Alto di Sella m.1723 traversata versante ovest versante est (Alpi Apuane)


Publiziert von accoilli , 29. Juni 2016 um 22:30.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:24 Juni 2016
Wandern Schwierigkeit: T6+ - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: Alpi Apuane   I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A12,uscita Massa,Canevara,Gronda,Resceto.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Nello Conti Bivacco Aronte

Alto di Sella....una fra le più selvaggie e inaccessibili vette delle alpi Apuane,io stesso l'ho salita una volta sola e precisamente 29 anni fa,in piena gioventù.... con Maurizio,abbiamo deciso di tentare una via nuova,osservata circa due mesi fa,durante la salita al Tambura. Sulla sua fattibilità non siamo certi,ma è proprio questo che rende la nostra gita eccitante e stimolante.....partiamo da Firenze alle 4 di mattina e già alle 5.50 siamo in marcia con il fresco del mattino,sulla interminabile via Vandelli ( sent.n° 35 ),che con i suoi infiniti tornanti,in circa 2 ore e 10 ci permette di raggiungere la finestra Vandelli,dove ci fermiamo a prendere fiato e sopratutto ad osservare il versante della nostra impervia salita.....l'ottimismo non manca e la voglia di tornare lassù,è per me uno stimolo così grande,da non farmi sentire alcuna fatica....oltrepassiamo il rifugio Conti,e su di un erto sentero poco frequentato,saliamo verso la Focetta dell'Acqua Fredda,ma giunti in prossimità dei resti di un vecchio ricovero dei cavatori,volgiamo a dx e raggiungiamo la cava Cruze,oggi ormai abbandonata.....percorriamo in discesa una vecchia via di lizza,oltrepassiamo un enorme e caratteristico bidone per la raccolta dell'acqua e poco dopo,ha inizio la nostra interessante e ardua salita.......subito su terreno infido e tipico apuano...erba,rocce affioranti, di cui molte instabili,queste richiedono davvero molta attenzione,poi traversiamo in salita su roccette più ripide  ed esposte.....momenti di studio su dove passare,si alternano a momenti di puro stress,per la poco affidabilità delle rocce,ma non abbiamo scelta,si può solo andare avanti.....grandi scaglie e lastre di roccia si staccano sotto la mia presa e precipitano a valle...ancora un passaggio un pò esposto e poi superatolo,raggiungo  un largo canale senza pericoli,qui sono al sicuro......sotto di me Maurizio mi segue in silenzio concentratissimo. Abbiamo materiale per arrampicata,ma qui non si può usare.non è permesso altro che fare molta attenzione e fidarsi di noi stessi e delle nostre capacità. Ora davanti a noi,un canale erboso,i ciuffi d'erba sostituiranno per tutta la salita del ripido canale gli appigli di roccia e vi assicuro,in questo tratto della salita sono molto più affidabili......entriamo dentro il canale,che si impenna sempre più (60°),infine usciamo sull'ampia cresta ovest,ai nostri occhi abbordabile.....la salita è facile nel primo tratto,poi via via che saliamo diviene sempre più ripida e la roccia marcia,ci obbliga a cercare passaggi sicuri, spostandoci un pò sulla destra.....infine usciamo sulla vetta.....3 ore e 50 complessive. Intorno a noi il panorama cattura i nostri occhi e se anche per me è conosciuto,è sempre un gran bel vedere......ci godiamo il silenzio per oltre mezz'ora,poi ci dirigiamo verso l'Anticima nord,la punta gemella dell'Alto di Sella,appena più bassa....la cresta che congiunge le due cime,dopo un breve tratto,oppone un salto di circa tre metri,e ci costringe ad aggirarlo sulla dx,per poi tornare sul filo aereo e strapiombante....è soltanto un breve tratto,ma va attraversato con attenzione,io ne percorro un paio di metri a cavalcioni,poi le difficoltà cessano e si prosegue più facilmente fino alla cima.....qui, incuriositi scendiamo un tratto della cresta nord,fin dove è possibile,poi torniamo su e decidiamo di scendere dal versante est,(anche perchè sarebbe troppo pericoloso scendere dalla via di salita),cercando di trovare più o meno la via percorsa da me 29 anni fa.....il canale dapprima non troppo ripido,dopo una cinquantina di metri,precipita a valle con una pendenza notevole e ci costringe ad una discesa impegnativa,cercando buoni appigli d'erba e quelle poche rocce stabili affioranti....una discesa delicata,che non consente assolutamente di scivolare ....dobbiamo cercare zig zagando i passaggi e i canalini migliori......finalmente troviamo la ferrata Vecchiacchi o quello che ancor oggi resta di essa,infatti abbiamo notizie circa la sua inagibilità.....non ci scoraggiamo,in fondo è l'unica possibilità che abbiamo per uscire dall'impervio versante est,quindi ci attacchiamo ai cavi metallici,saggiandone la stabilità e la resistenza. Percorriamo alcuni tratti con un vecchio cavo arrugginito,alternato a tratti con cavo nuovo,sostituito recentemente....altri punti ancora, addirittura senza cavo,avvolto e posato in terra.....ormai siamo svezzati al terreno apuano e ce la caviamo comunque.....dopo alcuni tratti ripidi ma ben appigliati,usciamo sulla cresta nordest,su di una ampia sella,le difficoltà finiscono,ora scendiamo nell'anfiteatro della parete nord,lo attreversiamo aggirando un boschetto e ritroviamo il sentiero Vecchiacchi che rimonta la costola rocciosa fino alla Focetta dell'Acqua Fredda,a completamento di una grande traversata.....il più è fatto,ora su sentiero raggiungiamo il passo Tambura e scendiamo nuovamente alla Finestra Vandelli per un meritato pranzo....la stanchezza si fa sentire,ma più di essa la sete ci pervade assiduamente,ormai le risorse idriche sono terminate e il caldo imperversa senza pietà.....
percorriamo l'interminabile Vandelli way,giungendo alla macchina cotti a puntino.....un fontanello ci rifocilla pienamente, ormai la nostra gita è finita....una montagna unica, quella di questa giornata,l'espressione vera di un ambiente selvaggio che la rende unica ....una montagna tosta per chiunque ne voglia tentare la salita,una vetta però,che dona la pace e la solitudine più grande......

Tourengänger: accoilli


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 30. Juni 2016 um 11:13
Ambiente veramente spettacolare... e voi bravi ad affrontarlo armati di tanto coraggio. Top...

accoilli hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Juli 2016 um 21:03
grazie....il coraggio non manca mai,queti posti mi attirano fuor di misura,spero tu possa sperimentarli di persona...
un saluto e a presto


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