Gradiccioli mt 1936 anello da Fescoggia


Publiziert von turistalpi , 30. April 2016 um 14:56.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:28 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Tamaro-Lema   I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m

Oggi giro in solitaria nel Malcantone.....Anzi rifaccio una escursione fatta con Pinuccia l'anno scorso con l'aggiunta di una deviazione al rifugio Meriggetto per fare qualche foto per l'amico Alberto appassionato di questo rifugio. Parto come allora da Fescoggia lasciando l'auto al parcheggio "sosta d'arte" alla fine del bel villagetto. Il tempo è così così ma le previsioni non danno pioggia ma abbastanza sole....Su stradina asfaltata raggiungo Pian Lot e poi seguo le indicazioni per l'alpe Mageno. Il sentiero è abbastanza ripido ma ben percorribile. Passo dai ruderi della fornace e più su  dalle  quattro piccole gallerie che entrano per pochi metri nella montagna....già nel fine  1800 queste "miniere" non venivano più sfruttate. Più avanti c'è un breve passaggio su roccette senza problemi a montagna asciutta e poi in bel ambiente aperto alcuni tornanti portano in cima alle Torri per poi scollinare nel versante dell'alpe di Mageno. Ora il sentiero è comodo, ben largo e pulito. Costeggiando la scura pineta appena sottostante all'alpe sento forti rumori e poi vedo alcuni impianti per lo sfruttamento del taglio dei boschi; non ho visto alcuna persona ma gli operai dovevano essere proprio vicini..Dall'alpe proseguo lungo il noto sentiero che porta prima in cresta e poi alcuni tornanti sino alla forcella dello  Zottone di pochi metri più bassa dell'omonimo monte. Breve sosta nei pressi della capannina fungente da posto di ristoro o comunque di riparo in caso di brutto tempo. Seguo le varie crestine e poi scendo al rifugetto del passo Agario e qui mi fermo un poco (è uscito il sole!). Sempre senza incontrare anima viva e nemmeno animali salgo al Monte Pola e per ultimo cammino lungo la piacevole e breve cresta ovest e mi ritrovo in cima come  altre volte. Sosta pranzo parziale. A terra c'è la gamella del libro di vetta ma vuota. Ora pur con poco sole non fa particolarmente freddo. Qui mi sembra quasi di essere l'unico essere rimasto sulla terra: non un essere vivente, calma di vento; ah no ecco un segno umano e cioè in cielo 4 parapendii che volteggiano....non so da dove sono partiti....Dopo qualche foto e due buoni panini riparto sempre per la cresta ovest...vado in cima al monte Pola per poi scendere al rifugio Meriggetto. Nel frattempo ho notato due persone che dal passo Agario vanno verso il rifugio e quindi penso di trovarli ivi. Dal Monte Pola il sentiero peraltro comodo è una piccola traccia nell'erba in quanto nella seconda metà l'originario tracciato è invaso da sterpi e lasciato andare. Al rifugio incontro i due che sono italiani di Besana Brianza e che sono saliti da Curiglia. Scambio qualche parola....loro in auto da Besana sono passati da Como e poi per statale da Varese, Luino e Curiglia. Da qui a piedi via Monteviasco. Dopo poco partono ed io aspetto ancora qualche minuto per ultimare il pranzo e godermi la silenziosa solitudine del rifugio chiuso ma il sito è ben sistemato con anche acqua. Poi riparto seguendo il sentiero alto (segnalato)poiché so che quello basso è meno piacevole dovendo anche passare da una zona un poco paludosa. In 20 minuti arrivo al passo e subito scendo all'alpe Agario proseguendo poi per il sentiero e la strada dell'alpe Coransù. All'inizio della stradina sono quasi tentato di seguire un bel sentierone in leggera discesa che porta ad una presa di acqua (tutta la zona sottostante al monte Magno è ricca di acqua convogliata in due o tre fontane) poiché l'alpe trovasi in fondo al vallone boscoso ma oltre la presa dell'acqua non vedo alcuna traccia e dubito che sia poi sicuro di arrivare in fondo senza problemi (infatti poi all'alpe guardando in su i pendii boscosi direi scoscesi e senza traccia hanno confermato il dubbio). Giunto in località Sasso seguo poi la segnaletica del piacevolissimo sentiero del castagno che in meno di un'ora mi riporta a Fescoggia. E' stata una giornata rigenerante ed il percorso abbastanza variato mi è piaciuto (con tutto sole sarebbe forse stato più "splendente" ma l'atmosfera  meno romantica).

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

brunoz hat gesagt: Gradiccioli
Gesendet am 2. Mai 2016 um 15:27
Ciao Enrico! Bellissimo meta, che abbiamo in animo di raggiungere uno dei prossimi finesettimana, ma con anello Vezio - Alpe Coransù - Passo d'Agario - M. Gradiccioli - Bassa d'Arosio - Alpe del Pol - Mugena - Vezio, abbracciando in tal modo tutto l'alto bacino della Magliasina. Forse meglio farlo in senso antiorario, chissà, vedremo al momento. Ancora complimenti e un abbraccio. Bruno.

turistalpi hat gesagt: RE:Gradiccioli
Gesendet am 2. Mai 2016 um 19:42
Ciao Bruno, si l'anello che tu vuoi fare è il più completo del Gradiccioli...Secondo me è meglio in senso orario perché lungo la cresta est c'è molta paglia scivolosa sul sentiero abbastanza ripido nella salita alla spalla est e poi la strada via alpe Coransù in salita, data la moderatissima pendenza, non finisce più....Tieni presente anche il tratto Arosio-Bassa d'Arosio via alpe del Pol che segue un sentierino esposto e con tante foglie (quindi forse meglio in salita oppure sul lato est). Grazie dei complimenti ed auguri di buona escursione con meteo ottima. Un saluto a tutti. Enrico

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 2. Mai 2016 um 19:24
Sempre bello il Gradiccioli ma un pò tutto il Malcantone che ci offre 1000 possibilità !

ciao Giorgio

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Mai 2016 um 19:44
Hai ragione, ci sono tantissime possibilità di combinare vari giri forse preferibilmente non in piena estate...Ciao Enrico


Kommentar hinzufügen»