Piz Davo Sassè (2792 m) - Skitour
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Dopo la fatica di ieri, oggi scelgo una facile meta, già raggiunta negli anni scorsi, adatta sia ai principianti che ai seniores. È una salita lampo, comunque sempre apprezzata anche dagli sciescursionisti più scafati, ricchi di esperienza.
Inizio dell’escursione: ore 10:12
Fine dell’escursione: ore 13:36
Pressione atmosferica, ore 12.00: 1030 hPa
Temperatura alla partenza dal Piz Val Gronda: -4°C
Temperatura alla Heidelberger Hütte, ore 12:00: 5°C
Velocità media del vento: 20 km/h
Sorgere del sole: 7.03
Tramonto del sole: 18.03
Per questa settimana è la terza e ultima possibilità per un’escursione con gli sci nella mia amata Val Fenga. Malgrado il vento sostenuto, le condizioni sono tutto sommato favorevoli. Potrei optare per un Tremila, ma oggi voglio qualche cosa di molto semplice e mi accontento di una cima che ho già raggiunto due volte negli ultimi tre anni.
Alle 10:12 parto dal Piz Val Gronda lanciandomi sulla neve cartonata in direzione SW, nell’alta Val Chöglias. Dopo poco più di un chilometro raggiungo la piana alla base del pizzo che desidero salire, alle sorgenti del fiume La Brancla.
Alle 10:35 inizio la salita con le pelli, scegliendo un percorso privo di traccia, che conosco tuttavia dall’anno scorso. La visibilità è ottima e il vento qui si sente meno. Non incontro difficoltà di sorta, tant’è vero che dopo una dozzina di minuti mi trovo già sulla cresta settentrionale della cima. Per evitare gli affioramenti di rocce e di sassi mi porto per alcune decine di metri sul versante destro del crinale, che oltretutto offre uno splendido panorama sulla Fimbertal. In soli 25 minuti di salita pervengo alla vetta odierna: Piz Davo Sassè geschafft!
Piz Davo Sassè (2792 m)
Approfitto del bel tempo per un filmato panoramico, quindi mi preparo per la discesa verso la Heidelberger Hütte (2264 m), dove posso gustare dei buonissimi “Spaghetti nach Hüttenart”, seduto al solito tavolo.
Il resto è da vedere con i propri occhi: il candore della valle, i riflessi dei cristalli di neve, l’Aua da Fenga, che al di là del confine (appena percettibile grazie ad una targhetta arrugginita) diventa Fimbabach, le cascine di legno abbarbicate ai macigni per essere meglio protette dalle slavine, le impronte degli animali selvatici…
Per la terza volta al Piz Davo Sassè: una breve salita con pendenza media di 20°, sempre appagante sia per gli scenari incantevoli che regala sia per la bella discesa verso l’accogliente capanna, nota per la buona cucina.
Tempo di salita: 48 min dal Piz Val Gronda, 25 min con le pelli
Tempo totale: 3 h 30 min
Dislivello in salita: 163 m
Dislivello in discesa: 1679 m
Sviluppo complessivo: 19,4 km
Difficoltà: F
Coordinate Piz Davo Sassè: 816'535 / 199'545
LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 2 (moderato)
Copertura della rete cellulare: buona.
Libro di vetta: no.
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