Hohsandhorn - Punta del Sabbione 3182 m


Publiziert von rochi , 10. Juli 2016 um 22:15.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:10 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 1650 m
Abstieg: 1650 m
Unterkunftmöglichkeiten:Numerosi Rifugi, vedi report.

Di questa gita e del suo unico protagonista, oggi, lasciatemelo dire, sono orgoglioso.
E non tanto per aver messo in campo particolari doti tecniche (sono e sarò sempre un imbranato), nonostante la Punta dei Sabbioni sia una bellissima cima che presenta un itinerario alpinistico per raggiungerla, piuttosto perchè, dopo un periodo di torpore dove sceglievo itinerari senza possibilità di insuccesso, oggi, dicevo, ho riscoperto l'ancestrale voglia di provarci e di mettermi in gioco.
Che poi ci sia andato da solo ed abbia marciato per tutto il giorno facendo pochissimi incontri, solo con i miei pensieri talvolta oscurati da nuvolacci passeggeri tanto minacciosi quanto innocui, questo è un accrescitivo del mio orgoglio e della mia gioia.
I miei ottimi compagni di avventura mi conoscono e capiranno.
Dal parcheggio sotto la diga di Morasco, salgo al lago e percorro su sterrato la sua riva destra. In fondo, mi lascio guidare dall'ottima segnaletica e comincio a risalire un costone piuttosto erto che poi si infila in un canale e sbuca sopra il baitello Zum Stock, dove c'è il bivio per la direttissima al rifugio Città di Busto.
Evito il vecchio sentiero espostissimo e franoso, anche per i numerosi cartelli di divieto.
Mi sposto ora sulla sinistra della valle e risalgo tra macereti e prati sino a sbucare al Rigugio Mores, posto sopra la diga del lago del Sabbione. Qui lo spettacolo è fantastico. Il lago fa da specchio, là a Nord, alla Punta d'Arbola e alla Punta del Sabbione, posta alla sua destra.
Senza indugio allora scendo alla diga perdendo cinquanta metri di dislivello, la percorro e comincio a camminare sulla riva dstra del lago. Ad un bivio, il sentiero basso (Via dell'Arbola) prosegue in piano, mentre il sentiero alto che inforco mi fa guadagnare velocemente quota sino a giungere al Rifugio Claudio e Bruno. Più in alto è visibile il Rifugio 3A e la via che lo raggiunge.
Passo dietro al rifugio e cammino su una morena talvolta esposta sul ghiacciaio. Un sentierino si abbassa rapido sini a farmi mettere piede sul Hohsandgletscher.
Lo attraverso con pendenze moderate su labili tracce (un gruppo era comunque appena sceso) e punto il pendio sull'altro lato che adduce ad una sella, diverse centinaia di metri più in alto.
Arrivato al pendio, tiro un lungo respiro e comincio a salire una diagonale verso Nord, un po' esposta ma su ghiaccio sicuro (non ho messo i ramponi). Dopo molto salire, il pendio si addolcisce ma continua ad andar su sino al Mittelbargpass.
Sul ghiacciao ho notato un paio di crepacci terminali, oggi ben chiusi e sicuri.
Giro a sinistra e attacco la larghissima cresta che si lascia salire ora su terreno detritico ma stabile, ora su roccie, ora su nevai.
Superato l'ultimo dosso, ecco la croce di vetta e come un belluino tiro un urlaccio a sancire la mia vittoria che, ben inteso, non è la sconfitta o la presa della cima, ma la vittoria su me stesso e sulle mie paure.
Qualche minuto di godimento da vetta e via in discesa sino all'erto pendio risalito all'andata (direi 45°).
Qui metto i ramponi e con tutte le precauzioni e goffaggini del mondo, arrivo alla base.
Riattreverso il ghiacciaio ma l'idea di risalire i cento metri che mi separano dal Claudio e Bruno mi alletta poco, pertanto scendo su ghiaccio e sulla fangosissima morena terminale sino a lambire il lago ed intercettare la Via dell'Arbola che percorro a ritroso su terreno antipatico (qui T3, altrimenti la parte escursionistica tutta T2) per rientrare alla diga del Sabbione, non prima di essermi esibito in inascoltabili turpiloqui in occasione dell'attraversamentio di una cascata dove mi sono completamente lavato (ma forse ce n'era bisogno).
Con le residue forze, decido ora per un attraversamento verso il piano dei Camosci. Il sentiero prima scende attraversando facili nevai, quindi si fa autostrada e risale decisissimo veros il suddetto pianoro che è un posto di rara bellezza e fascino. Attraveso il piano (in piano), giungo al rifugio Città di Busto e scendo su ottima traccia sino all'alpe Battelmat, altro posto stupendo, tappezzato di fiorellini gialli.
Unico neo, l'assenza delle vacche responsabili della produzione del famoso formaggio, forse non ancora caricate all'alpe.
Ancora una mezzora abbondante di discesa mi conduce finalmente al lago di Morasco e quindi all'auto che mi attende da dieci  ore, cinque a salire e cinque a scendere, poche pause incluse.
Il dislivello tiene conto di parecchi saliscendi.
Sviluppo: 24 km circa; SE: 40.5 km circa.

Tourengänger: rochi


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (24)


Kommentar hinzufügen

Max64 hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 22:49
Bravo Rocco
bella cima e ambiente di grande fascino
ciao
Max

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 23:14
Come hai fatto, sarebbe bello starci un paio di giorni per qualche concatenamento.
Grazie!!
Ciao!
R.

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 22:50
Sei un disgraziato, Rocco. Andata bene, complimenti,
roby

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 23:15
Credo di aver verificato bene le condizioni che erano ideale per questo progetto.
Grazie (anche per il disgraziato....)
Ciao!!!!!
R.

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 22:55
Bella cima, poco salita a favore delle vicine.
Scelta originale, bravo ma un filo avventato.....

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 23:16
Forse non straordinariamente panoramica, ma è difficile giudicare causa nuvole.
Grazie!
Ciao!!!!!
R.

igor hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 22:56
Wild rochi ! No limits !!!!!!!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 23:16
Ahaha, Igor, ho voluto emularti!!!
Grazie!
Ciao!!!!!
R.

fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2016 um 23:46
bella gita in ambiente stupendo, compliments! ;)

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 08:37
Grazie!! Come immagino tu condivida, l'Ossola è strepitosa!!
Ciao!
R.

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 10:26
Dal rifugio Claudio e Bruno ho rivissuto esattamente la salita che ho fatto io nel 2009, con la variante che al ritorno ho risalito i 100 metri fino al rifugio.
Bella gita, bravo!
Andrea

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 11:56
La decisione di non tornare al rifugio è anche stata dettata dalla scarsa individuazione della traccia sulla morena. Comunque ritengo di aver fatto una buona scelta.
Ciao!!

Menek hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 10:43
Bravo Rock, hai superato soprattutto le paure ed hai spostato in avanti le tue capacità! Aribravo
Menek

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 11:57
Grazie Domenico, aspettando le prossime....vette e paure....
Ciao!!
R.

stefano58 hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 12:25
Condivido la filosofia della vittoria sulle proprie paure piuttosto che sulla montagna; è questo il vero coraggio, spesso confuso con l'incoscenza.
Ciao
Stefano

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 12:38
...anche perché a sfidare una montagna mi sa che si perde sempre.
Ciao!!
R.

jkuks hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 20:32
Bravo Rocco. Bella scelta. Superare le proprie paure vale più di qualsiasi salita. Se poi fai entrambe le cose... Spettacolo!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 20:44
Verissimo Gainluca. Se mi permetti, tuttavia, ambizione e coraggio non devono sconfinare nell'incoscienza. Pwer questo vale quanto disse Bonatti: "La paura in montagna è la migliore assicurazione sulla vita".
Grazie e ciao!!!
R.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 11. Juli 2016 um 23:16
No fear, no party...
Grande Rochi, quando ce vò ce vò. :)
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juli 2016 um 20:23
Grazie Emiliano, ben detto!!
Ciao!
R.

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 12. Juli 2016 um 23:31
Bravo e bella salita che anche io ho in programma ... prima o poi.
A.

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juli 2016 um 20:07
Grazie. Consiglio vivamente magari proprio adesso quando i crepi sono chiusi e la neve sul ghiacciaio ben portante.
Ciao!!
R.

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2016 um 17:50
Chapeau...

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2016 um 18:31
Grazie Laura, visto quello che fai e come lo fai, lo ritengo un gran complimento!!
Ciao!!
R.


Kommentar hinzufügen»