Ferrata Sass Rigais

Bella escursione anche complice il tempo che ci ha graziati.
Dal Rif.Firenze che consiglio caldamente per l'ottimo trattamento si risale l'interminabile vallone fino al punto dove le vie si dividone. Decidiamo di percorrere l'itinerario da est  a ovest. L'avvicinamente è abbastanze snervante ma privo di difficoltà. Giungiamo sul fino di cresta e iniziamo la "vestizione".
Il primo tratto non è attrezzato ma la roccia fortunatamente è ben lavorata e sicura. Bisogna prestare attenzione al ghiaino che è molto indisioso anche su tracce di sentiero. Il primo tratto è forse quello + impegnativo perchè non permette di arramicare causa dei poli e fittoni che ti costringo a passaggi obbligati,
Il resto è tutta tranquilla e senza difficoltà alcuna fino alla vetta con tutti e 16 i partecipanti .
Scendiamo dalla parte opposta e naturalmente in discesa tutto è + complicato specie nei passaggi non attrezzati dove bisogna prestare parecchio attenzione. Quando tutto sembra finito un ultimo tratto attrezzato con pedane di legno su terreno friabile.
Nel rispetto dei tempi abbiamo raggiunto lacima in circa 3 ore con uno sviluppo di circa 10 km (dati gps)
La discesa da ovest è + corta  6 km di sviluppo .
Ritorniamo al Firenze giusto in tenpo per guastare la "frittata imperiale" .
Il rientro causa traffico è stata la parte + impegnativa
Due bellissimi giorni con un bel gruppo GAEP ben organizzato e condotto da Marco e  Roberto