Monte Meidassa (3105) e Buco di Viso (2882)


Publiziert von rochi , 23. August 2016 um 17:15.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:23 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1450 m
Abstieg: 1450 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pian della Regina sopra Crissolo in Valle Po raggiunginbile in auto con parcheggio gratuito. Possibilità di proseguire sino al Pian del Re (se c'è posto, atrimenti fermano, specialmente al pomeriggio) dove il parcheggio costa 5 euro/giorno.
Unterkunftmöglichkeiten:Numerosi Rifugi. Attenzione, la casermetta potrebbe fungere da bivacco ma non lo è perchè pericolante (divieto).

Il Monte Meidassa è probabilmente il più facile tremila tra le varie cime che contornano il Monviso.
La via, sebbene lunga, è ottimamente tracciata e segnalata e le difficoltà non superano mai il T2. In molti segmenti del tracciato, il sentiero diventa quasi stradina; questa è infatti l'antica "Via del Sale", una rotta storica che vide transitare merci tra Italia e Francia già dal XV secolo, quando il Marchese di Saluzzo  Ludovico del Vasto pensò bene di aprire un tunnel di circa 70 metri sotto il colle delle Traversette, proprio per facilitare il passaggio a mercanti e mercanzie. Il Buco di Viso è pertanto il primo esempio di traforo alpino della storia dell'uomo, un ponte per unire popoli ideato dalla lungimiranza (commerciale, va detto) di un illuminato.
Sono partito dal Pian della Regina per non intasarmi con l'auto al Pian del Re. Ho risalito la valle e, quando questa si chiude, ho girato a destra per rimontare una ripida costola che adduce al suddetto Piano. Le cascate del neonato Po e una chiesetta fanno da riferimento.
Al Pian del Re, ho preso la stradetta a destra con direzione Colle delle Traversette e sono sbucato in un fantastico pianoro erboso racchiuso tra alte montagne dove placide pascolano vacche di razza piemontese.
Mi è bastato seguire la strada (sempre in direzione Colle delle Traversette) per risalire la valle, tagliando in alcuni casi su facili spezzoni di sentiero. Alla fine sono uscito su un'altro pianoro denominato Pian de Mait e, guardando a sinistra, ho visto a mezza costa l'edificio dell'ex casermetta doganale situato proprio sotto il Colle delle Traversette a quota 2800 circa.
In breve, risalendo su ripidi tornanti, l'ho raggiunta e ho abbandonato la via del sale a sinistra per intrapprendere a destra la traccia che risale il canalone adducente il passo del Luisas. Ancora tornanti ben disegnati consentono una relativamente agevole salita al colle tra pietraie e terreno detritico, tutto piuttosto stabile (bolli gialli permettono un facile orientamente anche in caso di scarsa visibilità).
Al colle, splendida vista sul versante francese, ho ovviamente trascurato i bolli gialli a sinistra che risalgono i 100 difficili metri per il monte Granero (alpinistica, necessaria attrezzatura) e mi sono immesso su una traccia a destra non segnalata ma evidente che risale il panettone del monte Meidassa.
In pochi minuti ho dunque superato gli ultimi 80 metri di dislivello e sono arrivato, dopo tre ore dalla partenza, all'ampio pianoro detritico della vetta dove c'è una croce posta su un omone di sassi.
La giornata magnifica con superba visibilità mi ha favorito una vista tra le più belle da quando vado in montagna: già l'immensa pianura padana ai miei piedi è impressionante, tuttavia a lasciar senza respiro sono molte vette del gruppo del Monviso, il Re di Pietra stesso a portata di mano e le lontane cime amiche del Monte Rosa, Cervino, Bianco e Gran Paradiso. Di sicuro, da qualche parte lassù a nord ci sono anche le montagne di casa come il Campo dei Fiori ma individuarle è comprensibilmente difficile.
Sono quindi risceso alla casermetta, ho ripreso la Via del Sale e in pochi minuti di salita "aggressiva" e aggredita, sono giunto all'imbocco italiano del Buco di Viso. Frontale in testa (necessaria, capocciate), l'ho percorso per uscire in Francia. Numerosi stambecchi erano lì ad aspettarmi come inaspettati doganieri e si son lasciati avvicinare e fotografare.
Tralasciata l'idea di tornare in Italia dal Colle delle Traversette (comunque fattibilissimo in una mezzora), ho percorso a ritroso il tunnel, sono tornato in Italia e, dopo una breve pausa, ho intrappreso la lunga e facile discesa verso il Pian della Regina seguendo fedelmente la via dell'andata e incontrando moltissimi escursionisti.
Dopo sei ore sono quindi ritornato all'auto dove mia moglie mi attendeva pazientemente e con lei ci siamo recati al ristorante per una meritata polenta.
Il dislivello considera la risalita al Buco di Viso, i tempi comprendono una mezzora scarsa di pause totali.
Sviluppo: 20 km circa; SE: 34.5 km circa.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 23. August 2016 um 20:39
Un 3000 decisamente bello e alla portata di molti... bella Rock!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. August 2016 um 22:28
.....per una piacevolissima mattinata!!!!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 30. August 2016 um 17:07
Bravo Rocco.
Dovunque vai....non perdi tempo!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 21:24
Tensione esplorativa, caro Giulio!!
Ciaooo,
R.


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