Non la solita Bovarina ...


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 1. März 2016 um 09:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:28 Februar 2016
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Scopi   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 960 m
Strecke:Campo Blenio - Orsaria - Ronco di Gualdo - Ponticello - Capanna Bovarina - Ronco di Gualdo -Orsaria - Calcarida - Sentiero sul lato orografico destro - Campo Blenio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Biasca-Lucomagno Seguire la strada verso il Lucomagno, all' uscita di Olivone, dopo un albergo, deviazione a destra per Campo Blenio-Luzzone. Salire, passare la galleria e raggiungere Campo Blenio, il primo centro abitato. Si può parcheggiare nella piazzetta davanti alla latteria (poco dopo la chiesa), o nei larghi parcheggi degli impianti sciistici.

   
 

 

Ciaspolata con esplorazione in solitudine … ma non per molto

 

Lunedì mattina :

P: Hai già guardato le previsioni per domenica? Meglio che non guardi …

G: E’ la prima cosa che ho fatto questa mattina, ci aspetta un bel weekend di m….

P: Quindi ?

G: Quindi Capanna … ovvio !

P: E se piove tanto?

G: Prendiamo neve !

P: hai già qualche idea?

G: Potremmo andare A,B,C, … e se proprio-proprio il tempo è infame, c’e’ sempre la nostra cara Val d’Ambra ….

 

Aspettiamo, come sempre, il venerdì quando le previsioni diventano più attendibili, ma stavolta non cambia nulla, pioggia/neve anche abbondanti.

Quindi niente “invenzioni”, puntiamo ad una meta conosciuta, sentiero noto e lontano da possibili salvine, quindi Bovarina, una certezza …

Partiamo dal parcheggio della latteria di Campo Blenio alle 08:00, nevischia, ed in giro molta meno neve di quello che pensavamo. La pioggia si trasformava in neve attorno ai 1000mt, partiamo con 0°, neppure freddo.

Evitiamo il giro dagli impianti sciistici, proseguiamo dietro la latteria dove quasi subito calziamo le ciaspole e saliamo a riprendere la strada, poi giro solito, Calcarida, Orsaria, il ponte, quindi sentiero invernale, qui nonostante la “conoscenza” del sentiero, il battitore Paolo parte in verticale seguendo una vaga traccia di uno sciatore, verso l’Alpe Pradasca, mi accorgo che siamo saliti troppo (Paolo e Gimmy ancora di più) e scendiamo veloci verso Ronco di Gualdo, il giro per il parcheggio Pradasca lo abbiamo provato già una volta con tantissima neve ed abbiamo desistito.

Ho dimenticato di dirvi che dal parcheggio in paese fino in capanna siamo i primi a batter neve, Paolo davanti a tutti, un vero Caterpillar, instancabile (ne conosco un altro … sarà il nome???), dietro Gimmy fino a Ronco di Gualdo, poi il Barba (come di definisce lui il divaricatore) che allarga la pista, infine Gimmy (il mio badante nella seconda parte, prima c’e’ il Big-Luciano) ed il fanalino, sempre ad allargare e pestare bene il binario, sarà utile a scendere.

C’e’ un’altra cosa che rende molto faticoso il nostro procedere, la neve pesante e bagnata, ogni 4/5 passi si crea uno zoccolo di 20/30cm sotto le ciaspole e devi scalciare come un mulo per toglierlo, per poi ripresentarsi poco dopo …

Come detto siamo i primi apri-pista, e visto il meteo pensiamo, esperiamo, di essere anche i soli.

Arrivo ultimo come sempre alle 11:10 in capanna, la solita ventina di minuti dopo, e mi godo il tepore della stufa che Paolo ed il Barba hanno già avviato.

Sempre magnifica questa capanna in inverno, le sue grandi vetrate di danno sempre l’ impressione di “essere parte dell’ ambiente circostante” mentre sei al coperto, al caldo e fuori nevica copiosamente …

Come previsto siamo soli … ma ancora per poco !

Tanto per non smentirci, oggi panino con salamella cucinata in loco dallo Chef, poi dolci e l’immancabile vin-brulè.


 

Dopo una mezzora dal nostro arrivo, salgono 8 tedeschi, e poco dopo ben 18 ciaspolalori di vari CAI, ringraziano tutti di aver trovato “l’ autostrada” per salire.

La capanna è strapiena, ma noi la gustosa salamella l’abbiamo già divorata, condividiano però con i connazionali (i tedeschi sono ripartiti dopo neanche 30min), il vin-brulè, i dolci, la grappa …

Pian piano si preparano a partire, noi restiamo, ancora per poco ma restiamo.

Quando se ne vanno, arrivano due volti noti … Fausto ed Ewa, peccato siano arrivati quando abbiamo ormai finito tutto …

Quattro ed anche cinque o sei chiacchere con gli amici, e ci prepariamo noi a scendere … abbiamo un’idea da sperimentare.

Salutiamo Ewuska e Fausto, li ritroveremo al parcheggio, e partiamo con buona lena.

Scesi al ponte di Orsaria cerchiamo il sentiero che scende sul lato del torrente, ma non si vede proprio, quindi scendiamo ad Orsaria, a Calcarida abbandoniamo la strada dell’ andata per passare tra le baite, scendere al ponte e risalire sul lato opposto.

Ovviamente da Calcarida è tutto da battere di nuovo, ma il paesaggio è veramente bello e suggestivo, poi un sentiero nuovo fa sempre molto piacere.

Arriviamo risalendo a quasi 1400mt, siamo a Risareta sul sentiero che da Campo risale il fianco S del Pizzo Rossetto. Iniziamo una ripida discesa, su sentiero incontaminato, stupendo.

Alle 16:10 siamo al parcheggio, un’ora e quaranta di discesa con “esplorazione e risalita”, siamo tutti molto soddisfatti, il Caterpillar è sufficientemente stanco, è un buon indice di una escursione discretamente impegnativa.

Su una cosa siamo tutti molto d’accordo, e faccio mie le parole di Paolo: “Non è stata la solita Bovarina …”

Alla prossima!

Giorgio

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        


Sembrava di dover compiere un'escursione di ripiego visto il tempo  impietoso che si e' annunciato per il week end. Siamo solo in quattro ( i piu' matti?) e siamo un po' indecisi sul da farsi. Un peccato optare nuove mete visto che non siamo tutti al completo, niente vette o zone esposte e quindi la nostra Bovarina oggi ci spetta. Grande salita con neve difficile da pistare . In compenso essere i primi a passare da quel tocco in piu' all'escursione. Capanna super funzionale : legna ,fornello a gas, corrente , acqua disponibile all'interno e  grandi vetrate per ammirare la bella nevicata che oggi ci ha accompagnato.
Grande pranzo cucinato dal nostro chef Luciano , oggi solo salamelle e vin brule' con dolci e correttivi vari... I complimenti sono arrivati anche dagli altri ospiti della capanna giunti dopo di noi che hanno potuto assaggiare l'ormai famoso BARBA BRULE'. Con grande sorpresa e molto piacere abbiamo rivisto Ewa e Fausto con cui abbiamo condiviso alcuni attimi in capanna. La chicca di oggi e' stata la variante sul percorso di ritorno. Da Calcarida abbiamo attraversato il fiume orsaria e ci siamo portati sul versante opposto della valle . Sicuramente poco frequentato in inverno ma comunque non pericoloso e ben segnalato. Purtroppo questo sentiero non collega Orsaria in senso opposto anche se dalla mappa risulta presente la traccia. Quasi in prossimita' dell'arrivo noto due bellissimi caprioli maschio e femmina che corrono nella neve e si nascondono fra le piante. E' proprio vero , oggi non la solita Bovarina...ci siamo ritagliati una domenica da ricordare.
a presto

Paolo  

 

 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)
 

 

Grande ciaspolata, ma anche gran faticata.
Sì è vero anche con questo tempo, noi non ne molliamo una... purtroppo ci ha gabbato il nostro Alpino Roby, che per diversi motivi ha rinunciato.
Alla partenza nevischiava, e subito dopo abbiamo calzato le ciaspole, e cosi il Paolo batteva.. la pista, mentre io ero dietro ad allargare la traccia.

Si faceva molta fatica, mi fermavo a bastonare lo zoccolo che si formava sotto le ciaspole, poi respiravo aspettando il Giorgio, dopo ripartivo di nuovo, finchè Gimmi mi dato il via libera, e cosi son partito dietro Paolo, per giungere alla Bovarina, arrivando un 5 minuti dopo il Grande battitore, non D'asta.
In quel momento Paolo accendeva la stufa, mentre io preparavo gli ingredienti del vin brulè, ed anche i salamini, tutti hanno detto che erano molto buoni.

Arrivati i nostri ultimi due, abbiamo iniziato a pranzare in solitudine, ma dopo una mezzoretta son arrivati i tedeschi, poi ancora dopo altra banda, con loro abbiam condiviso il dolce ed il vin brulè, dato che erano in dieta di viveri.
Dopo che son partiti tutti, son arrivati, Ewuska e Fausto, e così siam rimasti a parlare un’ altra mezzoretta, per poi prendere la via del ritorno, ma non tutta quella facile e  ben battuta, ma facendo un'altra ravanata e battendo ancora pista.
La Bovarina è una Capanna che merita di essere visita, anche parecchie volte, è una capanna molto accogliente e ben attrezzata, e noi, almeno un paio di volte l'anno, passiamo … a controllare.
ciao a tutti belli e brutti


 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

visto il meteo non certo bello, stavolta non decidiamo al bar mentre facciamo  colazione
ma al bivio per il san bernardino, l'idea di partenza non era certo la bovarina, ma tutt'altro.
però come detto da paolo non è stato certo un ripego
partiamo dal parcheggio di campo blenio , e  subito dopo pochi minuti calziamo le ciaspole 
visto che durante la notte ha nevicato copiosamente,ed anche durante tutta la mattinata scenderà
 una neve a tratti fitta che ci accompagnerà fino in capanna
per me era la prima ciaspolata dell' anno ed è stata faticosa, specialmente nel pezzo finale ero in riserva , ma come detto dai miei compagni la neve bagnata si attaccava sotto le ciaspole e
creava un effetto zoccolo , sembrava in alcuni frangenti di avere ai piedi dei pezzi di piombo
poi arrivati in capanna come sa chi è gia passato, la bovarina è un rifugio stellato, ti da quel senso di calore mentre vedi fuori la neve cadere dalle grandi vetrate e tu sei dentro al calduccio
in capanna ottimo pranzetto .  salimini saltati  in padella veramente squisiti con pane integrale
 bagnati con un ottimo vino- refosco dal peduncolo rosso,- poi crostata di frutta con vin brulè speciale,
preparato da chef luciano ,e molto apprezzato anche da altri escursionisti che nel frattempo erano arrivati al rifugio
bella sorpresa prima di ripartire arrivano due amici -ewuska e fausto, altra chiaccherata foto di rito
prima di cominciare a scendere ,sicuramente bella è stata l'idea di fare un  sentiero nuovo per noi
con dei pezzi panoramici e incontaminati sicuramente non passava nessuno da un pò di tempo.
in conclusione: domenica riuscita alla grande 
 
ciao alla prossima

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 9,9 Km totali, 8h:00m totali, 4:20m di cammino
Andata : 4,685Km, 3:00 lorde, 20m soste
Ritorno : 4,95 Km, 1:40 lorde, 05m soste
Dislivello : 655mt di assoluto , 950mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 241

  

 

 
 



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Kommentare (18)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 1. März 2016 um 10:13
Sempre una bella compagnia... ma che culone vi siete fatti per guadagnarvi la Capanna! Bravi raga!

Gesendet am 1. März 2016 um 11:20
Dome ... però stavolta potevi far contento Gimmy, e dire che ti era piaciuta la sua relazione .... daiiiiiiiiiiiiiiiiii

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. März 2016 um 11:22
In effetti mi sta stupendo... ma... sono un fan accanito dei suoi non-scritti!!! :)))

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. März 2016 um 07:35
Anche se fossimo stati in due sarebbe stata una bella compagnia. In effetti e' stata una sana ciaspolata.Paolo

cristina hat gesagt:
Gesendet am 1. März 2016 um 12:55
Come mi rivedo nelle prime righe della relazione di Giorgio :-))))

Gesendet am 1. März 2016 um 17:27
Guardare le previsioni il lunedì ... spesso è solo farsi del male ... masochismo :-)

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. März 2016 um 07:31
L'indecisione fa parte del gioco! Altrimenti sarebbe tutto scontato :-))) a presto e buona montagna Paolo

numbers hat gesagt: Grandi al solito!
Gesendet am 1. März 2016 um 12:59
Pranzo meritato.....

Mario

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:Grandi al solito!
Gesendet am 2. März 2016 um 07:29
Col Barba chef mangi comunque è sempre!! A presto Paolo

Gesendet am 1. März 2016 um 16:00
Grazie Mario, stavolta qualc'osa più dei panini
Ciao Luciano

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 1. März 2016 um 21:12
Complimenti ai "Fantastici 4:........Daniele66

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. März 2016 um 07:27
Grazie Daniele. Ma chi dovrebbe fare la donna invisibile?:-)) è venuto un bel giro questa volta. A presto Paolo

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. März 2016 um 13:14
Ma come c'era .... ma non l'avete vista .... :)))
A.

zar hat gesagt:
Gesendet am 2. März 2016 um 07:54
...scusate ma la mela per cosa l'avete usata!!???
Per sgrassare le forchette???????????????
Ciao
Luca

Gesendet am 2. März 2016 um 08:27
No Zar prima navigava nel vin brulè e dopo labbiamo anche mangiata, ne andavano pazzi le donne del gruppo dei 17
ciao Luciano

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 2. März 2016 um 17:49
Lo scorso anno l'abbiamo mancata insieme invece questa volta pur con la meteo avversa non vi siete scoraggiati e avete raggiunto l'obbiettivo prefissato ... quando c'è una capanna da raggiungere non vi ferma niente e nessuno !

ciao Giorgio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 2. März 2016 um 19:20
Ah ma io al posto vostro avrei messo all'ingresso un barattolo da far riempire di soldini da parte di coloro che hanno usufruito di siffatti Gatti delle Nevi!
Bravi ragazzi inox (e pure x Febbraio avete il materiale per il calendario!)

brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. März 2016 um 19:23
Ciao Giulio. Poche parole.... mat come cavai ! !!
Ma è bello così. A presto Paolo


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