Placche Zebrate - via Trento
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Giorno di ferie speso bene! Bert salda il suo "debito" di matrimonio organizzando un giro con Wallace e il sottoscritto alle Placche Zebrate
Partiamo dalla bassa e in un paio d'ore lasciamo l'auto al parcheggio delle Placche. Dopo un caffè ci prepariamo e in venti minuti raggiungiamo la base della parete e la "via Trento", nostro obiettivo di oggi. All'attacco siamo soli, è una fortuna, di solito qui si fa la coda ma in un infrasettimanale c'è pen poca gente che scala! I tiri vanno via veloci, la parete inizialmente freddina, si scalda con il bel sole di novembre ed è un piacere arrampicare su questa via plaisir.
Ci sono numerosi passaggi in pura aderenza, alternati a tratti più facili e la chiodatura non è mai troppo distanziata. Il secondo tiro, quello chiave, è forse il più bello con del bel lisciume da fare più con la testa che con le scarpe. Mentre saliamo diversi base jumper si lanciano dal Monte Brento, sfrecciando sopra di noi e producendo un rumore davvero simile a quello di un caccia!
In cima, le nuvole che avvolgevano il Brento, si diradano mettendo in mostra la spettacolare ed immensa parete est del Brento con vie davvero ingaggiose e lunghe... ma oggi decidiamo di fermarci qui :) In un batter d'occhio scendiamo a valle e ci dirigiamo ad Arco per una bella birra, poi di nuovo in macchina e a casa.
Alla prossima!
Ad Arco non c'ero mai stato, sapevo solo che alcuni settori erano untissimi e perciò ho sempre ripiegato sulla Val di Ledro; ma oggi è Arco!
Partiamo dalla bassa e in un paio d'ore lasciamo l'auto al parcheggio delle Placche. Dopo un caffè ci prepariamo e in venti minuti raggiungiamo la base della parete e la "via Trento", nostro obiettivo di oggi. All'attacco siamo soli, è una fortuna, di solito qui si fa la coda ma in un infrasettimanale c'è pen poca gente che scala! I tiri vanno via veloci, la parete inizialmente freddina, si scalda con il bel sole di novembre ed è un piacere arrampicare su questa via plaisir.
Ci sono numerosi passaggi in pura aderenza, alternati a tratti più facili e la chiodatura non è mai troppo distanziata. Il secondo tiro, quello chiave, è forse il più bello con del bel lisciume da fare più con la testa che con le scarpe. Mentre saliamo diversi base jumper si lanciano dal Monte Brento, sfrecciando sopra di noi e producendo un rumore davvero simile a quello di un caccia!
In cima, le nuvole che avvolgevano il Brento, si diradano mettendo in mostra la spettacolare ed immensa parete est del Brento con vie davvero ingaggiose e lunghe... ma oggi decidiamo di fermarci qui :) In un batter d'occhio scendiamo a valle e ci dirigiamo ad Arco per una bella birra, poi di nuovo in macchina e a casa.
Alla prossima!
Tourengänger:
Barbacan
Communities: Hikr in italiano
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