Monte Parolo e Monte Fopp

Sembra impossibile ma fino ad oggi esisteva, in zona Grigne, una cimetta senza report e senza waypoint.

Certo è una cimetta ... non secondaria ... di più ... ma di quelle con un panorama .... pari a zero ... perchè boscosa ... però per arrivarci c'è un elegante ... ravano tra le piante (ma breve) ... insomma una di quelle cimette che non importa a nessuno e su cui mai mi capiterà di tornarci.

Alla ricerca di un itinerario breve, vicino a Lecco (per necessità logistiche) e nuovo ... l'occhio mi cade su questo Monte Parolo per scoprire presto che non è menzionato da nessun report. Allora il raggiungimento di questa vetta sarà il motivatore di questo giro che in generale non entusiasma in questa stagione, si "salvano" alcuni stupendi scorci su Varenna e la bella chiesetta di San Pietro.

Da Varenna si imbocca il Sentiero del Viandante che porta fino alla Bocchetta di Ortanella. Il tratto sopra la S.S. 36 passa via veloce e anche quello tra i para-sassi non disturba più di tanto (a parte il fatto che bisogna stare attenti a non perdere il sentiero). Ad un bivio, non si scende a Lierna, ma si inizia a salire verso Ortanella. Giunti alla bocchetta si svolta verso destra e in breve si raggiunge San Pietro, ottimo balcone sul lago.

Da qui, stando attenti a non continuare sul Sentiero del Viandante, bisogna immettersi nel sentiero (non mi sembra ci fossero segnalazioni) che conduce all'Alpe di Lierna e Alpe di Esino. Io ho continuato a seguire il sentiero per individuare il punto migliore in cui iniziare la risalita verso Monte Parolo, punto che coincide con la Forcella dell'Alpe, prima che il sentiero svolti e si allontani dalla cima.

Alla vetta mancano solo circa 70/80 metri, da affrontare in mezzo a rami, rametti e arbusti senza sentiero, niente di particolarmente faticoso o devastante ma che certo non invoglia a salire. In cima si riesce solo a dare uno sguardo al Grignone che compare tra i rami degli alberi. Per scendere mi butto "a muzzo" sul versante opposto ... non sia mai che ritorni da dove sono salito! .... in una comoda faggetta, fino a ritrovarmi su un sentiero che mi conduce a delle case.

Da qui ritorno alla Bocchetta di Ortanella e seguo le indicazioni per il Monte Fopp, sulla mulattiera che con ampie svolte giunge ad un punto panoramico dove è posizionata una panchina e che un cartello indica come "Monte Fopp". Ovviamente non posso farmi fregare così, devo salire sul vero Monte Fopp (che a questo punto immagino riceva il suo primo report e waypoint ufficiale) e ancora in mezzo a rami, rametti e arbusti senza sentiero arrivo sulla cima che forse (anzi senza il forse) è peggiore del Monte Parolo ... e dico tutto ... però volete mettere il gusto di scovare due "nuove" cimette in questa zona?

Scendo ancora "a muzzo" per intercettare nuovamente la mulattiera che seguo fino ad un bivio: qui prendo a sinistra per Varenna (dritto si prosegue per Esino) e affronto la discesa su un bel sentiero che offre begli scorci su Varenna ... la parte più bella della gita.




P.S.: avendo un pochino più di tempo, una volta giunti a Varenna, si potrebbe effettuare un visita al Castello di Vezio e poi spingersi fin a bordo lago e rientrare alla macchina facendo due passi lungo il bellissimo lungolago ... poi volendo c'è anche Villa Monastero da visitare ...