Giretto pomeridiano al M.Croce da Ortanella (Esino Lario) passando per la Bocchetta di Prada


Publiziert von mattia_94 , 11. Juli 2016 um 18:27.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:19 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 850 m

Ore 15:00 rientro dal lavoro, tempo di un caffé, pausa bagno... e via con lo zaino in spalla!

Da Ortanella, frazione a 5 km da Esino Lario (LC), si prende la strada che porta per la chiesetta di S. Pietro fino ad incontrare un bivio, sulla sinistra, dal quale parte il sentiero per raggiungere le Alpi di Esino e di Lierna (è possibile lasciare l'auto proprio in corrispondenza dell'inizio del sentiero).
Tempo 45 minuti, forse neanche per i più allenati, si raggiunge l'alpeggio di Esino per poi proseguire in 10 minuti all'alpe di Lierna (dal rifugio dell'alpe di Esino seguire la strada del trattore andando a destra, oppure prendere il sentiero alto tracciato nell'erba a sinistra della stalla che si ricongiungerà in breve alla strada sterrata). Poco prima di arrivare all'alpeggio di Lierna ignorate la sterrata che sale a destra che porta direttamente alle Bocchette di Lierna prima, di Calivazzo poi, tagliando fuori l'alpe; è ideale per MTB ma vi perdete tutto il panorama!

Arrivati all'Alpe di Lierna, dopo pausa foto obbligatoria, andate sempre dritto per imboccare il sentiero davanti a voi che vi porta fuori dal prato, costeggiandolo; gli ultimi metri nel bosco si affrontano con una salita abbastanza decisa sbucando sulla strada per trattori e dunque alla Bocchetta di Lierna (Sentiero n. 71). Da qui tornate sulla strada sterrata e proseguite per la Bocchetta di Calivazzo (tutta praticamente in piano).
Giunti alla Bocc. di Calivazzo troveremo a destra il sentiero che porta in breve al M. Palagia (piccola deviazione consigliata), diritto davanti a noi i sentieri che scendono al lago passando o dalla Bocchetta di Verdascia oppure da Calivazzo, mentre a sinistra si riescono ad individuare ben 3 tracce non segnalate. 
La prima in basso dovrebbe scendere anche lei a Calivazzo.
La prima in alto scopriremo al ritorno che porta al Monte Pilastro - Monte Croce.
Quella in mezzo dovrebbe essere quella che porta alla Bocchetta di Prada, in Grigna, non resta che provare. 

Il sentiero sembra essere sempre pianeggiante, la direzione pare corretta, a destra continueremo a vedere il versante occidentale del Grignone col Rif. Bietti mentre a sinistra alzando la testa si individuano interessanti conformazioni rocciose: oltre alle guglie se guardate bene potrete vedere anche un arco facilmente raggiungibile! Ad un certo punto il sentiero sembra entrare nel bosco, personalmente ho seguito alcuni nastri gialli lasciati sul posto in occasione di qualche gara, sarà sicuramente il sentiero indicato sulla cartina che dalla Bocc. di Calivazzo porta alla Bocc. di Prada passando dalla Fontana di Prada... ed invece NO!! Eccolo che sbuca sul sentiero che da Calivazzo porta alla Bocchetta di Prada risalendo tutta la valle e percorrendo dunque 200 simpatici metri di dislivello tutti d'un botto. E' anni che cerco di trovare quel sentiero riportato sulla cartina che passa per la Fontana di Prada, per altro ben visibile dalla Bocc. di Prada... vorrà dire che un giorno proverò a farlo al contrario sperando di non perdermi!
Giunto dunque alla Bocchetta di Prada, 5 minuti di relax e poi su a sinistra per il Monte Pilastro e il Monte Croce (almeno qui la traccia è indicata dalla freccia); attenzione, in un passaggio è d'obbligo procedere a quattro zampe!

Eccomi arrivato al Monte Pilastro, se andate verso destra potrete scendere rapidamente al vicino M. Croce e raggiungere il Cainallo passando dal Baitello dell'Amicizia, ma il tempo stringe ed è meglio tornare indietro verso la Bocchetta di Calivazzo, sentiero 17D dice il cartello, sarà sicuramente ben segnalato... utopia! L'unica cosa che segnala il sentiero, che rimane tutto in cresta sino a quando non si addentra nel bosco, sono le cacchette delle capre! Se in qualche punto troverete delle catene per aiutarvi a disarrampicare qualche facile roccetta allora bene, siete sulla via giusta, altrimenti niente paura e continuate comunque sul filo di cresta senza scendere a valle fino a quando non tornerete al livello del bosco. Qua guardatevi bene in giro, se siete rimasti in cresta troverete facilmente dei bollini rossi sui tronchi dei faggi che vi consigliano di proseguire nel bosco, costeggiando dunque l'ultima cima della cresta chiamata Cima di Eghen... ma se siete arrivati fin qua senza alcuna indicazione nulla vi potrà fermare per affrontare anche questa cima fuori sentiero! Dopodiché basta solo scendere sempre rimanendo in cresta (qua comunque ampia) e troverete ai piedi della Cima di Eghen la Bocchetta di Calivazzo, dalla quale tornare ad Ortanella seguendo la strada sterrata fino ad arrivare all'Alpe di Esino, quindi riprendendo il sentiero fatto all'andata che in 45 minuti, neanche, vi riporta alla macchina.

Dislivello: il punto più alto del percorso è il Monte Pilastro, 1823 m., saranno dunque circa 850 metri di dislivello. Quasi 400 metri li farete senza interruzioni per raggiungere la Bocc. di Prada e la cima del M. Pilastro.

Difficoltà: Ocio a non perdervi!! A parte qualche passaggio su facili roccette aiutato da catene (se le trovate) sulla cresta dal M. Pilastro alla Bocc. di Calivazzo, e un punto per raggiungere il M. Pilastro dalla Bocc. di Prada dove dovrete aiutarvi con le mani, il tragitto non presenta grandi difficoltà tecniche.
La difficoltà principale è data dalla mancanza di segnaletica e a volte anche della stessa traccia! L'importante è, ripeto, dal Monte Pilastro NON scendere a valle e RIMANERE in cresta; se tuttavia vi perdete nel bosco non andate nel panico: o tagliate tutto il versante a sinistra per raggiungere l'Alpe di Lierna oppure scendete sino a quando non troverete la sterrata che da Bigallo, frazione di Esino Lario, porta all'Alpe di Esino.

Tourengänger: mattia_94


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