Chateau Blanc


Publiziert von Andrea! , 20. April 2016 um 23:02.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:20 April 2016
Ski Schwierigkeit: WS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1880 m
Strecke:15,4 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Planaval, Valgrisenche (Aosta).

Il caldo avanza inesorabile ... e oltre a sciogliere tutta la nostra amata neve (forse qui Menek avrebbe qualcosa da ridire), ci costringe a sveglie ad orari improbabili per riuscire a scendere su pendii più piacevoli e sicuri.

Ma soprattutto ... tragedia delle tragedie ... inizia il periodo in cui non si può portare più il cioccolato nello zaino!!!! Sempre che invece di mangiarlo non si voglia leccarlo direttamente dalla confezione.

Ma se io mi sento un po matto quando mi alzo di notte per andare a sciare ... quelli che stanno in coda (ore) per un centro commerciale ... cosa sono???? Se questa è l'umanità con cui sto condividendo un posto sulla terra ... siamo rovinati!!!

Dopo questo piccolo sfogo (scusate) .... meglio andare sullo Chateau Blanc in Valle d'Aosta, dove oggi abbiamo trovato buone condizioni, nonostante i bollettini parlassero di poco rigelo e tanto caldo nel corso della giornata.

Partiti da Planaval lo spallaggio è breve e in circa 20/25 minuti si calzano gli sci per non toglierli più. Saliamo su bei pendi con un buon grip per le nostre pelli ma siamo comunque costretti a tenere un passo tranquillo perchè la calura si fa sentire e non vorremmo scoppiare troppo presto.

Passata metà gita la neve diventa più farinosa e dobbiamo batter traccia per buona parte (quella vecchia è stata cancellata dal vento), per fortuna un leggero venticello ci fa rinascere e riusciamo tenere il nostro ritmo di oggi senza problemi. Nel frattempo il frullino (heliski) fa un giro e scarica 5/6 sciatori ma sarà l'unico della giornata e tutto sommato non darà così fastidio.

Arriviamo in vetta sci ai piedi e ci godiamo il bel panorama su buona parte della Val d'Aosta e i suoi giganti. Salutiamo dei francesi giunti in vetta con noi e partiamo per una bella discesa: farina pesante in alto, poi una breve parte intermedia variabile e da interpretare (e soprattutto da metterci energia) ed infine il lungo finale su neve marciotta ottimamente sciabile.

In ultimo, sfruttando una vecchia valanga riusciamo a scendere più in basso con gli sci, arrivando a poco meno di dieci minuti dalla macchina. Gran bella gita, non presenta difficoltà particolari e probabilmente la si troverà in condizioni ancora per un po' ... a patto di partire molto presto la mattina.

Tourengänger: Andrea!


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Kommentare (14)


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andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 20. April 2016 um 23:14
Bella gita!.
L'ho pensata anche io, naturalmente in due giorni dal rifugio Scavarda come variante al Rutor che ho già salito, periodo indicativo fine giugno, non ho ambizioni sciistiche.
Ciao.
Andrea

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 07:27
Il rifugio Scavarda sarebbe il rifugio degli Angeli?

Non ho idea di come sia il ghiacciaio senza copertura nevosa, per il resto non presenta difficoltà tecniche.

E' più carino il vicino Doravidi che abbiamo escluso per questioni di tempistiche per la discesa. Però forse su quest'ultimo, soprattutto senza neve, presenta qualche passaggio più tecnico.

Andrea

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 10:03
Esatto, l'ho chiamato Scavarda come sulle vecchie carte (talvolta mi sembra di essere Zio Paperone con le sue tube quasi nuove, con la differenza che io guide e carte le compravo nuove e non di ottava mano :) ) .
Per il ghiacciaio, avevo indicato la tarda primavera come periodo in cui i rifugi hanno aappena aperto e la copertura nevosa deve essere ancora buona ... in un anno normale.

Daniele hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2016 um 08:11
Bello... bravi!
Ciao.

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 10:01
Grazie.
Dovevo rifarmi dopo la pausa lavorativa :)))
Andrea

cristina hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2016 um 08:54
La stessa zona dell'incidente dei due sessantenni presi dalla valanga?

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 10:00
Si, è il monte "accanto" ... ma le pendenze son ben diverse.
Però noi elicotteri non ne abbiamo sentiti.
Andrea

gbal hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2016 um 18:50
Bella gita fatta by fair means....senza "frullino".
Bravi

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 21:34
Finchè abbiamo gambe ... lasciamo il frullino ad altri ... e finchè non abbiamo abbastanza soldi. :)))
A.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 21:45
Non ci credo. Penso che tu, anche con i soldi di Paperone, il frullino non lo prenderesti mai (ed io pure]

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 21:49
Forse ... ma dico forse ... una volta nella vita sarebbe da provare ... ma lo si dice di tante altre cose ...
A.

Ps con i soldi di Paperone il frullino me lo compro solo per me :))

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2016 um 18:50
La prudenza ci permette di fare la prossima. Bravo, Andrea.
roby

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 21:47
A proposito di prudenza ... nello stesso giorno a poco distanza (sotto la vetta del Rutor) due scialpinisti sono morti in conseguenza ad una valanga ... azz ...
A.

tignoelino hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. April 2016 um 16:59
Ho sentito: stiamo sempre in allerta


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