Sighignola: nessuna svista a 1314m

Era tanto che volevo salire sul Balcone d' Italia.

Malgrado il posteggio.

Cosi Eleonora ed io partiamo dal nostro rifugio a Pugerna e saliamo il sentiero nel bosco, passando dall' Alpe di Pugerna e la cresta NO. Il sentiero e' in buono stato anche se in alcuni tratti brevi le marcature sono un poco sbiadite. IN autunno forse un problema, con le foglie. Arrivati al prato dell Alpe di Pugerna la deviazione per la cresta NO non e' visibile, ma basta salire a naso a dx ripidi un po nel bosco che la traccia si ritrova. La deviazione e' all inizio del prato. Il sentiero in cresta verso la fine rampa parecchio, ma il suo percorso logico e' molto bello. Prima della cresta ci blocchiamo: i funghi chiamano (a dire il vero la cena chiama).

Arrivati in vetta veniamo strabiliati: sdraio, sabbietta, Kiosk, una signora in bikini con il compagno modello Big Jim... sembra di stare al mare, di fianco ad un posteggio, addirittura un gruppo di cavallerizzi a fare selfie sul posteggio .... vabbe' cerchiamo di far finta di niente, anche perche' appagati dalla vista veramente spaziale da questo balcone sul Ceresio.. oggi ca. 300 km.

Scendiamo per il versante S, verso la zona Creccio. All' inizio, fino al bivio sopra q. 1113m il sentiero e' molto buono. Poi scendendo verso q. 971m e q. 865m si fa man mano piu esiguo ed impervio, con molti alberi caduti e parti franate e le marcature sono "a naso". E' un percorso che a me piace molto ma tutto sommato abbastanza avventuroso, da Ticino Selvaggio.

Arrivati a Garavina optiamo per il sentiero alto che in traverso raggiunge San Vitale. Un tratto molto suggestivo con vista a strapiombo sui coppi di Arogno, ma anche questo in cattivo stato ed a tratti esposto e largo meno di un metro.
Peccato che il comune di Arogno non metta in sesto ed in sicurezza questo bellissimo sentiero.

Da Roncaccio saliamo a San Vitale e scendiamo a Pugerna per completare un fantastico anello.