Vallè Blanche
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Il Bianco…è passato meno di un mese ed eccomi ancora qui.
La meta pensata è intrigante ma si sa…è la montagna che detta legge e, quello che pochi giorni fa era in condizioni perfette oggi è infattibile.
Ci guardiamo attorno un po’ disorientati…il tempo è splendido...non ci resta che riorganizzare la giornata.
Cominciamo a fare ipotesi e alla fine decidiamo per la cosa più sensata: scendere fino a Chamonix per la Vallè Blanche.
Da anni sento parlare di questa discesa…24 km di sciata tra il bianco della neve e l’azzurro del ghiaccio al cospetto delle maestose pareti di granito che caratterizzano il massiccio del Bianco.
La prima curva e tutte le altre, ci vedono arzilli, la neve è ottima, in alcuni punti pistata, dai molti passaggi, spesso ci fermiamo, non per stanchezza o difficoltà ma per ammirare la bellezza di tutto ciò che ci circonda, le cime, le vie i couloir si moltiplicano e si confondono nei racconti e nei volti di chi qui ha scritto la storia dell’alpinismo.
Nonostante le molte soste, la fine della gita si avvicina e quando arriviamo a Chamonix non ci resta che brindare a questa inusuale ma bella giornata di montagna.
La meta pensata è intrigante ma si sa…è la montagna che detta legge e, quello che pochi giorni fa era in condizioni perfette oggi è infattibile.
Ci guardiamo attorno un po’ disorientati…il tempo è splendido...non ci resta che riorganizzare la giornata.
Cominciamo a fare ipotesi e alla fine decidiamo per la cosa più sensata: scendere fino a Chamonix per la Vallè Blanche.
Da anni sento parlare di questa discesa…24 km di sciata tra il bianco della neve e l’azzurro del ghiaccio al cospetto delle maestose pareti di granito che caratterizzano il massiccio del Bianco.
La prima curva e tutte le altre, ci vedono arzilli, la neve è ottima, in alcuni punti pistata, dai molti passaggi, spesso ci fermiamo, non per stanchezza o difficoltà ma per ammirare la bellezza di tutto ciò che ci circonda, le cime, le vie i couloir si moltiplicano e si confondono nei racconti e nei volti di chi qui ha scritto la storia dell’alpinismo.
Nonostante le molte soste, la fine della gita si avvicina e quando arriviamo a Chamonix non ci resta che brindare a questa inusuale ma bella giornata di montagna.
Tourengänger:
Laura.
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Kommentare (1)