Monte Magnodeno mt 1241- anello da Erve

Oggi faccio un tuffo nel passato o quasi.....Ben 62 anni fa con mio papà ed Alberto mio fratello siamo andati a piedi da Erve a Vercurago passando da Saina ed da  allora più piccola croce di Vicerola. Oggi l'intenzione è di salire al Magnodeno passando dal bivacco Corti. Cerco di rintracciare il sentiero che dovrebbe esserci al ponte tra le frazioni di Costalottiera e Saina ma non lo trovo...sto quasi per tornare sul solito sentiero quando incontro due locali ed uno di loro (innamorato del proprio paese e penso componente della pro loco) molto gentilmente mi informa del bel sentiero in cresta che parte dalla croce di Vicerola. Il nome mi fa scattare degli antichi ricordi...Quindi insieme a loro seguo la bella mulattiera che arriva appunto alla croce...bel posto panoramico. Mi sembra quasi di vederci tutti insieme tanti anni fa..  I locali a questo punto  scendono verso Somasca mentre io seguo la segnaletica del sentiero di cresta mai fatto prima. Il sentiero è ben tracciato e seppur a tratti ripido non pone nessun problema. Arrivo sulla prima cima che è il monte Mudarga...da qui il percorso è tutto in cresta a saliscendi:monte Gavazzo mt 912, cima di Vai mt 889. Su e giù ma senza fatica pervengo al bivacco Corti mt 921. Dopo breve sosta riparto seguendo il sentiero qui ripido e fra rocce che arriva al Corno di Grao.....incontro un gruppo di 4 o 5 persone che stanno scendendo: l'età varia da 68 a 84(!) anni....Passo dalla croce di legno e poi risalgo l'ultimo tratto di comodo sentiero anche se un poco ripido ed arrivo in cima. Quassù c'è il secondo motivo della mia salita: non ho mai assaggiato il famoso e  favoloso risotto del Magnodeno e stavolta non me lo lascio scappare! Intanto il cielo si sta lentamente guastando come da previsioni ma fino a sera non c'è problema. Sosto  ancora un poco vicino ad un bellissimo cagnetto che mi ricorda la mia Billie....ci guardiamo negli occhi e.....dai Enrico non pensarci ormai......Basta scendo. Percorro il tratto di catene che vanno verso ovest e poi al bivio rientro sulla cresta sud est del sentiero normale da Erve. Tranquilla discesa e sono all'auto. Oggi i sentieri erano ben puliti e quasi senza fango e con poche foglie quindi ben percorribili. Pur su monti di quota bassa oggi  l'escursione mi è piaciuta molto...