4 e 5 marzo 2017: 2 giorni intensi di neve e bufera...ma ero dove volevo!


Publiziert von Alberto , 15. März 2017 um 14:49.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 4 März 2017
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 900 m
Strecke:km. 5,515

Per questo fine settimana le previsioni sono di un pessimo,sono pochissimi coloro che affronteranno le avversità meteorologiche che danno neve anche abbondante...oltre alla pioggia abbondante,quindi: approfitterò per farmi 2 giorni fra silenzio e solitudine in quota...

La scelta è difficile a causa di fattori tecnici su cui bisogna non trascurare: se parti in basso l'acqua è assicurata per un bel po,se parti in quota,sempre riuscendovi ad arrivare,puoi avere problemi di trovare troppa neve e...scendere il giorno seguente.

La scelta non è facile ma considerando la meteo che pare abbia cessato di rilasciare acqua,proseguo il mio viaggio in auto.

Ho visto che la neve è caduta al di sotto dei 1000 metri,poi la temperatura rialzandosi ha fatto sì che si trasformasse in pioggia sciogliendone buona parte: l'importante che al momento non piove e alle 7,40 mi incammino con i ramponi per superare un tratto di circa 1,2 km. ghiacciato ed erto.

Superato tale tratto la neve comincia a farla da padrona e a quota 1400 devo mettere le ciaspole per affrontare la fresca nevicata tra venerdì e sabato mattina presto.

Decido di seguire il tracciato ufficiale per un tratto per abbreviare il percorso,poi prendo la via più lunga ma con pendenza moderata: a volte è difficile scegliere tra un percorso più breve ma erto tra uno più lungo ma meno faticoso come pendenza...ovviamente con la neve da battere e nessuno a dare il cambio,o sei capace di affrontare la situazione o rinunci.

Qui in queste condizioni anche chi si sente un "cavallo" da corsa (ma senza alcun cambio da parte di altri soci) patirebbero e non poco: ma non è il caso considerando che non vi è anima viva oltre a me "bradipo delle Alpi" oggi particolarmente mooooooolto bradipo.

Il mio respiro è un periodo che mi sta creando problemi,ragion per cui mi son messo a regime con il cibo per vedere come andranno le cose: la fatica si sente e ad una certa quota comincia a nevischiare...la neve abbonda,leciaspole affondano in questo stupendo bianco piuttosto pesante,un vantaggio se devo procurarmi acqua.

Arrivo alle 12,30 giusto in tempo per evitare la bufera: dentro vi sono 0° gradi ma almeno non vi è la forte aria che spazza la neve talmente forte che non ne rimane nulla sugli alberi...neve ghiacciata,lo si capisce perché quando cade e urta ciò che incontra,mentre quando nevica non si sente nulla e i fiocchi attecchiscono anche ai rami più fini.

Per prima cosa...no,non accendo la stufa,prendo paletta e scopa e cerco di eliminare le decine di mosche che trovo sul davanzale delle finestre e del pavimento,una quantità notevole,questo per evitare che si risveglino e comincino a ronzare per il locale: forse pochi sanno che le mosche non sono morte ma si trovano in una sorta di ibernamento in attesa che la temperatura raggiunga quei gradi sufficienti per risvegliarsi.

Pulisco il cassetto che raccoglie la cenere,pieno oltre la capienza e infine posso accendere la stufa mentre fuori la meteo si alterna tra nevischio e neve fitta mentre il vento non cessa: le impronte delle mie ciaspole sono quasi scomparse,la cosa non mi preoccupa,il percorso lo conosco.

Ciò che invece deve preoccupare a cui dare risposta è: ma il giorno seguente se,come da bollettino vi saranno forti nevicate o peggio ancora se durante la notte persisteranno nevicate abbondanti,come sarà a scendere? ci riuscirò o rimarrò bloccato?

Nulla è da escludere: se per esempio trovassi 70/100 cm. di neve non sarà una cosa facile...meglio prevedere il peggio e prepararsi ad alzarsi non tardi dal letto anche se pensavo di partire verso le 11,00.

Sono abbastanza cotto e alle 21,45 vado a dormire in compagnia del ronzio delle non poche mosche "resuscitate" per gironzolare attorno alla luce artificiale e di tanto in tanto si sente che qualcuna cade a terra.

Grazie al riverbero della neve,la luce mi indica che l'ora della levata è vicina,sono le 6,vado a dare un occhiata dalla finestra e vedo il cielo cupo che non promette niente di bello,però al momento non nevica: le mie impronte sono decisamente irriconoscibili per l'effetto vento che sposta la neve livellandola e rendendo difficile capire dove si è passati,per tale ragione in alta montagna con il maltempo è meglio evitare!

Sistemo la camera e scendo per fare le pulizie,mentre alle 7 ecco che comincia a nevicare ma tanto che penso proprio sia meglio scendere: nel percorrere il tratto per chiudere le gelosie,mi vedo sprofondare nella neve fino alle ginocchia mentre al mio arrivo non sfondavo.

Poi cerco di avvicinarmi ad un tavolo per misurare la neve...che mi arriva a metà coscia...caspita ma quanta ne ha messa!!!!

Sotto la fitta nevicata mi avvio in discesa: i primi 20 m. risultano un po complicati,poi dall'alto riesco ad individuare la particolarità del tracciato fatto in andata e l'idea di accorciare il percorso battendone uno più breve,svanisce,così riprendo quello fatto in andata e lo ricalco quasi fedelmente,mentre un paio di centinaia di metri di dislivello più in basso ecco che la meteo pare migliorare.

La neve diminuisce di intensità,il sole colpisce e illumina i versanti più esposti mentre gli alberi ricolmi di neve compresi i rami più stretti,offrono uno spettacolo unico,quasi natalizio: la fortuna di essere al posto giusto al momento giusto.

La neve era arrivata anche a coprire un poco l'auto,ma nel caso che la strada fosse stata ricoperta da uno strato di 20 o 30 cm. avrei messo le catene che in casi d'emergenza sono molto utili,le gomme da neve non sempre bastano...per qualsiasi auto!

Bene,credo di essermi soddisfatto e di essere stato uno dei pochi ad aver vissuto 2 giorni di intenso maltempo affrontandolo con un dislivello non da poco oltre ai chilometri che non sono stati pochi se si considera l'abbondanza di neve caduta tra venerdì e domenica.

 

Alla prossima!


Tourengänger: Alberto
Communities: Hikr in italiano


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