'Alpe di Negrös con il suo caratteristico Redentore (visto un altro di recente in Val Grono). Proprio alle spalle della statua vi è il tratto più faticoso della salita, anche perchè sono fuori sentiero e devo guadagnare la cresta. Giunti qui c'è un sentierino che agevola il cammino, anche se procedo a rilento perchè è bella ripida e sono comunque un pò stanco; pian piano arrivo comunque all'uomo di vetta dopo 4.5 ore, manca poco a mezzogiorno. Faccio qualche foto e poi ,vedendo delle persone sulla Cima delle Pecore, decido di scendere di lì nonostante la presenza di chiazze di neve che invece sono totalmente assenti sul sentiero che ho percorso sinora. La neve è bella dura e mi crea non pochi problemi, costringendomi ad un paio di risalite x trovare vie alternative epoi a calarmi in un canalino stretto. Niente di veramente pericoloso ma nemmeno banale. Quando giungo alla Cima delle Pecore le persone si sono appena allontanate; sapendo che per il primo tratto il sentiero non è segnato decido di accelerare per seguirle, saltando così anche la pausa pranzo; la decisione si rivela azzeccatissima, perchè quando li raggiungo mi dicono che il sentiero che intendevo percorrere, che transita dall'Alpe Legrina, è poco praticabile x la neve ghiacciata. Allora li seguo su un sentierino ripidissimo che in breve ci porta all'Alpe Caurì, poi ancora giù verso Pön, dove loro hanno l'auto. Quando sanno che io devo scendere ancora a Lodrino mi offrono un passaggio e lo accetto, mi risparmio così 700 metri e un'ora e mezza abbondante in discesa. Scopro poi che sono i titolari del sito pumalumin.com che mi è già capitato di consultare. Finisce così che la sosta pranzo la faccio a Lodrino vicino all'auto quando sono le 15.00 passate, ma poco male. Altra escursione in luoghi selvaggi e poco frequentati, anche se oggi qualcuno l'ho incontrato (per fortuna).
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ivanbutti
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