Vacanza nella Valle di Rhemes-Becca della Traversiere(3337m) 2 day


Publiziert von Max64 , 10. August 2016 um 16:04. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum: 7 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   F 
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Strecke:13,2 Km

Max64 Partiamo dal rifugio Dey Fond e con taglio libero intercettiamo il sentiero 13D per il Colle Bassac Dèrè.Il sentiero,dopo un primo tratto tranquillo,riprende a salire ripidamente,compiendo una lunga serie di svolte e tornanti,fino ad una sella che precede la parte alta del percorso.Un tratto a mezzacosta conduce in breve al bel Lago Goletta.In fondo sono già ben visibili il Colle Bassac Dèrè e la Becca della Traversiere.Qui saluto Barbara(come spesso,indecisa sul da farsi) e proseguo di buon passo.Costeggio il lago sulla destra,poi risalgo su morena,seguendo sempre i segni gialli e arrivo all'ultima rampa che sale al colle.Qui un nevaio rende un pò insidioso l'arrivo al colle,ma fa parte del gioco.Dal colle ,dove proviene anche il sentiero che sale dalla Valgrisenche,seguo a sinistra su una evidente traccia e mi porto alla base della Becca.Un'ultima ripida rampa mi porta in vetta(3 ore dal rifugio circa).Giornata e panorama spaziale.Dopo una lunga sosta,raggiungo Barbara,che nel frattempo è arrivata fino al colle.Ritornando siamo andati ,su percorso libero fino alla base del ghiacciaio,dove c'è anche un grazioso laghetto.Sosta relax al Lago Goletta con pennichella,poi rientro al rifugio sul percorso di salita.  

Barbie Il percorso di oggi si svolge per me in due tappe. La prima tappa è il Lago Goletta e a vedere la bastionata che devo percorrere per raggiungerlo inizio a considerarla come unica meta della mia escursione. L'ambiente del lago con la Granta Parey che domina dietro è davvero di forte impatto. Le rive del lago includono un'ampia zona sabbiosa attraversata da una rete di rigagnoli. La sensazione è di grande pace e freschezza nonostante il sole a picco. Saluto Max, con cui mi terrò in contatto radio, per non rallentare il suo passo e mi concedo una lunga pausa per decidere il da farsi. Lo sguardo spazia intorno valutando il percorso che conduce al colle. Sembra piuttosto ripido, verso la fine scorgo un nevaio sulla sinistra ma noto anche una specie di "contrafforte" detritico a metà strada, sopra la zona più rocciosa, che potrebbe rappresentare la mia prossima tappa  senza troppi problemi anche in solitaria. Dopo essermi intrattenuta con una simpatica coppia in procinto di raggiungere figlia e genero al colle, inizio a precederli nella fase di risalita al Bassac Derè. Il sentiero fra i grossi massi è sempre ben segnato ed arrivo con calma al contrafforte. Qui mi aspetta il nevaio e dall'alto i ragazzi di cui sopra mi incitano a salire. La traccia sul nevaio è ben segnata, la neve non troppo dura ed inizio a risalirlo. Dopo il nevaio la pendenza aumenta ancora ma comunque la salita non è mai un vero problema, lo sguardo è a monte..semmai per me il problema è la discesa con lo sguardo a valle!! Ma ormai manca davvero poco, al colle c'è un po' di gente e al limite  in discesa mi farò legare o farò il primo pezzo seduta, logorando il retro dei pantaloni! Almeno il canale in cui mi trovo mi protegge lo sguardo lateralmente..ed è già qualcosa!..Ed eccomi al colle!..Abbraccio alla tifoseria e sguardo dalla parte opposta: il ghiacciaio che si offre alla vista è un vero spettacolo! Al di là del colle parte il sentiero per il rifugio Bezzi, a cui sono diretti alcuni escursionisti. Comunico il mio arrivo a Max che si complimenta per la mia "impresa" ed aspetto che scenda dalla Traversiere. La discesa avviene con meno problemi del previsto. E finalmente, dopo una ricognizione alla base del ghiacciaio Goletta che ci fa scoprire angoli suggestivi, eccomi alla tanto sospirata pausa-lago. Naturalmente un veloce bagnetto è d'obbligo!   

Tourengänger: Max64, Barbie
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 10. August 2016 um 16:37
Sempre bei posti...lanciati Barbara (anche nei bagni nei laghetti), magari con l'uso di ramponcini o di ramponi veri e propri.....ti passa il timore della salita o della discesa su nevai ripidi....devi solo provare e abituarti !Ho detto una scemata?
Ciao Max
Amedeo

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. August 2016 um 16:53
No, il ragionamento è giusto. La questione è che io vado in montagna, ma di fatto ho problemi a guardare giù! Vertigini + una sorta di agorafobia in alta montagna..boh?? Nei canali in effetti va meglio...Comunque la soluzione l'ho trovata: quando ho problemi mi fermo, anzi..meglio un po' prima!!
Ciao!
Barbara

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. August 2016 um 17:16
Ma fai benissimo!
Goditi la montagna alla tua maniera, come ognuno fa alla sua.
Altrimenti tutti sulle cime o tutti a fotografar fiori o tutti nei laghetti
Complimenti alle foto del Max.
D

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. August 2016 um 17:19
Ci mancherebbe......sono di ispirazione anarchica, immagina! Ma magari con poco riesce a fare cose che pensava non fattibili. Tutto lì!
Ciao
Amedeo


Kommentar hinzufügen»