Pecian dai laghi di Chiera

Escursione molto breve e adatto anche per una sola mezza giornata.

La salita parte da Somprei, dove si arriva comodamente su strada sterrata in macchina. Il sentiero ufficiale è ben tracciato. Dopo l'alpe di Chiera quando si incontra una roccia ci sarebbe un sentiero visibile ma non marcato che porterebbe prima all'antenna e poi al Pecian. Inseme alla mia compagna, che non è proprio una delle migliore stambecche abbiamo optato per i laghi di Chiera.

Dal lago alto di Chiera si va alla sinistra raggiungendo un bel prato dove si ha una bella vista su una buona parte della Leventina. Si procede prima sulla cresta per poi andare a destra sopra le pareti rocciose del lago.
Non esiste nessuna traccia di un sentiero e tanto meno una marcatura. Ci si può tenere piuttosto verso la cresta sud-est del Pecian puntando su sassi anche liberi che potrebbero muoversi verso la bocchetta tra il Pecian e il Pecianett.
Il percoso fuori sentiero non è difficile e non richiede nemmeno di arrampicarsi e non ci sono neanche punti delicati. Dalla bocchetta però si sale prima a sinistra su una parete rocciosa molto ripida (circa 5 metri) per poi arrampicarsi alla destra con l'aiuto di una corda di ferro che è affrancata dentro la roccia. Attenzione l'ultimo sasso dov'è affrancata la corda in basse è libero (La corda tiene il sasso e non viceversa).
Dopodiché si procede sulla cresta stretta con pendii ripidissimi verso il Piz Pecian.

Il tempo impiegato dal lago fino in cima era circa 25 min.

Per la discesa ho fatto lo stesso percorso, ma il compagnia di una simpatica sigonoria che raggiungeva la sua dolce metà al lago di Chiera.