Monte Pian Nave (m.1058) - Anello da Germignaga


Publiziert von Poncione , 15. Februar 2017 um 21:42.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 Februar 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 854 m
Abstieg: 858 m

Dopo aver calpestato belle neve sul Piambello era rimasto ancora "un certo languorino". ;)
 Decido per un bel giro in Valtravaglia con l'intenzione di concatenare varie cime, ma le cose andranno un po' diversamente dal previsto. La partenza avviene forzatamente "tardi" e alle 9,15 eccomi in cammino da Germignaga, ove non avrei alcuna intenzione di ripassare al ritorno, specie sapendo il troppo asfalto che si cucca da queste parti... La prima tappa è Brezzo di Bedero, raggiungibile in teoria da almeno due itinerari, che non mi sono ancora troppo chiari: tre anni fa' tentai già la salita al Monte Pian Nave su questo lato, e fu un gran cercare, sbagliare e ancora cercare vista la totale assenza di segnaletica in una zona bella e ben adagiata con vista lago, ma ormai troppo invasa da case residenziali. Raggiungo su asfalto il Rio Togesso da cui parte una bella mulattiera a mezzacosta che rimane sul lato orografico destro della valle, e che dopo un po' intuisco essere parte della Linea Cadorna poichè incrocio due postazioni sepolte da montagne di rovi. Noto che in un paio di punti si staccano dei sentierini verso il torrente, che difatti dovrei oltrepassare un po' più avanti, ma proseguo per la ex-mulattiera, che a un certo punto svolta a sinistra in località Ronchi, ma un altra sterrata va invece a destra seguendo correttamente l'andamento del torrente e di quanto intuisco dalla cartina. In breve mi ritrovo a un cascinale, che supero salendo a una bella radura con vista lago e monti. Proseguo su essa e, sorpresa... una proprietà privata mi sbarra la via e non vi è modo di aggirarla. Torno sui miei passi e alla cascina, dove chiedo ai locals se la via per Bedero è corretta... manco per idea, mi dicono, dovevo deviare prima verso il torrente. Uno di questi è tuttavia anch'egli per sentieri col suo cane, e mi dice cortesemente di seguirlo al bivio "mancato": parlando piacevolmente con lui scoprirò poi che è un'assessore di Germignaga, appassionato di camminate e gare podistiche che si sta occupando - guardacaso - della sentieristica della zona col CAI Luino e che sono previsti molti lavori su questi sentieri e la posa della segnaletica. Ottima notizia davvero.
 Con lui giungo finalmente a Bedero solcando due volte il torrente e incrociando il sentiero 3V proveniente dal Villaggio Olandese che avevo percorso tre anni fa'... ora è tutto più chiaro, e da qui in su - bene o male - so cosa fare. Ne approfitto per vedere per la prima volta Bedero e scattare qualche foto in una bella piazzetta con ampio panorama sul lago: ringrazio la mia provvidenziale e bravissima "guida" e riparto verso Brezzo, puntando al cimitero, da cui inizia la salita vera e propria al Monte Pian Nave. Da subito si gode una bella e inedita vista sulla Canonica di Bedero e il Maggior Lago, poi salgo nel bosco incrociando subito una strada forestale che seguirò lungamente, con rare scorciatoie "ravanose", fino all'ampia radura che ospita i miseri resti di Cascina Profarè. Si prosegue sempre su forestale seguendo i segnavia per il Monte Pian Nave e l'Alpe San Michele, finchè decido di abbandonarli per più ripide tracce secondarie - comunque marcate - che mi portano sulla strada militare proprio a ridosso del sellone che separa le cime nord e sud del Monte Pian Nave. Salgo sulla cima nord (m.1037), poi sulla sud (m.1058) potendo godere ben poco panorama, non tanto per il grigiore del contesto quanto per la vegetazione eccessiva che nasconde la bellezza e la fantasia. Qui decido di abbandonare l'idea originaria della traversata fino al Monte San Martino per godermi un po' di più la giornata e mettere qualche puntino sulle "i" poichè vorrei capirci qualcosa in più della sentieristica di questa cima poco panoramica ma non priva di un suo fascino, poichè l'ambiente è comunque bello. Approfitto di un "sorridente" tavolo in pietra artigianale per cibarmi, quindi risalgo sulla cima nord, dove seguo un altro sentiero marcato che  scende più a est rispetto alla mia salita. La neve è veramente pessima e non è facile mantenersi in equilibrio, ma giungo indenne a un bello sperone panoramico verso NE, quindi proseguo aggirando la cima in chiara direzione dell'Alpe San Michele, fino a una brusca e definitiva svolta ancora a NE: mi colpisce la presenza di diversi bivi, tutti marcati, ma con nomignoli che sulla carta non risultano affatto, confondendo alquanto le idee. Quando poi trovo quello definitivo, indicante "San Michee", che in realtà è proprio dalla parte opposta mi viene il dubbio che chi ha curato questa segnaletica abbia alzato un po' troppo il gomito. :)
Sta di fatto che finalmente mi ritrovo a Cascina Profarè, dove potrei comodamente rifare la via dell'andata... ma siccome ho tempo decido di farmi ancora del male, allungando a dismisura per la lunga e monotona strada militare, in gran parte purtroppo asfaltata (!), verso Muceno, da cui sempre su asfalto in una ventina di minuti a Bedero. Ne approfitto ulteriormente, salendo per la prima volta alla Canonica in pretto stile Romanico, da cui si gode un ottimo panorama sulla Valtravaglia e il Verbano. Alle sue spalle parte un breve sentiero marcato biancorosso che mi porta rapidamente ad alcune frazioni e infine a Germignaga, dove chiudo l'anello all'altezza del Rio Togesso, che seguo fino in fondo pervenendo nel grazioso cuore del paese. Mi attende un'altra ventina di minuti su asfalto per raggiungere Luino, godendomi il lungolago in attesa di rientrare, ovviamente in bus, in Valganna.

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2017 um 08:43
Questo utilissimo giro me lo segno per giugno ( anche se farà decisamente più caldo ) quando vado a trovare i miei amici impegnati con il modellismo alla 24 ore di Germignaga ... giro in montagna in mattinata e primo pomeriggio e poi con gli amici delle slot alla sera.

grazie Emiliano !

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2017 um 13:22
Usti, temo davvero che a giugno patirai il caldo e l'umidità... Ma non temere, lassù potrai farti un bel pediluvio rinfrescante nel laghetto. :)
Ciao Gio

veget hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2017 um 20:17
Il giretto nell'ovatato ambiente del Pianbello non aveva "placato" il tuo appetito...(scherzo eh!).....
Il lungo Tour di oggi (non banale viste le belle foto),dimostra il tuo inesauribile entusiasmo
Sei invidiabile!
Ciao Emy
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Februar 2017 um 13:17
Grazie mille Eugenio,
avrei voluto fare di più, ma alla fine ho preferito un giro più "di studio" e, perchè no, anche "culturale": la Canonica di Bedero è davvero molta bella e in invidiabile posizione.
Ciao

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Februar 2017 um 20:25
La Canonica è veramente bellissima,Quanti tesori anche nei piccoli e modesti luoghi....Fortunatamente!
Bravo d'averli proposti.
Grande Emi
ciao
Eugenio

Menek hat gesagt:
Gesendet am 17. Februar 2017 um 09:28
Ti immagino con il tuo abbigliamento rock tra la neve... :)))

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Februar 2017 um 13:18
Hai un'immaginazione perversa, diciamolo. :)
Ma rotolarmi sulla neve è una delle mie passioni, dunque sei pienamente giustificato. :)))

Ciao Dome


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