Loccia di Peve m. 2127 ( Valle Vigezzo )
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Dopo l'escursione Masera - Monte Alom dello scorso anno volevo completare la cresta verso la Loccia di Peve con un giro ad anello partendo dalla Val Vigezzo. Il dubbio era se partire da Coimo o da Albogno. Dopo aver valutato i pro e i contro scegliamo di iniziare l'escursione da Albogno anche per spezzare il dislivello e lasciare in coda gli ultimi 200 m che separano Coimo da Albogno. A posteriori direi che la scelta è stata felice perché abbiamo fatto la salita praticamente in ombra nella magnifica faggeta segnata sulla carta come " La Boscaglia" su un sentiero ben marcato. Parcheggiata l'auto vicino alla Chiesa entriamo in paese e notiamo subito l'arrivo del percorso da Coimo e il cartello segnaletico per l'Alpe Buriale. ( ore 2,45 )
Dopo il belvedere il sentiero è tagliato in più punti dallo sterrato tagliafuoco e la ripresa non sempre è segnalata ma la direzione è facilmente intuibile. Dopo circa un'ora si prosegue in piano sul versante occidentale della Costa Regada. Si sale poi per un ripido sentiero verso l'Alpe Buriale e il passo Margineta.
Non è consigliabile proseguire direttamente sulla cresta che parte dal Rifugio privato Usuelli. Dal passo un buon sentiero taglia la Loccia sul versante ovest e dalla linea di cresta si arriva facilmente alla vetta. ( ore 3,30 ) . La giornata splendida ci offre un panorama veramente splendido e gratificante. Proseguiamo il giro ad anello sulla linea di cresta su un facile sentiero che ci porta prima sul Monte Alom e poi alla Croce di Rovareccio. ( ore 1,10 dalla Loccia di Peve) . Scendiamo nel prato poche decine metri e incrociamo il sentiero che ci porterà fino a Coimo. ( ore 3,00 dalla Loccia di Peve). Si arriva a Coimo su una stradina asfaltata e si prosegue subito a sinistra per circa 10 minuti. Superato un ponte si lascia lo sterrato e si prosegue nel bosco fino ad Albogno per circa 45 minuti con ripida salita iniziale e falsopiano fino al paese. E' stato un gran bel giro per una giornata di ferie spesa al meglio, anche se il ritorno ad Albogno è stato impegnativo per il gran caldo.
Dopo il belvedere il sentiero è tagliato in più punti dallo sterrato tagliafuoco e la ripresa non sempre è segnalata ma la direzione è facilmente intuibile. Dopo circa un'ora si prosegue in piano sul versante occidentale della Costa Regada. Si sale poi per un ripido sentiero verso l'Alpe Buriale e il passo Margineta.
Non è consigliabile proseguire direttamente sulla cresta che parte dal Rifugio privato Usuelli. Dal passo un buon sentiero taglia la Loccia sul versante ovest e dalla linea di cresta si arriva facilmente alla vetta. ( ore 3,30 ) . La giornata splendida ci offre un panorama veramente splendido e gratificante. Proseguiamo il giro ad anello sulla linea di cresta su un facile sentiero che ci porta prima sul Monte Alom e poi alla Croce di Rovareccio. ( ore 1,10 dalla Loccia di Peve) . Scendiamo nel prato poche decine metri e incrociamo il sentiero che ci porterà fino a Coimo. ( ore 3,00 dalla Loccia di Peve). Si arriva a Coimo su una stradina asfaltata e si prosegue subito a sinistra per circa 10 minuti. Superato un ponte si lascia lo sterrato e si prosegue nel bosco fino ad Albogno per circa 45 minuti con ripida salita iniziale e falsopiano fino al paese. E' stato un gran bel giro per una giornata di ferie spesa al meglio, anche se il ritorno ad Albogno è stato impegnativo per il gran caldo.
Tourengänger:
Giuliano54
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