Klein Furkahorn mt 3026

Publiziert von turistalpi

, 26. August 2016 um 22:38.

Region:	Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:	25 August 2016
Wandern Schwierigkeit:	T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:	Galenbödmen 2427 m (44) Furkastock - Nordgipfel 2815 m (26) Klein Furkahorn 3026 m (101) Furkastock - Nordgipfel 2815 m (26) Galenbödmen 2427 m (44)
Geo-Tags:	CH-UR CH-VS
Zeitbedarf:	5:45
Aufstieg:	600 m
Abstieg:	600 m
Strecke:	come waypoint

Alessandro mi telefona che vuol venire in montagna anche se reduce da due giorni da malattia e poi sabato deve partire per gli USA. Quindi decido per una gita abbastanza breve e con dislivello contenuto anche se un poco faticosetta. Partiamo da casa mia e nonostante la meteo favorevole è tutto nuvoloso....Nuvolosità che si addensa sempre più al punto che al passo San Gottardo piove....Che disdetta pensiamo proprio l'unica giornata di montagna per Alessandro e mi spiace tantissimo. Scendiamo dal passo e oibò vediamo squarci di sereno.....vuoi che faccia come giorni fa quando andai alla Rotondohutte? Si è così ed a Realp ci aspetta un sereno da favola e caldo e no vento....cosa vogliamo di più? E' qualche anno che non salivo verso la Furka e noto con piacere che in diversi punti la strada è stata allargata e sistemata... Parcheggiamo a Galenbodmen e poi subito partiamo alla ricerca del mio sentierino e lo troviamo(non si può sbagliare per via della pala di elica a commemorazione di un pilota caduto). Parlando del più e del meno saliamo tranquilli e beati della giornata sino alla bocchetta di quota 2814 dove ci ricongiungiamo alla traccia proveniente dal Furkastock. Proseguendo passiamo dal bivio non segnalato per la Sidelenhutte dove c'è verso est una placca di neve e questa è una zona dove è facile trovare cristalli di quarzo. Infatti vediamo un signore che sta setacciando tutta la zona (e lo vedremo ancora al ritorno!). Da qui dobbiamo cercare di seguire gli sbiaditi e rari segni bianco blù ed i vari tipi di ometti. A tratti c'è anche una traccia sabbiosa... Non esiste alcun problema di esposizione ma solo di fatica ed equilibrio almeno per me poiché Ale salta di sasso in sasso quasi fosse un camoscio (è senza allenamento ma è giovane e forte). Più avanti io ricordo che gli ometti aggiravano più in basso a sinistra dell'ultima prominenza prima della cima, ma Alessandro, avanti, segue altri due escursionisti che salgono direttamente ed io quindi faticosamente lo seguo....Penso a volte che fatica debba aver fatto Billie a seguire me e Pinuccia durante la nostra prima salita! In compenso il percorso non è lungo e quindi fatica dopo fatica un po' in mezzo ai massi dell'ultimo tratto arrivo anch'io in cima dove Alessandro mi stava aspettando. Che spettacolo...veramente da mozzafiato. Ci accomodiamo su un terrazzino poco lontano dalla croce di vetta e mangiamo, ci rilassiamo beandoci gli occhi delle fantastiche visioni di picchi, ghiacciai,rocce, laghetti e quant'altro. Siamo su una montagna non molto alta ma dal panorama eccezionale. Come sempre il tempo passa e dobbiamo rientrare non molto tardi per gli impegni esteri di Alessandro. Scriviamo il libro di vetta e poi scendiamo. Anche in discesa Alessandro è sempre davanti ed ogni tanto mi aspetta...passiamo dalla zona cristallifera dove come detto il cercatore di cristalli è ancora all'opera (è quello che desidererebbe fare Pinuccia ma con me non può tanto...). Deve aver spazzolato tutta la zona perché io riesco a malapena a racimolare qualche cristallino di modo che Pinuccia a casa sarà forse contenta. Poi torniamo dal predetto sentierino che con tutta calma ci porta all'auto. Alessandro super abbronzato (non ha indossato berretto ed occhiali...) è molto contento ed io pure...Peccato che non lo rivedrò per parecchi mesi.....anche se molto più giovane è un compagno ideale e sono 11 anni che appena si può camminiamo insieme. Alla prossima....

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