Mi son perso due volte, ma...Croce di Meghè!


Publiziert von Menek , 15. April 2016 um 20:55.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:15
Aufstieg: 1523 m
Abstieg: 1523 m
Strecke:A testa di Vitello, di km 16,500 ca.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Idro- Anfo, strada per Maniva/Baremone. Piccolo parcheggio acquedotto di Tese (mt 680). km 2,900 da Anfo.
Unterkunftmöglichkeiten:Anfo e dintorni.
Kartennummer:Kompass Tre Valli Bresciane

In una precedente visita da queste parti  http://www.hikr.org/tour/post93188.html    , notai una croce in mezzo a tanti torrioni apparentemente inavvicinabili se visti da sud, una volta tornato a casa, mi misi a cercare su internet che cima potesse  essere:  Cima Meghè, la si raggiunge partendo dal Rif. Baremone in 1h circa, oppure, ci si arriva dal Passo di Zeno. Ok, mettiamola nel cassetto dei desiderata…

E’ passato un anno da quel giorno e di mezzo ci sono state tante traversie, ma oggi che la salute mi sostiene, provo a realizzare un giro che è  racchiuso solo nella mia mente un po’ bacata, un giro che mi porterà ad esplorare oltremodo una zona molto ostica.

Quando parcheggio l’auto  le nuvole cingono d’assedio il Meghè,  e questo è già un brutto inizio per uno che vuole cimentarsi in un’escursione wild, avanzo così sulla sterrata che porta verso il Passo di Zeno guardando sempre verso la mia meta, un po’ per “sfidarla” e un po’ per capire se i ripidi canaloni posti a sud hanno uno sbocco sulle creste.

Dopo aver incontrato un simpatico local alla Baita Gardeurse che conosce bene i posti , mi dice  che la mia è una malsana idea, perché nessuno mai si è avventurato tra quelle insidiose verticalità, e comunque come dice il local, se mi voglio ammazzare cerca almeno di divertirti!

Dopo un’accurata spiega, riprendo i miei passi e mi porto nei pressi di una zona franosa, che qua nell’idioma locale chiamano Laf, invece di seguire la facile sterrata che porta al Passo di Zeno, piego deciso verso destra e prendo una traccia su  comoda cresta che mi fa oltrepassare 2/3 roccoli ( foto 2) ed altrettanti dossi,  poi quasi per caso, mi ritrovo sul sentiero (poco intuibile) che aggira il Meghè e va verso il M. Baremone.

Non trovando altra soluzione  prendo questa flebile traccia,  proseguo il mio cammino tra facili cengette ed esposti pendii erbosi, sino a quando un piccolo sperone roccioso fa da spartiacque tra il sentiero asciutto appena affrontato e il resto del percorso che adesso si fa fottutamente innevato.

Restando sempre sulla stretta mezzacosta ad un certo punto ho trovato una palina (rivelatasi ingannatrice) che invitava a proseguire su per un ambiente in forte pendenza e completamente innevato (50/60 cm), una neve marcia che sicuramente non ha aiutato la mia progressione. Adesso sono in cresta, ma dove si va? I Mughi ostruiscono completamente il passaggio e la meta sembra essere da tutt’altra parte…

Giusto il tempo di tirare giù tutti i Santi e via che ridiscendo sino alla palina incriminata, da qua, in maniera poco assennata, invece di ritornare sui miei passi e tornare alla macchina con la coda tra le gambe, viro verso destra e continuo il giro sino a giungere sulla stradina del Baremone. Che fortunatamente è chiusa causa neve.

I tempi si stanno decisamente allungando e una certa demoralizzazione mi assale, ma non c’è tempo da perdere, se si fa buio chi mi trova qua? E allora via spedito sino quasi al Passo di Baremone, dove delle belle casette mi fanno sperare di trovare qualcuno, ma niente non c’è anima viva… nel frattempo vedo la Croce di Meghè in distanza. Vabbè, mi fermo a mangiare poi vedo.

Conoscendo la mia testa, prendo armi e bagagli e parto seguendo una traccia ora parzialmente innevata ma fottutamente ripida, tanto che ad un certo punto, ho lasciato lo zaino appoggiato ad un Abete così da far meno fatica sulla progressione.

Passata la zona boschiva, ecco di nuovo i Mughi e la neve alta, si passano alcuni tratti esposti con alcune roccette insidiose (umide e marce), e quando tutto sembra andato a culo…ecco la Croce, un’ultima fatica e sono in Cima! Fanculo, porca troika… che fatica… ma ce l’ho fatta. 7h di cammino.

Giusto il tempo di fare qualche foto e si riparte, c’è ancora del sicuro ravano da fare. Ritornato allo zaino e poi alle casette adesso viene il tempo di scegliere: come faccio a scendere verso Tese di Sopra? Vedo le case la in fondo, ma di tracce utili manco l’ombra.

Vabbè, star fermi non serve a nulla, scendo per i ripidi pendii erbosi…

Il primo tratto è abbastanza intuibile, il problema arriva quando impatto con un salto poco carino, piego allora a sinistra e mi butto in una piccola forra che scende ripida a valle (è un rischio), ma anche qua ad un certo punto il torrentello diventa cascata… minchia, mi si sta scaricando pure il telefono, meno male che ho avvisato la mia signora sulla meta che avevo in programma.

Uscito dalla forra, ho girato a random per qualche minuto, e quando tutto sembrava perso (arriveranno i soccorsi, sic!), ancora una volta Sanculotto attira il mio sguardo su un altro torrentello parallelo che scende con meno impetuosità, lo guardo bene, e mi accorgo che una volta  guadato, una traccia prosegue verso il bosco! Vuoi vedere che… e vuoi vedere si!!! Il sentiero viene utilizzato dai locals per rifornirsi di legname, e che cazzo, qua torno alla macchina ho pensato.

Tempo dieci minuti di comodo cammino, ed ecco che spunto nel bel mezzo di una bella cascina, dove tanti bambini con i rispettivi genitori mi guardano un po’ sbigottiti (avrei dovuto fotografarli :) ), tanto che i ragazzini hanno detto: E questo signore da dove esce???

Scusate, rispondo io, non so come ho fatto a ritrovarmi qua… risata generale e qualche battuta per rendere più divertente la cosa e poi giù, la strada sterrata mi porterà direttamente alla macchina. 9h15 di giro,  osti che fadiga…
 
Nota 1): Bellissimo giro ad anello in zone poco frequentate ma anche poco segnalate, il T4+ è d’obbligo per questo giro, forse senza neve la traccia è più intuibile, ma la lunghezza è comunque di tutto rispetto. Attenzione anche alla salita per la Croce di Meghè, tratti esposti e roccette marce, ma grande soddisfazione una volta arrivati. Adesso capisco perchè un local mi aveva avvisato di stare attento...
 
Nota 2): Cose a caso & Chi se ne frega.

Chi se ne frega: In Cina non sarà più reato giocare a golf.

Brigitta Bulgari ha chiuso con i film hard. Ha appeso il pube al chiodo!

17 Aprile: La pornostar Valentina Nappi si è schierata a favore delle trivellazioni.  Quasi quasi “l’appoggio”…

 

Nota 3): Poche parole… by Eric e “Quelo”

                                                                                           

Se è canna… pesco,

se è ghiaccio… fresco,

ma se “batti”… adesco!

 

 

A la prochaine!              Menek und Olmo


Tourengänger: Menek


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (26)


Kommentar hinzufügen

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2016 um 21:25
Trivellatore di montagne....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2016 um 22:02
No Triv! :)))

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2016 um 21:34
Gran ravano, gran soddisfazione, grande Menek.
Non aggiungo altro. :)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2016 um 22:03
Grazie Emi, detto da te...
un salutone amis
Menek

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2016 um 22:11
E ora dico il resto... ocio!
Con la compromettente foto n.28, furbescamente fatta in controluce per non farti riconoscere, direi che da oggi la cima potrà chiamarsi tranquillamente CROCE DI MENEK. :))))))))))))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2016 um 22:13
:))) Beh, tanto ci vanno in pochi li, non si accorgerebbe nessuno del cambio/nome...

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 15:40
E se invece, visto i progressi notevoli in Ravano del Menego, si cambiasse il suo nome in, che so io, Poncionek?!!!
(...Beninteso a patto che Emiliano non abbia ottenuto l' denominazione DOC)
Adesso però, non esagerare, Menek, perché: ma chi ti segue più?
Ciao, Micaela.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 17:02
Poncionek? :) :) :) bella questa...
Sul non esagerare cara Mic, hai proprio ragione, faccio fatica anch'io a seguire le mie gambe! :) Ciaooo

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. April 2016 um 19:24
Gran trivella ecocompatibile!!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. April 2016 um 11:27
Trivella di una volta...

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2016 um 11:11
E ti preoccupavi della ferrata? Ma guarda che il ravanage è molto più impegnativo e rischioso ... e anche più bello!
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 17:03
E' una bella lotta tra le due cose... in due giorni mi sono tolto un bel pò di soddisfazioni! Bella Aldo...
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2016 um 13:36
Con questa hai superato una altra grande prova,portata a termine da un notevole "sangue freddo".... Dimostrando inoltre, la tua natura di esploratore unita ad una forma fisica invidiabile..... Visto quanto compiuto (anche) due giorni dopo....Oltre che a Te, aggiungo i complimenti al tuo fido Olmo,il quale non perde mai la pazienza.........nonostante il notevole dislivello, ecc...!!
buona continuazione e buon divertimento!!!
Ciao caro Menego
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 17:05
Grazie carissimo Eu... a questo stretto giro di posta i complimenti vanno a Olmo, ha fatto una faticaccia mica da ridere...sempre con la neve ad altezza pancia! Un grande...
Abbracci
Menek

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2016 um 17:30
Gran dislivello e gran ravanage...
Ormai i T4 te li mangi a colazione...!!! :-)

Bravo Domenico per la caparbietà e super bravo al tuo tenero Olmo!

Salutoni...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 20:35
Si Angelo, il dislivello non è tantissimo, ma che fatica ragazzi... la salute e il motto di Arrigo Sacchi (oc, pazeinza e bus dal cùl) oggi ci stanno tutto. :)))
Salutoni a te, caro
Menek

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2016 um 17:31
Confermo le parole di Aldo...Il Ravano T4 la ferrata T2 ciao Dome Daniele66

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2016 um 20:39
Sono due approcci alla montagna che hanno un valore totalmente personale, il ravano è ravano, certo, ma anche prima di arrivare ad una ferrata magari bisogna ravanare... boh, non darei giudizi tranchant. Ciao Dan...
Menek

cristina hat gesagt:
Gesendet am 18. April 2016 um 09:50
Beh sulla ferrata è meglio che non ti metti a ravanare!!! :-))))

Meglio tenere le cose separate, almeno per il momento...un domani chissà!

Ciao ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. April 2016 um 11:28
Se insisto qualche puttanata la posso fare... :))) Ciao Cri.
Menek

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 18. April 2016 um 11:46
Sti-cavoli che giro … io con il mio attuale stato di forma, anche con l’istinto di sopravvivenza, a metà strada ero già morto, però quando ci si sente bene si fanno cose decisamente impensabili !

… sono però anche quasi convinto che il povero Olmo la prossima volta che lo chiami per andare in montagna … ti farà il classico gesto dell’ombrello !!! ( vedo adesso che già lo scorso sabato avete comunque ripreso il cammino ... )

Che dirti Dome … complimenti !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. April 2016 um 19:46
Ciao mitico... grazie dei complimenti,ma, che è successo al tuo possente fisico? Un salutone

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2016 um 08:27
... con l'età comincio a sentire la primavera ... o meglio spero che sia solo per quello !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2016 um 11:32
:)))

gbal hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2016 um 18:05
Me l'avevi raccontata ma le foto ed il racconto aggiungono un bel PLUS o se vuoi....un MINUS.
Bravi, tosti, inarrestabili.
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2016 um 19:46
E si caro Giulio, un ravano andato un pò oltre... ma ho portato a casa il culetto anche stavolta! Il ravano è proprio una malattia! :))) Ciao gbal
Menek


Kommentar hinzufügen»