Ciclabile della Valle Olona in MTB
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Ancora una volta la “malavoglia” trionfa e opto per una biciclettata a km 0 anziché salire qualche vetta. Non che sia riduttiva la mia scelta, anzi; molte sono le attività di mio interesse ma ho esordito così perché Hikr tratta di montagna anche se pian piano abbiamo visto che allarga le sue descrizioni alla natura, vissuta ed ammirata da ogni punto di vista.
Avevo già fatto questo percorso lo scorso anno ma senza portarlo alle stampe; a ben vedere questa ciclovia viene frequentata da me e da tanti altri in molti modi. C’è chi corre, chi passeggia, chi ama farlo in compagnia dei suoi bambini, chi del cagnolino. Ogni località che la ciclovia tocca è epicentro di percorsi parziali ma a volerlo fare l’itinerario ha un inizio e un termine: Castiglione Olona e Castellanza. Nel senso che ho detto si viaggia in leggera discesa mentre chi parte da Castellanza affronta una blandissima salita. Non resta che farlo nei due sensi A/R per non fare torto a nessuno. E per piacere masochistico io parto da casa mia mettendo assieme ca. 52 km.
Dopo il tratto stradale che cerco di ingentilire passando per tratti di campagna o vie poco trafficate giungo a Castiglione dove la presenza di vecchie carrozze prima dello stabilimento Mazzucchelli fa intuire che ci siamo e difatti 250 m dopo appare la vecchia Stazione di Castiglione Olona che è lo start della ciclovia. Questa è per metà sterrata e poi a tratti asfaltata ma è sempre un percorso protetto a parte alcuni attraversamenti di strade secondarie dove però bisogna comunque tenere gli occhi aperti. Segue quasi sempre il corso del fiume Olona e anche quello della vecchia Ferrovia della Valmorea che una volta collegava Castellanza con Mendrisio in Svizzera. Il tratto che si segue è in disuso e i binari a volte sepolti, a volte affioranti ci accompagnano lungo il tragitto. Oggi è stato restaurato il tratto da Malnate (loc.Folla) a Mendrisio per scopi turistici. Invece per la porzione seguita dalla ciclovia al momento non sono previsti restauri a parte le tante iniziative condotte da associazioni come la Amici della Valmorea e il Club del San Gottardo mentre un’idea del percorso rievocativo godibile nei giorni festivi della bella stagione la dà questo film.
Non che ci sia tanto da raccontare perché migliori descrizioni si possono reperire qui; mi limiterò a citare che a parte il tratto da casa mia all’inizio, tutto in discesa e da risalire, con lacrime amare, al ritorno quando la benzina scarseggia, la ciclabile mi accoglie con la sua bella carreggiata lungo il fiume, mai impegnativa e mi conduce attraverso località degne di nota. Si passa per il Monastero di Torba, in questi giorni meta di visita col FAI, spesso si costeggiano dismessi insediamenti industriali ma anche ameni prati dove il corso d’acqua è posto in bel risalto dalla luce radente del mattino. Si oltrepassa il casello n°5 sistemato dagli Amici della Valmorea; in corrispondenza di Lonate Ceppino un ardito ponte scavalca la valle poco prima dello Stabilimento Meyer mentre tra Cairate e Gorla Maggiore il Parco delle Acque offre a chi lo voglia la possibilità di fare attività ginniche con un Percorso Vita. Si prosegue per Solbiate Olona, Gorla Minore e Olgiate Olona passando sotto la recente Pedemontana, autostrada per ricchi, e poi, dopo aver incrociato pure la più abbordabile A8, si giunge a Castellanza nei pressi dell’antica Stazione delle FNM. Un breve sosta visto che si è catapultati nel bel mezzo del traffico cittadino e presto ritorno sui miei passi, o meglio sulle mie ruote, facendo esattamente il percorso dell’andata. Con la maggiore attenzione concessa dalla meta ormai raggiunta la mia mente ricorda le stesse immagini del Luglio 2015 (non pubblicate allora), la vividezza di quei colori e la più rigogliosa vegetazione ripercorrendo l’eterno ciclo delle stagioni e le tante istantanee della natura.
E a proposito di foto, quando a casa esamino il materiale raccolto, ho la piacevole sorpresa di scoprire che una sconosciuta manovra fatta inavvertitamente sulla mia fotocamera mi ha permesso di girare inconsapevolmente un filmino detto MDG (Modalità Diario Giornaliero), senza alcuna pretesa, che dopo una piccola rielaborazione ho aggiunto in coda alla relazione.
Un solo consiglio: fatela! Ne vale la pena….
Pedalata….della giornata:
Dislivello 366m
Lunghezza totale 52,1 km
Tempo 4h14’ tutto compreso
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