Gran giro sul e intorno al Tigaldine, poi solo juke box.


Publiziert von Menek , 2. Februar 2017 um 12:02. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 Januar 2017
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:Alla Patrick De Gajardon, di Km 19,900
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Tavernole sul Mella- Pertica Alta (Livemmo) zona S.Rocco. Discreta possibilità di parcheggio.
Kartennummer:Kompass Tre Valli Bresciane

Finalmente, finalmente ho appoggiato il mio dolce culetto su questa bella cima, alla terza occasione presentatami ho mirato al centro e ho colpito l’obiettivo, obiettivo  che da un paio d’anni rientrava nei miei desiderata. La prima volta con il gruppo “patripoli” mancammo l’obiettivo per problemi di tempistica http://www.hikr.org/tour/post80606.html, la seconda volta fu per colpa della Meteo, ma stavolta… Sotomajor!

Dopo uno studio meticoloso della “zona”, giusto per non aggiungere imprevisti su imprevisti, il giro è pianificato ed ora non ci resta che mettere in atto i nostri buoni propositi, sperando che almeno stavolta il ravano non vada oltre i limiti consentiti.

Siamo pronti, e una volta preso il sentiero che parte proprio dalla Chiesa di S. Rocco, seguiamo la bollatura tricolore del “Sentiero Partigiano” che ci porta verso la bella e solitaria Val Sorda, attraversiamo un bel bosco misto  faggi/paghera, e senza  grandi problemi ci portiamo su una carrareccia che poi prosegue  verso il P.so della Forca. Notata una flebile traccia che si stacca sulla sinistra (ho bollato la deviazione), abbandoniamo la carrareccia e continuiamo in questo labirinto di faggi che occupano gran parte della crestina, ci si districa tra i vari blocchi sassosi sino ad imbattersi in un roccolo, e si continua ancora istintivamente in un tripudio di rami che invadono la traccia, passiamo l’anonima Cima Lasso e arriviamo ad un altro roccolo che  aggiriamo a sx per poi giungere in discesa ad un quadrivio.  
 

Seguendole indicazioni poste su una palina, ora arranchiamo su un sentiero che ci porta in una sorta di bocchetta (P.so della Forca?); qua ancora una volta si perde quota e una volta oltrepassata una poco tenuta malga (Preseno?), subito dopo si incrocia sulla dx una traccia che attraversa un torrentello (ho bollato), da qua in maniera ripida, si entra nel cuore dei torrioni e si giunge alla bella Malga Piombatico.

Ora qua la vegetazione sparisce e io riconosco i posti a vista. Presa la sterrata che porta verso nord, si prosegue in direzione Casinetti, e poco prima di arrivarci, imbocchiamo la vecchia traccia che costeggia la strada (bollato) arrivando così alle due piccole costruzioni; voltatevi e est e guardate il ripido pendio erboso, fatto? Bene, ora affrontatelo sino alla Selletta di Fròndine. :)))

 

Dalla Selletta la visuale verso la Corna Blacca è magnifica e fatta la classica foto, non ci resta che puntare a sud (bollato) entrando in un boschetto di Mughi, quattro schiaffi a destra e a manca e poi si sale ripidi per pochi metri costeggiando dei ripidi canaloni, guadagnata la crestina ora passiamo il dosso del  M. Fròndine  e continuiamo con estrema attenzione sino al solitario (è frequentato da escursionisti naturisti) M. Tigaldine dove abbiamo costruito un piccolo ometto per segnalarne la cima. Sotto di noi bellissimi torrioni danno il quid al posto. 3h45.

Pasteggiato  colpiti da un vento gelido, non ci resta che alzare le chiappe per ritornare sui nostri passi sino alla Selletta, da qua si valuta il da farsi.

Nonostante l’orario un po tardo decidiamo di fare il periplo del Tigaldine, scendendo verso est affrontiamo senza traccia la breve distanza che ci conduce alla Malga Cugnì, da qua seguendo una cresta erbosa ancora senza traccia scendiamo sino ad intercettare (con grande fortuna) il nostro sentiero ufficiale (Tricolore/Partigiano). Su una sorta di carrareccia con facilità si arriva alla Malga Fròndine. Tutt’intorno le malghe sono rinate dopo essere state bruciate dalle camicie nere nel triste Ventennio mussoliniano.

Da questo lato del Tigaldine, ora vediamo che dalla medesima cima si poteva prendere una stretta crestina ad est che ci avrebbe catapultato con estrema attenzione sino alla Malga Fròndine. Sarà per la prossima.

Seguendo ancora il poco segnalato sentiero Partigiano passiamo la C. Osero, passiamo una bella faggeta, e con un traverso su ghiaia oltrepassiamo le verticali  pareti sud del Tigaldine, intercettata una larga traccia facile giungere in zona  Saneghe/Sar , passato questo agglomerato di malghe per un lungo tratto (larga carrareccia) scendiamo verso un altro nucleo di maghe (Dase?), da qua con grande culo, incrociamo la deviazione (palina) che ci porta in moderata salita verso S. Rocco. E siamo quasi al buio.

Sfruttando le luci delle malghe riusciamo a seguire il nostro percorso, passando così prima da Bastoncino, si arriva a Ruc, e da qua le luci dei lampioni illuminano il parcheggio dove vediamo la nostra amata macchina. Il buio ci circonda ma la temperatura è intorno ai 2°.   1200 circa di dislivello, 20 km di percorso e 7h15 di tempistica.

P.s.

Sulla strada per il ritorno ci fermiamo in un anonimo e arcaico bar, davanti ad una birra fresca due juke box ancora funzionanti ci riportano in anni ormai passati, circondati dalla simpatia degli astanti… vai di Patty Pravo.   E tu, e noi, e lei, fra noi, vorrei, vorrei…  Grande!!!

 

 

Nota 1): Bello arrivare sul Tigaldine, una zona molto solitaria; si può arrivare con più facilità dai Piani di Vaghezza, ma i più arditi non avranno paura ad affrontare questo bel giro pregno di Storia  della tragica Seconda Guerra Mondiale.

 

Nota 2): Cose a caso & chi se ne frega!

 

Viareggio: Condannato l’AD Moretti… che dopo la strage era stato premiato passando a capo di Finmeccanica. Da un crimine bombarolo all’altro…

Roma Capoccia: 5 Stelle: famo tutto noi! Come Tekkaman la sindaca colpisce con i Raggi spaziali… sparando a caso  centra il faccendiere Marra.

Ancora: Kate Middleton è incinta di due gemelli. E CHISSENEFREGAAAAA!


 

Nota 3): Musicalmente Eric… e il Juke Box.

 

                                                                                     CANTO.

La voce mi sorride e canto in Esperanto,

il coro degli eunuchi non è poi certo un vanto,

ho in mano uno spartito sbacchetto e metto il guanto.

Canto,

si stona a più non posso e io mi sento affranto,

per fare il Do di petto bisogna stare accanto,

il fiato già sparisce ed il viso è già amaranto.

Canto,

la gente che c’ascolta lo fa ma con rimpianto,

ma dopo tanto tempo sull’occhio spunta un pianto,

non battono le mani e questo è sacrosanto.

Se guido e poi fischietto io evito lo schianto, e in fondo i domando: che cazzo è mai sto Canto?

 

A’ la prochaine!             Menek e Rosa


Tourengänger: Menek, rossa


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Kommentare (19)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 13:00
Ma sei andato in pensione che sei sempre in giro?

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 14:44
Pensione? Magari! Con la premiata banda di Gotham City vado in pensione nel 2167... e ci arrivo, fidati. :)))

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 14:47
Ci credo, uno come te è difficile da far fuori :-)))))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 14:54
Oddio... non mi tocco perchè sono un gran signore! :)))

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 15:36
Mmmmmmm:-)))

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 15:44
Anche il Silvio di Arcore sosteneva che non si toccava e che era un gran signore...

Oltretutto si mormora e si vocifera che voglia vivere anche lui fino all' anno 2167...!!!

Coincidenze...??? :-))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 15:47
No...io e lui siamo d'accordo, e tra l'altro abbiamo gli stessi soldi, oltre che le Olgettine da mantenere. Mannaggia!

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 15:55
Olgettine...???

Occhio che Rosa "ti spiezza in due"

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 17:13
Rosa? Conosce bene il mio stato del portafoglio...ha più buchi di una fetta d'Emmenthal! Poi però c'è L'American Express, talmente express che non la vedo manco morto talmente va veloce...

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 15:48
Bello questo Tigaldine...

Ormai faccio fatica a seguirti visto che relazioni a spron battuto! :-)

Salutoni e, visto l' imminente arrivo della "pappetta viscidina bianca" in montagna, rimandiamo per ora le intenzioni Crestose...

Ciaooo...

Angelo

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 17:14
Dai Angelo, papetta o no oramai stiamo uscendo dal tunnel siberiano. Come si deposita a quelle altezze lì sparisce.
Yoooooooooooooooooooo!
Menek

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 17:39
:-)

Magari tra tre o quattro settimane partirà la "danza"...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 22:07
E vai con i volteggi...

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 22:13
Ha ragione Cristina, fai più giri tu che io che stò in pensione....:)))) W la libertà fratè

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 22:19
Sempre!!! :))) E' che dobbiamo presidiare le montagne... Yahuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

veget hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2017 um 10:09
Non c'è il due senza il tre....
Che "girone"..... (vedi l'ora del termine) che si svolge in un ambiente che prende..... Complimenti la scelta!!!
Sempre piacevole il tuo racconto (senza ravano).....
Ciaociao
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2017 um 10:09
Si Eu questo è un bel giro, in un ambiente in parte poco frequentato dall'esursionismo di massa. Cmq un po di ravano c'è stato, tipo la salita alla Cima Lasso e in un paio di altre occasioni, ma niente a confronto di altre mie marachellate.:)))
Ciaooo
Menego

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2017 um 14:27
Grande Domenico,
sui tuoi sonetti finali sono indeciso se farebbero più successo come libro di poesie o come LP di un maturo rapper !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2017 um 10:58
Beh, mica male il rapper maturo... :))) ma non credo che queste rime siano adeguate. Un libro di poesie? Ne sto già scrivendo uno sul quartiere del Carmine e sulle montagne sopra Bs e già faccio fatica con quello!!!
Ciaooo
Menek


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