Cima d'Asta 2847 m


Publiziert von cristina , 21. Juli 2016 um 10:27. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:17 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Malga Sorgazza-F.la delle Buse Todesche (bivio a 10 minuti dalla forcella)-F.la Magna-Rif.Brentari-Forzeleta-Cima d'Asta-Passetto-Monte Coston-Malga Sorgazza
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada del Brennero uscita Trento Nord. Seguire indicazioni per Padova e Valsugana. Prendere per Pieve Tesino-Strigno-Val Malene-Malga Sorgazza.

Altra bellissima giornata e ne approfittiamo per andare nella zona del tanto e, a ragione, decantato Lagorai.

Partiamo con l’intenzione di goderci la giornata completamente perché, come visto la scorsa settimana, partendo ad un orario “normale” rischieremmo sicuramente di rimanere bloccati sul Brennero e oltre!

Visto però il giro di ieri, avremmo dovuto accontentarci della classica salita e magari un po’ di svacco al rifugio, ma, un po’ per la solita curiosità che spinge a vedere il più possibile ma, soprattutto perché non abbiamo controllato bene la cartina…abbiamo…beh…fatto un casino!!!

Lasciata l’auto a malga Sorgazza. Prendiamo la sterrata per F.la Magna insieme a una fiumana di persone, uguale a ieri mi viene da dire!

Fortunatamente la lasciamo poco dopo per il sentiero 360 per la F.la delle Buse Todesche. Saliamo prima in un bel bosco, al riparo dal vento che, oggi più di ieri martella a più non posso!

Entriamo in uno stupendo vallone e svoltando a dx raggiungiamo il bivio per F.la Magna. Il sentiero diventa ora una bella ma, purtroppo, lunga militare. Guardiamo la nostra cima lontana lontana e quando vediamo che per raggiungere F.la Magna dobbiamo perdere un bel po’ di quota, cominciamo a darci degli stupidi, ormai…

Raggiunto quindi lo spartano bivacco Lasteati cominciamo a scendere. Alla forcella mangiamo qualcosa, controlliamo cartina e cartelli, ancora 3.10 h per Cima d’Asta…2 h al rifugio….aiutooooooo!!!!

Non abbiamo alternative o scendiamo o saliamo. Scegliamo di salire. Un primo ripidissimo tratto verso la ferrata Gabrielli che, non abbiamo capito se sia o meno una ferrata vera e propria o un sentiero attrezzato, ma i due con cui abbiamo parlato si stanno imbragando per cui… certo sarebbe più bello fare la cresta delle Socede ma non avendo info e con questo vento….

Qui altra cretinata, dopo essere saliti, per prendere il sentiero per il rifugio, dobbiamo nuovamente scendere e anche di un bel po’.

Altro va beh! Raggiunto finalmente il 327, saliamo definitivamente al rifugio che sembra non arrivare mai. Vediamo il tetto ma gli ultimi metri sono eterni!

Brevissima sosta e riprendiamo la salita. L’unica cosa che ci spinge a farlo è la bellissima giornata. Raggiunta la Forzeleta scendiamo....ancora...con l’ausilio di un cavo, per circa un’ottantina di metri, che saranno poi da risalire, accidenti….

A prima vista penso che la cima sia quella più lontana e mi dico…e chi mai ci arriverà là! Invece per botta di culo la Cima d’Asta è quella più vicina… vicina, si fa per dire! Attraversiamo la pietraia e ancora tra blocchi e scale in pietra raggiungiamo la cima! Poco sotto la vetta c’è un piccolo bivacco.

Siamo a picco sul rifugio Brentari, bellissimo! Purtroppo riconosciamo poco o nulla dalla cima. Parecchia gente quassù. Torniamo al rifugio Brentari per mangiare qualcosa e fare un minimo di svacco. Malauguratamente, sentiamo dei tizi che decantano il sentiero 386 per tornare a Malga Sorgazza.

Chiediamo info al gestore: “Sentiero ideale per tonare alla malga, ci vuole solo un’oretta in più!”, “si risale?”, “no! Andate fino al Passetto in falso piano, poi tutta discesa! Sentiero comodo!” A questo punto si va...e così completiamo l'opera :-(((

Al Passetto ci arriviamo con una breve risalita e una breve discesa e non in falso piano…

A questo punto dovrebbe iniziare il sentiero comodo in discesa...invece no! Da qui, via in traverso, poi sì scendiamo, ma per poco, su sentiero tutt’altro che comodo ma, la sorpresa arriva quando vediamo il proseguimento. Un lungo traverso che supera varie vallecole, con qualche, se pur breve, risalita…L’unica cosa vera che ci è stata detta è che è molto bello, su questo non ci sono dubbi!

Facciamo buon viso a cattivo gioco e proseguiamo. Giunti al Monte Coston finalmente scendiamo definitivamente ma sarà una discesa eterna. Un’ora e trenta per fare meno di 600 m! In un paio di tornanti avremo perso si e no 10 cm!

Raggiunta la sterrata facciamo un’ultima sosta e poi raggiungiamo il posteggio.

Beh il nostro scopo lo abbiamo raggiunto. Sfruttata l’intera giornata e niente coda per il rientro ma, alla fine eravamo stravolti, altro che al dessert…eravamo oltre l’amaro!!!!

In ogni caso una bellissima escursione!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (12)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 10:40
Il gestore vi conosceva...ed vi ha allungato il giro!!! :)))

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 11:01
Ti confesso che quando ho visto le vallette, le risalite, brevi ma c'erano, non sapevo se piangere o vomitare!

Una verità l'ha detta però...è veramente molto bello e che colori!

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 13:40
Come dice Menek tutti i gestori dei rifugi hanno la vostra foto segnaletica e quando vi vedono arrivare pensano"adesso ci divertiamo a mandarli su e giù".
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 14:03
Una sorta di WANTED :-))))

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 11:37
Siete dei gran casinari...
Una vita che vorrei andare sul granito della Cima d'Asta, peccato non esserci sentiti.
Ottima scelta, bello.
Daniele

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 11:40
Una gran bella zona, vogliamo tornarci sicuramente.

Abbiamo incontrato due che stavano facendo la Via del Granito, erano entusiasti e così l'abbiamo messa nel cassetto delle cose da fare :-)))

Daniele hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 11:47
La classica sgambata defatigante...

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 14:04
Sabato l'abbiamo tirata lunga per non pagare il posteggio e domenica per evitare il traffico :-))))

I piedi erano felicissimi!

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 13:43
Ma come?! Non eravate ancora andati a Cima d'Asta? Due frequentatori del Trentino come voi?! E' una cosa INDEGNA! :)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juli 2016 um 14:06
No in effetti c'eravamo già stati secoli fa, l'unica cosa che ricordavo erano le placche sotto il rifugio e che non si arrivava mai!

Non ricordavo nemmeno il tratto attrezzato e nemmeno quale fosse la cima giusta appena sbuchi alla Forzeleta!

Sicuramente non avevamo fatto questo giro poi!

Bellissima zona

Nevermind hat gesagt: Ferrata Gabrielli
Gesendet am 22. Juli 2016 um 12:42
Ciao, la cosiddetta ferrata Gabrielli in realtà è molto corta e facile ma percorre un tratto verticale... IMHO l'imbrago non fa schifo...la cresta è molto bella con un diedro impressionante vicino all'attacco (che ovviamente viene evitato). Per salire alla Cima d'Asta dal rifugio noi avevamo fatto un anello salendo dal canalone dei Bassanesi e scndendo dalla Forzelletta. Ciao

cristina hat gesagt: RE:Ferrata Gabrielli
Gesendet am 22. Juli 2016 um 13:02
Grazie, lo stesso suggerimento mi è stato dato a posteriori da amici Trentini.

Del canale avevo avuto notizie, non sapevamo le difficoltà della ferrata e avento visto che la gente si imbragava, beh abbiamo preferito evitare visto che poi non eravamo al massimo della forma :-)))

Sarà per la prossima volta!

Ciao Cri


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