Bivacco Glarey Muggia(2850m) e dintorni-Valle di Cogne


Publiziert von Max64 , 14. August 2016 um 22:55. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:12 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1600 m
Abstieg: 550 m
Strecke:Km 14
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Cogne-Gimillan

Max64 Prima tappa di una due giorni,che ha come meta finale la Punta Tersiva(3512m).Visto il lungo sviluppo(25 Km) e il dislivello(1900 m circa) decidiamo di dormire al bivacco Glarey Muggia di recente costruzione(2013).Partiamo da Gimillan seguendo il sentiero n8.Questo lungo percorso(10,5km) risale tutto il bel vallone del Grauson,poi deviando a sx 8G  si raggiunge il bivacco.Nel primo pomeriggio faccio un giro di esplorazione della zona raggiungendo una punta quotata 3220m a destra della Tersiva.Nel frattempo il bivacco si è riempito di escursionisti,preannunciando una notte movimentata......................

Barbie  Il bivacco. Questa singolare tipologia di ricovero di emergenza. Il nome mi rimanda a immagini di fumetti e di film di indiani e cow-boy, dove generalmente si sosta all’aperto e il punto centrale diventa il falò, indispensabile per la cena, per scaldarsi e per tenere lontani eventuali animali indesiderati. Ma questa è un’altra storia. Nel nostro caso parliamo dell’evoluzione del “bivacco”. Qui l’elemento fondamentale è un tetto sulla testa costruito intorno a quattro pareti, due piccole finestre sigillate per la luce e una porta apribile dall’interno e dall’esterno. Legno fuori e legno dentro. Sembra disegnata da un bambino di 3 anni. Semplice ma funzionale. Nella notte il calore all’interno si è mantenuto costante e non si è disperso. Un po’ troppo calore, a dire la verità…sembrava la temperatura della capanna di Betlemme con dentro il bue e l’asinello..ma il bue e l’asinello in questione erano 11 escursionisti accasciati su 10 materassi allineati su due tavolati di legno. All’aumentare della temperatura, le coperte e i piumoni del piano di sopra sono scivolati lentamente a creare una sorta di tendina stile “alcova” al piano di sotto..non oso immaginare il calore accumulatosi e il livello di ossigeno ancora disponibile..sotto nessun segno di vita!! E di fianco il consorte, con tappi alle orecchie, in assetto d’allerta circa le percentuali di CO2 presenti nel bivacco! Aprire o non aprire la porta..this is the question…Così dopo l’ennesimo sorso d’acqua alle 3 decido di uscire a prendere letteralmente “una boccata d’aria” e fuori…meraviglia delle meraviglie: l’intera volta celeste sopra alla testa!! Non più la luna a schiarire la notte, ma una miriade di corpi celesti luminosi come non mai e in mezzo ad essi le scie di stelle cadenti, una dopo l’altra, come birilli..un vero spettacolo! Naturalmente condiviso con il consorte, che nel frattempo lasciava socchiusa la porta auspicando un ricambio d’aria urgente ma discreto..
Al rientro ancora silenzio..(!!!)..il dubbio della sopravvivenza rimane..Intanto elimino qualche strato e rimango in canottiera. Il bivacco. Problema riscaldamento risolto. Problema luce: naturalmente tutti con frontali in dotazione. Ma nessuno, oltre alla sottoscritta naturalmente, si era mai sognato di munirsi di minilucciole di Natale per creare una sorta di abat-jour..se capanna deve essere..!!! Problema acqua: l’obiettivo sopravvivenza fa passare improvvisamente in secondo piano il tema “sicurezza igienico-sanitaria”..da consumatori di acque minerali in bottiglia con precisati effetti diuretici ed antiurici ad estimatori di acqua di ruscello..ognuno con un proprio punto strategico di prelievo e con gesti da osservatore di laboratorio circa l’apparente purezza…la prova di adattamento che più ci avvicina a Bear Grylls!!
Ah…Avevo dimenticato la fase delle pulizie iniziali, con tanto di allineamento verticale dei materassi all’esterno del bivacco..ma, soprattutto: la fase di “accaparramento dei posti letto” e relativa disposizione degli occupanti!! Dal  “pensa se ci ritroviamo stasera io e te soli soletti nel bivacco a contare le stelle” al  “c’è posto solo sotto”, fino al “poverini quelli che sono rimasti fuori in tenda”, e al generosamente “se volete potete prendere almeno le coperte”…
Il bivacco. Un “format” ideale per un reality da “Isola dei famosi”!!...      

Tourengänger: Max64, Barbie
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 31335.gpx Giro quota 3220m
 31336.gpx Gimillan Bivacco

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Kommentare (4)


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andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 15. August 2016 um 12:11
Eh eh il bivacco western di Tex e soci con Carson che "deve" dire "ahi le mie povere ossa" e gli altri che gli dicono sempre "vecchio cammello".
Complimenti per lo spirito di adattamento.
Andrea

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. August 2016 um 18:45
Bravo!..proprio a quello mi riferivo!
Le persone che abbiamo incontrato hanno contribuito a rendere piacevole l'esperienza..niente brutti incontri stile "Grandemago"!!
Ciao.
Barbara

grandemago hat gesagt: Ora ve lo posso dire....
Gesendet am 15. August 2016 um 13:44
Bivacco Reboulaz: eravamo soli .... fino ad una certa ora. Poi sono arrivati i barbari: un gruppo di locals che si sono ubriacati e hanno passato la notte a fumare (?????), ruttare, scoreggiare e fare casino! Ho reagito ma non potevo competere fisicamente, erano in troppi! Al mattino erano tutti storditi e io volevo scendere a tagliare le gomme delle loro auto, ovviamente parcheggiate appena sotto, perchè loro avevano il permesso di salire lungo l'interpoderale. Poi ho lasciato perdere, ed abbiamo continuato per il nostro itinerario.
Bivacco Menabreaz: arrivati al bivacco dopo 1600 metri di dislivello, l'abbiamo trovato completamente occupato da una squadra di sub che giocavano nel lago antistante .... ovviamente saliti in elicottero. Almeno un biglietto all'inizio del sentiero i responsabili l'avrebbero potuto mettere.
In altre regioni e in altre circostanze mi è andata meglio nei bivacchi, ma rimangono sempre un enigma. Fin che ho potuto ho sempre preferito muovermi in autonomia con la tenda, esperienza faticosa ma molto gratificante: Into the wild!

Un abbraccio
Aldo

Barbie hat gesagt: RE:Ora ve lo posso dire....
Gesendet am 15. August 2016 um 18:38
Ora tutto si spiega...Esperienze che si ricordano!!...Bivacco Rosazza..soli fino alle due del pomeriggio..cominciamo a fare progetti..poi in lontananza un gruppo avanza: con il binocolo contiamo nove bambini che si riveleranno poco inclini alle regole del bivacco!!! Istinto di sopravvivenza in massima allerta!!
Questa volta l'esperienza del gruppo è stata davvero molto positiva.
Un caro saluto!
Barbara


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