Nadelhorn m 4327

Come inizio delle ferie abbiamo scelto di fare una bella salita visto la meteo favorevole.
Il primo giorno di ferie (giovedì) nuvoloso! abbiamo fatto una passeggiata all'Augustbordhorn, arrivati in cima le nuvole si sono aperte e davanti a noi oltre al Dom e altre cime spuntava il Nadelhorn; era un po' che ci avevamo fatto un peisierino....arrivati a casa come altrenativa per passare 2 giorni in montagna c'era il Monte Bianco, ma il Rif de Gouter era esaurito, mentre alla Mischabelhutte c'era disponibilità di posti senza problemi, prenotiamo al volo.
La mattina di venerdì pArtiamo con calma, arrivati a Saas Fee alle 10.00, risaliamo il bel sentiero prima per pratoni, poi su una cresta attrezzata, il rifugio sopra di noi era nelle nuvole e la temperatura fresca.
Il rifugio non era pieno e ci siamo trovati bene, altro che il Gouter e il suo casino.
La mattina del sabato sveglia alle 4.00, quasi tutti diretti al Nadelhorn, davati a noi abbiamo visto le luci di 3 cordate sulla via normale della Lenzspitze (per loro la colazione era alle 2.30).
Si parte subito dal terrazzo del rifugio e si percorre il sentiero che risale un dosso roccioso fino ad arrivare al ghiacciaio, a crica 3600 m calziamo i ramponi, percorriamo il ghiacciaio per il primo tratto pianeggiante poi in ultimo per un tratto ripido fino al colle Windjoch, da qui percorriamo la cresta aggirando due brevi tratti rocciosi (ghiaccio) e arriviamo alle rocce sommitali, con qualche breve passo di arrampicata arriviamo in cima. Il tempo di fare una foto e scendiamo subito visto che la cima è abbastanza aerea.
La discesa è veloce e arriviamo presto al rifugio, ci rifocilliamo un attimo e poi scendiamo diretti fino a Saas Fee.
Una bellissima salita in condizioni  a nostro parere buone, la cresta senza ghiaccio, ci siamo mantenuti sul filo delle rocce nell'ultimo tratto sotto la cima , sia per evitare chi saliva e scedeva che per la buona possibilità di assicurarsi sulle rocce. Un solo peccato: poco tempo per guardarsi in giro arrivati alla croce visto il poco spazio e la tanta gente.
Grandissima soddisfazione per aver fatto questa salita, scelta azzeccata sia per il posto per per la meteo .