Gradiccioli 1936 m e Tamaro 1961 m...un metro sopra le nuvole!

La strada per arrivare a Ponte di Piero è di quelle che…sarebbe stato meglio fare colazione a Monteviasco!!!!

Con una bella mulattiera raggiungiamo il paesino, lo attraversiamo nel silenzio più totale, e proseguiamo per la Capanna Merigetto che io pensavo di trovare aperta, almeno un locale che, vista la giornata umida e nebbiosa, non avrebbe dato fastidio.

Raggiungiamo la spettrale Alpe Corte, questa nebbia la rende veramente tale, i colori sono da film horror!

Dopo una brevissima pausa proseguiamo e raggiungiamo la capanna, ovviamente chiusa….oggi se va avanti così sarà una giornata di quelle con zero o brevissime soste, appena ci si ferma è il gelo! Eppure le previsioni non erano così brutte!

Continuiamo verso il Monte Pola. Il sentiero si fa ora un poco meno evidente ma sempre visibile e più ripido.

Comincia ad apparire qualche chiazza di azzurro, iniziamo a sperare…

Giunti sul Monte Pola lo spettacolo è….che dire…spettacolare!!!!

Siamo un metro sopra le nuvole!!!

Proseguendo verso il Gradiccioli, prendiamo quota e cominciano ad apparire tutte le cime più alte, il Monte Rosa sembra di toccarlo!

Giunti in cima troviamo riparo dal vento e finalmente facciamo una sosta. Che facciamo ora? Possiamo mangiare qui, goderci un poco il sole e poi scendere oppure continuare verso il Tamaro ma a quel punto la sosta pappa dovremmo farla sul Tamaro perché pochi metri sotto il Gradiccioli torneremmo nella nebbia.

Breve consulto, decidiamo di scendere vero la Bassa di Montoia e poi decidere.

Raggiuntala, decidiamo di proseguire sperando che il Tamaro sia rimasto fuori dalla nebbia come prima!

Passiamo quindi la Bassa di Indemini, un capriolo ci scappa proprio davanti agli occhi, e riprendiamo a salire. Più o meno a metà circa della risalita usciamo nuovamente dalle nebbie e finalmente in cima possiamo fare la sosta pranzo baciati da un bel sole.

Intanto del Gradiccioli è rimasta fuori solo la punta! Sembra un’isola!

Rientriamo con il sentiero fatto in salita evitando la risalita al Gradiccioli e portandoci direttamente ai Pianoni. Su questo versante troviamo un poco di neve che insieme alla nebbia rende l’escursione ancora più particolare.

Sulle cime sembrava di essere in un tardo autunno, un bel calduccio qui, neve e nebbia rendono tutto così ovattato, una sensazione difficile da spiegare…

Sosta caffè a Monteviasco e quindi ritorno a Ponte di Piero, tutto ovviamente nella nebbia!!!!