Garnerone nord m.1735 per il versante ovest Alpi Apuane


Publiziert von accoilli , 1. Juni 2016 um 18:41.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:26 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A11,uscita Capannori,Marlia,Ponte a Moriano,Borgo a Mozzano,Castelnuovo Garfagnana,Pizza al Serchio,Gramolazzo,poi statale per Minucciano,prima della galleria,sulla sx bivio per Serenaia,Rifugio Donegani.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Donegani Rifugio Orto di Donna Rifugio Serenaia

Dopo ever studiato il versante ovest del Garnerone nord,entusiasti,partiamo all'alba da Firenze in direzione val Serenaia,per un'altra avventura nel paradiso selvaggio delle Alpi Apuane....giunti verso le 8.00 al rifugio Donegani,peraltro già aperto ogni giono in questo periodo,ci incamminiamo verso la foce di Giovo,che raggiungiamo in circa 50 minuti percorrendo il sentiero n°37.La giornata sembra essere perfetta....sole e poco vento,persone nessuna.....prendiamo a sx della foce e saliamo per tracce di sentiero,fino ai piedi del primo dente di Giovo,che aggiriamo sulla dx,su terreno infido e scosceso....aggiriamo anche il secondo dente di Giovo e in successione anche le due guglie di Vinca,perdendo quota ,in quanto obbligati ad aggirare costoni rocciosi delicati....il terreno è molto ostico,ma l'ambiente unico nel suo genere,ci ripaga assai...aggirata la guglia sud di Vinca,risaliamo un erto canale di sfasciumi,erba e roccette,uscendo fra la guglia suddetta ed una quota secondaria....da qui traversiamo aggirando e salendo le due quote secondarie,per trovarci poi ai piedi del versante nord del Gobbo,che oppone una facile parete di erbe e roccette facili da salire. Maurizio,raggiunge la vetta,io lo aspetto alla forcella sottostante,essendo già stato sulla suddetta cima nel mese di ottobre.
Dalla forcella,che offre una superba vista sulla parete nord del Garnerone nord (salita da me nel 1987,vedi relazione),siamo oblligati ad una delicata discesa fino alla foce del Gobbo,scendendo su rocce poco appigliate e abbastanza inclinate.....raggiunta la foce,scendiamo sul bordo della parete nord fino ad una caratteristica grotta....oggi proviamo a salire da un itinerario selvaggio e sconosciuto individuato nelle mie precedenti gite,ma che non ci da certezza e sicurezza,sulla sua fattibilità....risaliamo una cengia sopra la grotta,arrampicando facili roccette quà e là,passiamo sotto una guglia caratteristica della cresta ovest del monte,ed usciamo su di un ampio terrazzo erboso,con splendida vista sulla parete soprastante....individuiamo 2 possibili vie di salita,una per canalino apparantemente non difficile ma molto ripido, che però non offre la vista della sua parte superiore,l'altra per una cengia che aggira la parete uscendo su un facile pendio erboso,che lascia presagire un proseguo su terreno facile fino alla vetta.....optiamo per la seconda scelta,così percorriamo la cengia,che si rivela pià facile di quello che apparentemente mostrava di essere,uscendo sul pendio  a dx per poi proseguire sulla sx in ripida salita individuando i passaggi più agevoli,fino alla panoramica vetta....sosta di un'ora in contemplazione,poi saliamo con passaggi di 2° il Garnerone Centrale,per poi proseguire sempre in arrampicata libera,fino ai piedi del Garnerone sud,uno spettacolo.....il Garnerone sud,oppone una paretina di 7 metri verticali ed esposti,oppure un camino di 10 metri incassato fra le rocce e non facile,ma offre anche la possibilità di aggirarlo sulla dx facilmente,per poi risalire le facili rocce fino alla vetta....noi passiamo per di quà e in breve siamo sulla cima....  poi scendiamo con attenzione la delicata paretina sud del monte,disarrampicando su rocce delicate ed esposte ( 3°- ).....giunti ai piedi della paretina,proseguiamo  verso il Grondilice,compiendo tutta la traversata sul crinale,superando un passaggio obbligato ( 2°+ ) e risalendo una facile costola rocciosa ( 2° ),ed infine passando per l'anticima......ora finalmente ci concediamo un succulento e meritato pranzo....ultima fatica,la discesa fino al rifugio Donegani,scendendo alla finestra del Grondilice,poi al Rifugio Orto di Donna ( chiuso ) ed infine attraversando un bellissimo bosco di faggi con il sent.n°180......intensa giornata di montagna,molto appagante per i luoghi selvaggi e solitari,non facilmente raggiungibili dalla massa,itinerari splendidi su roccia non sempre buona....ma infine ciò che resta dentro,non è altro che una grande voglia di tornare ancora a perlustrare questa splendida catena montuosa....

Tourengänger: accoilli


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 1. Juni 2016 um 20:24
Devo dire che hai buttato lì un giro di un certo spessore...in un ambiente bellissimo. Bravi.

accoilli hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Juni 2016 um 09:34
Ciao....ti ringrazio,in effetti è un gran bel giro,e lo spessore lo fanno i luoghi davvero fantastici....grazie e a presto.


Kommentar hinzufügen»