Traversata A/R Lema (1621 m) - Tamaro (1962 m) da Pradecolo


Publiziert von martynred , 31. August 2016 um 13:44. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:26 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Tamaro-Lema   I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1700 m
Strecke:24,5 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pradecolo (VA), Rifugio Campiglio

Visto da Martina

Siamo alla fine di Agosto e gli unici due ancora in vacanza siamo io e Simone, il quale mi propone una veloce gita in montagna: traversata Lema-Tamaro. Senza informarmi molto accetto la proposta e ci ritroviamo così a cavalcare queste creste in una giornata meravigliosa!




Lasciamo la macchina sulla strada asfaltata poco prima del "Rifugio Campiglio" e partiamo dopo aver riempito le borraccette alla fonte davanti il rifugio. Sono quasi le 10.
Seguiamo le indicazione del sentiero n.108 che portano al Monte Lema passando per l'Alpe Pian di Runo dove si trovano delle mura in rovina. Da qui si sale ripidamente su un sentiero stretto e torboso fino all'incrocio con un sentiero perpendicolare sul quale si trova anche una placca metallica sulla quale presumo siano indicate le cime visibili dal punto panoramico. Continuiamo a salire con il fiatone per il sentiero ora molto più erboso. Riprendo il fiato all'immensa croce del Monte Lema per poi proseguire a sinistra per raggiungere l'arrivo della cabinovia che sale da Miglieglia.
Da qui un sentiero in parte fatto di scalette naturali scende rapidamente alla Forcella d'Arasio; Fortunatamente la storta al piede sinistro che prendo su questo tratto non ci impedirà di proseguire! Alla forcella è presente l'unica fonte d'acqua che incontrerete fino al Monte Tamaro. Quest'oggi ci metteremo almeno 10 minuti per riempire nemmeno mezzo litro...
Il sentiero risale e a passo svelto saliamo anche sul Poncione di Breno, ma lo si può aggirare. Si ritorna sul sentiero passando per brevissimi tratti "attrezzati" (protezioni in ferro) e ritrovarsi su un falso piano tutto abbastanza corribile e ben visibile. Passiamo dai diversi passi, aggirando le piccole cime adiacenti: lo Zottone, il Monte Magino, il Monte Magno. Purtroppo la foschia ci impedisce di ammirare le valli ed i borghi circostanti.
Superato il Passo d'Agario arriviamo alla graziosa baita dove è disponibile un servizio di bevande self-service. Mangio della frutta secca e senza perdere tempo riprendiamo gli escursionisti che ci complimentano per il passo. Dopo una breve discesa e buona parte di sentiero in piano giungiamo alla Bassa di Montoia, anche qui è presente un piccolissimo ristoro self-service. A pochi passi ecco che dalla Bassa di Indemini vediamo l'ultima ripida salita, quella per il Monte Tamaro.
L'ultimo tratto ci lascia senza fiato, non solo per la fatica ma per il panorama, la foschia se n'è andata e la vista si apre da ovest ad est. Giunti alla vetta del Tamaro riprendiamo le energie e scattiamo parecchie foto alle grandi cime cercando di individuarle e alla sottostante Locarno.
Dopo poco più di mezz'ora di pausa al sole riprendiamo la strada per il ritorno ma questa volta, giunti alla Bassa di Montoia,  prendendo la breve deviazione a sinistra per il Monte Gradiccioli. In ritardo per i propri impegni privati e ormai privi d'acqua, corriamo per tutto il restante percorso di andata fino la Forcola d'Arasio, evitando la salita al Poncione di Breno. Quasi dissetati dall'acqua della sorgente superiamo la salita alla cabinovia e aggiriamo il Monte Lema seguendo il sentiero sulla destra. Seguire le indicazione per il sentiero n.108 direzione Pradecolo.



Visto da Simone

Cos’altro aggiungere alla precisa descrizione di Martina? E’ sempre piacevole ripercorrere questo bellissimo itinerario, purtroppo ogni volta la nebbia è sempre presente. Oggi ci è andata molto bene sulla vetta del Tamaro, avendo bucato il classico mare di nebbia e ritrovandoci cosi su un altro pianeta fatto da un cielo straazzurro e tante isolette separate da un grosso oceano di nubi bianche. Tantissimi camminatori di lingua germanica, pochissimi italiani.

Nota H2o: la fontanella alla Forcola d’Arasio dona acqua col contagocce, mentre lungo il percorso ci sono due ristori self service per prendere all’occorrenza una bottiglietta d’acqua (Bassa di Montoia e Rif. D’Agario). Acqua sorgente al rif. Campiglio.

 




Tempistiche effettive:
Rifugio Campiglio - Monte Lema: 0.33 h
Monte Lema - baita presso Passo D'Agario: 0.57 h
Passo D'Agario - Bassa di Montoia: 0.32 h
Bassa di Montoia - Monte Tamaro: 0.20 h
Cima Monte Tamaro - Monte Gradiccioli: 0.38 h
Monte Gradiccioli - baita presso Passo D'Agario: 0.20 h
Passo D'Agario - Forcola D'Arasio: 0.40 h
Forcola D'Arasio - Rifugio Campiglio: 0.25 h

Totale ore di cammino/corsa: 4.42 h

Tourengänger: Simone86, martynred


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Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2016 um 23:01
Bravi Martina e Simone... ci siamo sfiorati.
Ciao

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. September 2016 um 16:30
Davvero?? Urca che sfiga, dov eri?

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. September 2016 um 23:20
Mentre eravate in vetta al Tamaro mi trovavo sul vicinissimo Motto Rotondo, "bucando" le nuvole dopo una salita nebbiosa da Arosio. :)

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. September 2016 um 00:46
letta la tua relazione, eheh sei sempre dove la terra è in piedi, complimenti a te!!


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