Una mattina quasi da stracciapalle e un pomeriggio in fuga... sul Corno Zuccone!


Publiziert von Menek , 6. Juli 2016 um 10:46.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 

Dopo la lavata di ieri nel Parco dell’Adamello oggi cerco un riscatto, magari un riscatto parziale, ma ci provo.

La mattinata scorre lenta, piscio il cane al levar del sole e poi ritorno a casa, mi guardo attorno attonito, al  limite del lisergico… bè, intanto due coccole alla mia signora…

Ma  ancora non placo la mia ansia, giro in casa come la merda nei tubi, mentre i tubi sembrano infiniti…

Vai Dome, mi dice Nadia, non ti si può vedere in quelle condizioni… e mangio… ma con calma è, ma abbastanza per gonfiare la pancia con un ottima spaghettata (carbonara vegetariana) e una fetta d’anguria che avrebbe soddisfatto anche l’orso Yogi… e poi un crème caramel. Azz…

Scatto in piedi, ore13:30, a me lo zaino! Olmo dove sei? È già sulla porta che mi aspetta, ha già capito tutto!

Ore 15, sono a Reggetto, in Val Taleggio, qua ci sono stato l’ultima volta due anni fa, in inverno… con il caldo è un’altra cosa, la quota bassa ed il sole che ogni tanto fa capolino hanno il potere di seccare gli stronzi di mucca in tre nano secondi…

Parto a passo allegro, ce la farò mai a salire in cima con sta “panza scozzese”?

E si cazzo, ce la faccio.

All’abbeveratoio viro a sinistra e prendo il sentiero 152, faccio pochi passi e poi via sulla traccia che si stacca a destra. Si sale in buona pendenza, si passano alcuni prati e un bel bosco,poi, in prossimità di una freccia posta su un albero esco dal bosco. Da qua la sagoma del Corno sembra inarrivabile, ma si può fare, basta caricare i polpacci a pallettoni e poi affrontare il ripido pendio.

Si passano un paio di zone esposte e due brevi passaggi su roccette, una breve cresta erbosa ora mi accompagna verso la meta. Eccomi qua! Corno Zuccone… 1h. Fiuuu…

Sorrido, bevo a rotta di collo, insieme al fido Olmo, nella stessa ciotola… eh,eh roba da punkabbestia!

Vedo il Resegone, i Piani d’Artavaggio, il Cancervo e il Venturosa… poi solo nuvole.

E scendo, inventandomi qualcosa, come al solito…

Al bivio incontrato prima dell’ascesa al Corno giro a destra, sbuco ai Piani del Taiè e mi fermo a riflettere… parola grossa…

Non voglio tornare dallo stesso sentiero, voglio cercare il sentiero 150, l’alternativa al 152 per il Corno.

Punto verso il bosco, a Nord, seguo una bollatura molto approssimativa, verde e blu, la traccia si perde… e che minchia! Fanculo, ancora ravano? Non è l’ora!

Continuo nel bosco , aggiro il Corno in modalità random, ma del sentiero manco l’ombra… il potere della cartina Kompass…

M’infigo in un ginepraio erboso costellato da roccette affioranti, ma ho capito dove sono, scendo deciso e mi ritrovo sul sentiero fatto all’andata, e va bene così. La frontale è a casa…

Alle 18 riparto verso casa… il viaggio lisergico è superato, il morale è alto, non sono più triste… che si fotta Mr. Bean, inteso come l’attore triste, non come il Renzi, oh suvvia! Ma si, fanculo anche al Premier e al Job’s Act…

Anche per oggi l’ho svangata… A che ora è la fine dl Mondo? https://www.youtube.com/watch?v=Z0GFRcFm-aY

 

Nota 1): Questo è un giro che sorprende, abbastanza facile e vicino a casa, da fare nelle mezze stagioni. Il T3 è valido solo per la salita al Corno e al suo aggiramento senza traccia, per il resto è un bel T2. Il Corno è isolato e ha una visuale a 360°. Se avete poco tempo a disposizione non potete schifarlo…

 

Nota 2): Cose a caso & chi se frega.

 

Chi se ne frega: oggi è la giornata mondiale del bacio.

Chi se ne frega: Trovate le foto di Belen, quando era ancora una bambina ingenua come una Capra del Tirolo…

Berlusconi è stato dimesso dal S. Raffaele. E CHISSENEGREGA!!!!!

 

Nota 3): Eric…De Flatulance.

 

                                                                           PUFF!

 

Oggi ferie,

non muovo un dito,

leggetevi Feltri…

a puttanate sta meglio del sottoscritto!

 

A’ la prochaine!           Menek und Olmo.


Tourengänger: Menek


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (6)


Kommentar hinzufügen

jkuks hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2016 um 19:48
Le tue recensioni mi fanno morire :)
Sul chissenefrega... ma a te pare possibile che uno di 80 anni esce dall'ospedale e la prima cosa che dice è che vuole aiutare noi italiani? Sono commosso giuro :)))))
Buona montagna.
Gianluca

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Juli 2016 um 08:09
Fossi in Silvio mi godrei i bei soldini e ciao...farebbe meno male a noi e lui si riposerebbe come tutti i pensionati, Anzi, lui riposerebbe meglio, visto il suo patrimonio...
Buona montagna a te!
Menego

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 7. Juli 2016 um 20:44
Finalmente qualcun altro che comincia le escursioni ai miei orari abituali, l'importante e averne la voglia poi come diceva un uomo saggio ... non è mai troppo tardi !

bravo DOME

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Juli 2016 um 23:29
Bravo per stavolta caro Gio..... partire al pomeriggio con sto caldo non è il massimo, certo, poi quando la montagna chiama...
Per le uscite pomeridiane ci vuole la tua gamba! :)
Ciao caro
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2016 um 08:32
Grande Menego,
quando si riesce ha realizzare (con la testa) che"bisogna andare" , si fa un operazione salutare al corpo e all'anima.... e così è!!!
Bravi Nadia e Olmo che avevano capito "tutto"...
Ciao Caro Amico
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2016 um 11:11
E si caro veget... la montagna ha sempre un'attrattiva quasi misteriosa, un ascendente che attira a se! Ciao caro.
Menego


Kommentar hinzufügen»