Piz Alv m 2975
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Il parcheggio di Lagalb è deserto. Arriva un’auto e scende una coppia, che subito ci riconosce senza esitare.
“Siete Grandemago e Lella!”
“Ebbene si, impossibile negarlo, siamo noi!”
Con piacere conosciamo uccio ed Elena. Ci scambiamo quattro chiacchiere e c’incamminiamo ognuno per la sua meta: loro per il Lagalb e noi per il Piz Alv.
Entriamo in Val Minor ricalcando le orme di turistalpi e giorgio59m.
Superato un grosso masso con la testa ricoperta da licheni rossi, abbandoniamo il sentiero e risaliamo sulla sinistra nella direzione indicata da un ben visibile ometto bianco piazzato nel prato. Più avanti ritroveremo altri ometti, rari, che ci guideranno verso il sentiero. Questo, volgendo a destra, ci porta nel canale che scende dal Plaun Vert. Raggiunto il piano e sparito il sentiero, senza percorso obbligato saliamo alla Fuorcl’Alv (ci sono comunque gli ometti).
Sosta banana alla forcella e poi riprendiamo la salita sulle bianche pietraie che danno il nome alla montagna. Con un bel percorso molto suggestivo e in forte contrasto con il panorama circostante, reso ancor più drammatico dalle nuvole, raggiungiamo infine la cima.
Sosta pranzo, foto di rito, infine scendiamo, pascolando un po’ per prati ad osservare la stupenda flora di questa montagna.
Tornati all’auto ritroviamo uccio ed Elena che, gentilissimi, avendoci visto scendere ci hanno aspettato per salutarci (la mia leggiadria in discesa è inconfondibile dicono…).
I saluti poi si sono trasformati in altre 4 … 8 … 16 … piacevoli chiacchiere, con immancabili aggiornamenti su fatti e misfatti di noi Hikriani. Insomma … un po’ di sano gossip! E’ stato un piacere!
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