Monte Misone 1802 m
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Di neve in Trentino non se ne parla proprio, tanto ghiaccio (due morti in questo fine settimana proprio a causa di scivolate sul ghiaccio, di cui uno proprio su una delle montagne vicino a casa nostra) ma noi abbiamo voglia di andarci per cui, anche se la situazione non è un granchè partiamo programmandoci due escursioni a metà strada tra Garbagnate e Romeno.
Lago di Tenno, paesini medioevali, il panoramico Monte Misone e il “simpatico”, per il nome, P.so Ballino sono posti che è tanto che ci piacerebbe vedere per cui…
Lasciata l’auto al municipio di Tenno imbocchiamo la mulattiera per Calvola il primo dei due paesini medioevali che passeremo. Un piccolo e panoramico borgo, anche se Canale, quello che passeremo nel rientro ci è sembrato meglio conservato e ristrutturato.
Passati nelle viuzze del paese saliamo in un triste bosco, senza neve ma con vari tratti ghiacciati che però non creano problemi. Arriviamo alla strada a vista del rifugio che si può raggiungere, in circa 20 minuti, tramite sentiero, qui definito per esperti, perché un poco ripido e con un paio di saltini di roccia assicurati con cavo (l’utenza probabilmente non è solo escursionisita per cui giusto specificare), oppure proseguendo lungo la strada con un percorso un poco più lungo ma più comodo.
Il rifugio, con vista Lago di Garda, è stato ricavato da un antico romitorio che sorgeva accanto alla chiesetta del 1683 (sembra però risalire al medioevo). Qui siamo accolti da una coppia di cuccioloni e quindi la sosta è obbligatoria. Scambiamo due chiacchiere con il gestore dopo di che ripartiamo per il Monte San Pietro. Passiamo la cima, completamente boscosa, senza accorgercene e raggiungiamo Vedesè, piccolo nucleo di case dove prendiamo la sterrata che ci porta alla Sella di Calino, a pochi minuti dal rifugio!
Qui finalmente usciamo al sole. Cominciamo a salire e anche a riscaldarci. Anche qui bisogna fare attenzione ai tratti ghiacciati, molti nascosti sotto le foglie.
Raggiungiamo una seconda sella, la Sella di Castiol. La salita si addolcisce e arriviamo a vista della Malga di Tenno, pochi minuti e la raggiungiamo.
La salita alla cima, circa 30 minuti è tutta su neve ma la cima ne è a secco! Un bel panettone super panoramico e ventoso! Breve sosta fotografica e ritorno alla malga per sgranocchiare qualcosa prima di cominciare la discesa verso P.so Ballino.
Saliamo ancora pochi metri e poi giù in picchiata verso il P.so. Il sentiero alterna tratti innevati a tratti asciutti e più si scende più la neve aumenta! E’ un periodo così….
Giunti al passo troviamo della panchine al sole e al riparo dall’aria dove fare sosta pranzo dopo di che raggiungiamo Ballino paese. All’entrata del paese parte la sterrata del percorso Garda-Brenta che ritorna a Tenno.
Risaliamo ancora un centinaio di metri circa, in un bosco gelido e innevato. Raggiungiamo il Lago di Tenno, fortunatamente non abbiamo ascoltato la vocina, ma abbiamo ascoltata la pancia, che ci invitava a fare pausa pranzo al lago perché ci saremmo surgelati.
Arriviamo quindi al Borgo di Canale, un vero gioiellino, con tanto di editti del re (falsifichi una moneta…via una mano!!!!)
Ritorniamo a Calvola e quindi a Tenno.
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