Via Fivy, Bric Pianarella, Finale Ligure
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Sabato tempo splendido ovunque...domenica nuvole e nebbia un pò dappertutto...
Naturalmente noi sabato lavoriamo, così esclusa l'idea del giretto con le pelli, ce ne andiamo in Liguria alla scoperta delle famose falesie dii Finale.
Le vie sono tante, scegliamo quindi una salita, tra le più citate (e per noi fattibili), sul Paretone.
La scelta si rivela azzeccata...peccato solo che nei primi due tiri ci vorrebbe un decespugliatore...ma si sa che un pò di ravano fa parte del gioco!
1° tiro: salire la placca a vasche e buchi, indi obliquare a destra sino ad uscire su di una terrazza dove si sosta alla base di un diedro. 15 Mt., qualche passo di 4c poi II°. 2° tiro: percorrere il sovrastante diedro e in corrispondenza di uno strapiombo uscire a sinistra. Proseguire poi per rocce più semplici (presenti diversi alberi) sino a raggiungere una nicchia sulla destra dove si sosta. 35 Mt., 6a+ oppure 5c e A0.
3° tiro: con passo strapiombante si sale sopra la sosta e si prosegue poi per diedro fino a passare sotto ad un enorme masso. Subito oltre si sosta. 35 Mt., 4c,
4° tiro: altro passo iniziale strapiombate ma ben appigliato, poi si obliqua a destra sino ad aggirare uno spigolino. Proseguire ora in verticale su roccia incredibile sino a quando è possibile traversare verso sinistra. Dopo il traverso ci si alza ancora pochi metri per raggiungere la sosta posta proprio sotto al grande tetto.. 35 Mt., 6a oppure 5c e A0,
5° tiro: traversare ancora a sinistra oltre la fine del tetto, salire poi lungo un diedro aperto, spostandosi a sinistra per sfruttare i punti più deboli. Si raggiungere così una grotta dove termina la via. Sostare su pianta. Allungare le protezioni per evitare gli attriti della corda. 30 Mt., 5b,
Naturalmente noi sabato lavoriamo, così esclusa l'idea del giretto con le pelli, ce ne andiamo in Liguria alla scoperta delle famose falesie dii Finale.
Le vie sono tante, scegliamo quindi una salita, tra le più citate (e per noi fattibili), sul Paretone.
La scelta si rivela azzeccata...peccato solo che nei primi due tiri ci vorrebbe un decespugliatore...ma si sa che un pò di ravano fa parte del gioco!
1° tiro: salire la placca a vasche e buchi, indi obliquare a destra sino ad uscire su di una terrazza dove si sosta alla base di un diedro. 15 Mt., qualche passo di 4c poi II°. 2° tiro: percorrere il sovrastante diedro e in corrispondenza di uno strapiombo uscire a sinistra. Proseguire poi per rocce più semplici (presenti diversi alberi) sino a raggiungere una nicchia sulla destra dove si sosta. 35 Mt., 6a+ oppure 5c e A0.
3° tiro: con passo strapiombante si sale sopra la sosta e si prosegue poi per diedro fino a passare sotto ad un enorme masso. Subito oltre si sosta. 35 Mt., 4c,
4° tiro: altro passo iniziale strapiombate ma ben appigliato, poi si obliqua a destra sino ad aggirare uno spigolino. Proseguire ora in verticale su roccia incredibile sino a quando è possibile traversare verso sinistra. Dopo il traverso ci si alza ancora pochi metri per raggiungere la sosta posta proprio sotto al grande tetto.. 35 Mt., 6a oppure 5c e A0,
5° tiro: traversare ancora a sinistra oltre la fine del tetto, salire poi lungo un diedro aperto, spostandosi a sinistra per sfruttare i punti più deboli. Si raggiungere così una grotta dove termina la via. Sostare su pianta. Allungare le protezioni per evitare gli attriti della corda. 30 Mt., 5b,
Tourengänger:
Laura.
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