Monte San Primo mt 1682 dalla Colma di Sormano

Publiziert von turistalpi

, 27. Mai 2016 um 14:21.

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	22 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit:	T2 - Bergwandern
Wegpunkte:	Colma di Sormano 1123 m (106) Colma del Bosco 1235 m (83) Bocchetta di Spessola 1255 m (62) Monte Ponciv 1453 m (80) Alpe di Terrabiotta 1428 m (115) Bocchetta di Terrabiotta 1432 m (99) Cima del Costone 1611 m (103) Monte San Primo 1686 m (184) Cima del Costone 1611 m (103) Bocchetta di Terrabiotta 1432 m (99) Monte Ponciv 1453 m (80) Bocchetta di Spessola 1255 m (62) Colma del Bosco 1235 m (83) Colma di Sormano 1123 m (106)
Geo-Tags:	I
Zeitbedarf:	5:15
Aufstieg:	800 m
Abstieg:	800 m
Strecke:	come waypoints

Piera ed Alberto mi invitano ad una veloce gita al Monte San Primo partendo dalla Colma di Sormano. La giornata si presenta abbastanza bene: serena, calda ma con foschia....Lasciata l'auto alla Colma e dopo un buon caffè partiamo di gran carriera sulla stradina per l'alpe Spessola...cioè loro partono di gran carriera ed io sbuffando. Arriviamo alla Colma del Bosco vedendo ora la cima già diverse volte salita preferibilmente d'inverno. Oggi oltretutto c'è una gran folla lungo la stradina che arriva poi a poche decine di metri dalla cima. Praticamente non c'è traccia dell'abbastanza recente incendio. L'erba ha ripreso ormai il sopravvento e colora di verde brillante i prati....e dalla baita sino al monte Ponciv è un misto verde e bianco per gli abbondanti narcisi. Bello camminare sul sentiero che attraversa il prato e poi si inerpica ripido sino alla bolla di acqua poco sotto il Ponciv. Si vede che anche i miei amici sono abbastanza allenati anche se avendo il problema di Jack (bellissimo e dolce giocherellone ma labrador casalingo che li aspetta a malincuore per la sua uscita pomeridiana) non possono fare gite lontano da Albavilla...oggi è un po' l'eccezione sempre tenendo d'occhio l'orologio. Ma l'odierna escursione si presta ad essere effettuata nei tempi "jackiani". Sulla cima del Ponciv il panorama nonostante la foschia si allarga sul bel lago di Como con la penisola di Bellagio. Scendiamo alla bocchetta di Terrabiotta e poi saliamo lungo la piacevole cresta est del San Primo. Questo tratto è molto appagante: non è ripido, è oltremodo panoramico e dulcis in fundo ma abbastanza determinante ci fa allontanare dalla folla delle persone che salgono invece dalla strada a mezzacosta. Tutto per cresta anche l'ultimissimo tratto ed arriviamo in cima ovviamente qui c'è il contatto con la folla. Sto arrivando alla croce ed una voce " è Enrico..." mi fa sobbalzare...mi volto e chi ci vedo? Ma è Gea una delle amiche ticinesi con cui insieme anche a Pinuccia avevamo fatto l'escursione con le ciaspole alla capanna Bovarina non raggiunta per il fortissimo vento e terminata con una lunga sosta su una baita di Ronco di Gualdo....e la sosta era stata allietata soprattutto dagli allegri discorsi appunto di Gea.....come è piccolo il mondo! E gli amici ticinesi da Lugano sono arrivati a Bellagio con il traghetto e quindi sono saliti dal parco Monte San Primo. Ci salutiamo, qualche parola ma poi purtroppo non abbiamo molto tempo e così dopo pochi minuti ed un tentativo di scrivere il libro di vetta (completissimo) ripartiamo in discesa rifacendo lo stesso percorso della salita (infatti la strada di mezzacosta oltre che monotona è anche parzialmente incementata e ci ricorda troppo la città...e poi i piedi ne risentirebbero). Discesa sempre con passo velocino e così parlando del più e del meno arriviamo alla Colma di Sormano affollata come non mai. Ma un tavolo all'aperto è libero e ci possiamo concedere una panachè rinfrescante. Ad un certo punto mi sento chiamare "ciao zio" ed un ragazzo viene verso di me... caspita è mio nipote Pietro che è venuto per un giretto con la moglie Antonella e la bellissima figlioletta Cecilia (2 anni) molto intenta, aiutata dalla mamma, a mangiarsi un grosso mottarello. Parliamo un poco e poi dico a Pietro che potrebbero andare fino alla Colma del Bosco con Cecilia nello zainetto: il percorso è piacevole e quasi pianeggiante e poi all'arrivo c'è un bel prato su cui può giocare senza pericolo Cecilia. Non mi è possibile fermarmi di più e quindi li saluto e con gli amici ripartiamo in auto per casa. La gita è stata piacevole e tranquilla anche se veloce. Spero che Piera ed Alberto siano stati contenti e dell'escursione e della zona anche se c'è stata foschia e molta gente in cima e nei punti pic-nic (Colma del Bosco e baita Spessola)...Comunque ho notato che andando anche loro due o tre volte sui monti di casa (anche a volte dopo lavoro) sono ben allenati....è Jack che dovrebbe allenarsi ma purtroppo ha dei problemi fisici (dermatiti proprio a seguito di lunghe camminate), che sfortuna! E pensare che è un cane veramente di compagnia ed amabile giocherellone.....Le foto sono pochissime stante la foschia e....l'andatura veloce degli amici che non mi ha dato il tempo di fare foto......

Tourengänger: