Blanchen (Petit) *


Publiziert von Panoramix , 17. September 2016 um 17:44.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 2 Tage

L' idea era quella di salire sulla Grand Blanchen ma al Col Blanchen Est la benzina scarseggia e considerando il lungo ritorno meglio optare per la Petit Blanchen 90 metri piu' bassa ma con panorama altrettanto valido (tranne verso NE dove la Grand Blanchen con il resto della Sengla copre tutto). Ma andiamo con ordine: il primo giorno si sale al Biv. Sassa lungo un sentiero ben segnato piuttosto lungo con un ultimo ripido tratto che risale una morena ... il bivacco appare proprio all' ultimo. Il secondo giorno si procede per pietraia verso il gia' visibile Colle della Sassa ... prestare attenzione agli ometti che danno la direzione del percorso ... se possibile memorizzarli per la discesa (io non ci sono riuscito). In vista del Colle della Sassa si mette piede sul glacio-nevaio che molto piu' a destra e' il vero e proprio ghiacciaio di Sassa. Oggi lo zero e' alto (4600 metri) e i tratti innevati prima del colle non sono ripidi e sono esposti a SO ... non servono ramponi.  Dal Colle la vista, pur limitata dalle pareti della G. Blanchen e della Becca des Lacs e' notevole e piuttosto aerea. A questo punto bisogna dirigersi a sinistra verso il sovrastante Col Blanchen Est: il problema e' che non ci sono piu' ometti ma solo pietraia e  2 nevai abbastanza ripidi. Il primo nevaio e' ben tagliato orizzontalmente e si traversa senza problemi. Si risale quindi la pietraia sempre in direzione del colle senza spostarsi molto sulla destra. Si giunge cosi' al secondo nevaio: dopo qualche passo su di esso si decide di tornare indietro per l' eccessiva pendenza ed aggirarlo tutto a sinistra. Con fatica si raggiunge l' angolo superiore sinistro del nevaio ed il col Blanchen est e' ora molto spostato a destra: lo si raggiunge prendendo quota progressivamente tagliando una serie di stretti pendii detritici cercando in generale di attaccarsi per equilibrio alle rocce piu' solide che in particolare sono presenti nell' ultimo tratto il che facilita il raggiungimento del colle: da qui a sinistra in pochi minuti senza alcuna difficolta' alla Petit Blanchen. Oltre al panorama osserviamo l' arrivo di 2 persone ben piu' in forma di noi che affrontano senza problemi sia il pendio dopo il primo nevaio sia direttamente il secondo nevaio (con picozza ma sempre senza ramponi) che noi abbiamo preferito aggirare: puo' essere quindi che io abbia riferito finora difficolta' soggettive e non oggettive. I 2 hanno intenzione di salire al G. Blanchen: la tentazione di seguirli non manca ma come detto all' inizio occorre tenere conto del ritorno ... percio' mi limito a vedere la loro partenza (lasciano gli zaini al colle). Comunque soddisfatti si inizia la discesa che fino al Colle della Sassa si rivela meno impegnativa del previsto; dal Colle al bivacco si fatica a riconoscere il percorso del mattino ... bisogna cercare gli ometti e non convergere verso il ghiacciaio.
Il tratto che disorienta e' comunque breve e l' arrivo al bivacco avviene senza problemi. Infine la discesa a Chamen: segnalo solo che con il torrente piu' grosso alcuni guadi sono meno immediati che al mattino ... prestare attenzione ai segni gialli non ben visibili come in salita. Superato l' alpeggio Crotte non resta che la lunga sterrata (almeno 12 tornanti) che riporta a Chamen ... i ripidi tratti in asfalto / cemento sono una vera tortura per i piedi ...
Nel complesso una bella salita da fare solo con meteo ottima: penso la ripetero' (anche solo per provare la salita al Grand Blanchen) 

Tourengänger: Panoramix
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (3)


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Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 21. Oktober 2016 um 09:53
Belle zone.
Ottime per lo scialpinismo (come la Grand Blanchen).
A.

Panoramix hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2016 um 16:08
Hai ragione: in rete ci sono per lo piu' relazioni di sci-alpinismo per questa cima come pure per il Monte Cervo che vorrei tentare per la prossima estate (ho fatto una ricognizione in agosto ... appare complesso ... pochi ometti). Altra sci-alpinistica che penso per un' altra estate e' la Becca di Tos ... vedremo

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Oktober 2016 um 22:18
Si, mi ricordo del Monte Cervo: avevamo "chattato" dopo la mia salita con gli sci.

http://www.hikr.org/gallery/photo1692211.html?post_id=91878#1

Andrea


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