Salire sul Monte Zucco è proprio un Gioco....

Monte Zucco o Monte Gioco?
Non so bene come chiamarla neanch'io questa montagna dal doppio nome e quest'oggi.....oserei dire....dalla doppia faccia: una innevata, scoscesa, fredda e in ombra.....l'altra prativa, tiepida e soleggiata.
Quando arriviamo a Lepreno, frazione di Serina, da dove parte il nostro sentiero, riconosciamo subito la sagoma della montagna, anche se non l'abbiamo mai vista....
C'è un po' di neve sulla pala finale, ma non abbastanza da farci decidere di portare ciaspole e ramponi.
La salita, per gran parte del percorso, è dolce e graduale e si impenna solo nell'ultimo breve tratto, durante il quale emergono tutte le mie paure: la preoccupazione di non riuscire a tenere il passo degli altri e di obbligarli a rallentare e il timore che i miei sforzi si trasformino nella frustrazione di non essere più quella di prima....
Le paure condizionano i miei passi, il mio respiro, la mia mente.
Non voglio diventare come una di quelle barche che si dimenticano di partire perchè hanno paura del mare....
Ma una volta arrivata in cima le paure si dissolvono come le nuvole dopo un temporale e la discesa si trasforma in una "volata" verso valle!

Con me hanno camminato: Esilde, Franca, Franco, il Crippa, Luigi e Marica