Mont Vertosan 2822 m e Mont Fallere 3061 m
|
||||||||||||||||||||
Le previsioni davano sereno ma, arrivati in valle, è tutto coperto.
Marco parlando del più e del meno cerca di distrarmi, in attesa dei miei primi lamenti che lo sa, prima o poi arriveranno. Infatti, nonostante i suoi tentativi, sbotto con: “…ma che tempo di merda!!!” e non può che darmi ragione!!! La speranza è che siano nubi di calore e che una volta sorto il sole si dissolvano, cosa che fortunatamente avverrà!!!
Alle prime case di Vetan, vedendo un posteggio e uno che si stava scarpinando, posteggiamo. Ci accorgiamo solo una volta scarponati che potevamo salire ancora un poco, va beh!
La salita fino al rifugio Fallere è accompagnata da moltissime sculture, molte delle quali ben nascoste. Dopo un lungo traverso in piano un vermetto nell’albero ci augura buona salita e buona salita sia, questo in effetti è il tratto più ripido prima del rifugio. Raggiunge una sterrata che prosegue comodamente fino a destinazione.
Breve sosta, dopo di che ripartiamo per il Col Fenetre. La traccia non segue fedelmente il sentiero che perdiamo e ritroviamo un paio di volte. Giunti al colle proseguiamo verso sx seguendo una traccia nella pietraia e giungiamo velocemente in vetta al Monte Vertosan.
Dalla cima cerchiamo di capire come raggiungere la dorsale del Monte Fallere senza perdere troppa quota. Adocchiamo una traccia in una pietraia e prendendo dei punti di riferimento cominciamo a scendere.
Oltre alla traccia troviamo anche qualche ometto e andiamo così ad attaccarci al sentiero di salita per la cima. Sentiero parecchio ripido e con breve tratto attrezzato.
Lunga sosta in cima e quindi discesa per la cresta attrezzata. Al termine della cresta proseguiamo in discesa con lunghi tornanti fino a raggiungere il Lago Fallere per la sosta pranzo e puccio dei piedi!!!
I cartelli mettono il rifugio a 55 minuti mi sembra, francamente mi sembra di averci impiegato meno però si sa in montagna il tempo vola! Il sentiero comunque risale un poco.
Altra sosta al rifugio più che altro per fare il pieno di liquidi, oggi il caldo ci ha massacrati ben bene.
Ritorno al posteggio scoprendo altre sculture nascoste tra gli alberi che l’ombra della mattina ci aveva nascosto!
Kommentare (4)